Giarre, il 22 e il 23 ottobre nell’ex Pescheria di Giarre torna il Nerello Jazz Fest, tra musica dal vivo e degustazioni.
Sarà la Sala Messina (ex Pescheria) di Giarre, in via Calderai, ad ospitare domani, sabato 22, a partire dalle ore 19, e domenica 23 ottobre, dalle ore 20, la seconda edizione del Nerello Jazz Fest, manifestazione enogastronomica organizzata da Maurizio Caruso, in sinergia con l’associazione culturale Grandiosi Eventi, con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, del Comune di Giarre ed in collaborazione con l’Istituto Alberghiero ‘Giovanni Falcone’ di Giarre e con l’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino) Etna di Giarre. Torna, quindi, il binomio vincente: buon vino e raffinata musica. A guidare le degustazioni, che vedrà protagoniste quattro aziende vitivinicole del territorio, Cantine Russo, La Contea, Destro e Cosentino, sarà Gregorio Calì, responsabile di Onav Etna, che illustrerà proprietà e caratteristiche dei vini e gli abbinamenti con i piatti preparati dagli studenti dell’Alberghiero giarrese.
Ospiti musicali della prima serata, il 22 ottobre, sarà la formazione Floriana F. & Salvo Riolo Quintet, composta da Floriana Foti, alla voce, Salvo Riolo, alla tromba e al flicorno, Domenico Longo, al piano, Peppe Ingallina, al basso, e Giuseppe Carbonaro, alla batteria. Nella seconda serata, invece, il 23 ottobre, si esibirà il Roberta Spampinato Trio, composto da Roberta Spampinato, alla voce, Salvo Riolo, alla tromba e al flicorno, e Domenico Longo, al piano. Salvo Riolo, responsabile musicale del Nerello Jazz Fest, è componente dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo e vanta esibizioni con musicisti jazz di fama nazionale ed internazionale, tra cui: il sassofonista americano Bob Mintzer, la pianista, arrangiatrice e compositrice americana Maria Schneider, Gianni Basso, Pietro Tonolo e Francesco Cafiso.
Ruolo importante in questa seconda edizione della manifestazione lo avranno gli alunni dell’Istituto Alberghiero ‘Giovanni Falcone’ di Giarre, partner dell’evento. Saranno loro, infatti, a preparare i piatti che verranno abbinati ai calici di vino. Tra le pietanze proposte ci sarà il cous cous, pietanza al centro del laboratorio del gusto, anteprima del Nerello Jazz Fest, svoltosi questa mattina con gli studenti di cucina delle classi IV dell’Istituto Alberghiero. A guidarlo Lalla Saadia El Montassir, direttrice artistica della manifestazione, originaria del Marocco ma residente in Italia da 30 anni. “Il cous cous è un elemento di identità culturale ed è un piatto che unisce, un simbolo di pace, fraternità e integrazione – spiega Lalla Saadia El Montassir - Un piatto di origine magrebina che ha conquistato i palati di tutto il mondo. Oggi vogliamo farlo conoscere più da vicino, scoprendone la storia e la preparazione originale e tradizionale”.
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