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Novembre 2024
eventiesagre.it
Novembre 2024
Numero Evento: 21190569
Eventi Festival
Rdb 100
Rassegna Musicale Dedicata Al Centenario Di Raffaello De Banfield
Date:
Dal: 26/05/2022
Al: 19/06/2022
Dove:
Logo Comune
Friuli Venezia Giulia - Italia
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Le vie delle foto
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Rdb 100

Rassegna Musicale Dedicata Al Centenario Di Raffaello De Banfield

Da Giovedì 26 Maggio a Domenica 19 Giugno 2022 -
Sale Di Mittelcult - Palazzo Della Cultura Mitteleuropea - Trieste (TS)

Rdb 100 - Trieste

Si terrà dal 26 maggio al 19 giugno nelle neointitolate Sale di Mittelcult - Palazzo della Cultura Mitteleuropea di Trieste la rassegna musicale dedicata al Centenario di Raffaello de Banfield "RdB 100"
con grandi ospiti, tra cui il soprano Raina Kabaivanska
In programma un'opera da camera a scopo benefico con protagonisti Jadranka Jovanović, Samuele Fragiacomo e Andrea Binetti e due Lieder Abend composti dallo stesso de Banfield
e interpretati dalle vincitrici del "Concorso SOI Fiorenza Cedolins" Gaja Vittoria Pellizzari e Sumika Kanazawa
La rassegna proseguirà con lo spettacolo Balkcanikaos e si concluderà con la prima sssoluta del Concerto di Tanghi Argentini con Sylvia Pagni in cui la fisarmonicista presenterà il suo ultimo lavoro discografico"Mi Pasion"
Premiati anche la migliore e il miglior skipper alla Regata Goffredo de Banfield Junior

Vernissage della mostra su Raffaello de Banfield, giovedì 26 maggio alle ore 16.00 in via del Coroneo, 15 a Trieste

Si terrà dal 26 maggio al 19 giugno nelle neointitolate Sale di Mittelcult - Palazzo della Cultura Mitteleuropea di Trieste la rassegna musicale "RdB 100"celebrativa del Centenario della nascita di Raffaello de Banfield, figura cardine della storia culturale e imprenditoriale triestina e nazionale cui sarà dedicato un Gran Galà benefico alla vigilia della ricorrenza. La manifestazione intende celebrare un grande uomo di cultura: poliglotta, compositore e già presidente di quello che fu il Gruppo Tripcovich ha scritto pagine importanti anche della storia delle Assicurazioni Generali ed è stato protagonista della storia recente di Trieste su più versanti, da quello economico a quello artistico.

La rassegna, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'Associazione de Banfield di via del Lavatoio, 4 a Trieste e a cui hanno preso parte Alessandro Gilleri e Rosa Zammitto Schiller di Golden Show Srl - Impresa Sociale di Trieste e il consigliere dell'Associazione de Banfield, Cristiano Degano - si articolerà nell'esecuzione di quattro concerti e di un'opera, a cui fungeranno da corollario una mostra e un convegno al quale sono attesi grandi ospiti, tra cui il soprano Raina Kabaivanska. Il momento centrale delle celebrazioni sarà costituito dalla rappresentazione, nella serata dell'1 giugno, di "Colloquio con il Tango" in versione da camera con il soprano Jadranka Jovanović, ex membro del Parlamento serbo, con la voce di Andrea Binetti e la partecipazione di Samuele Fragiacomo, la regia di Tommaso Tuzzoli, le scene di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Chiara Barrichello e, al pianoforte, Elia Macrìdi. Rappresentato per la prima volta nel 1959, "Colloquio col tango ovvero la formica" è un ritratto lirico su testo di Carlo Terron e musiche di Raffaello De Banfield che in questa occasione verrà presentato in una versione per pianoforte e due voci. Al termine si svolgerà brindisi celebrativo per il compleanno di “Falello” - come veniva affettuosamente chiamato Raffaello de Banfield - che cade il 2 giugno. 

Gli incassi della Serata di Gala, per la quale sarà obbligatorio indossare lo smoking nel rispetto dell’eleganza del festeggiato, saranno devoluti all’Associazione de Banfield, partener della manifestazione.
Prenotazioni presso Ticket Point Trieste di Corso Italia, 6 e online su: https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it

I concerti saranno costituiti da due Lieder Abend composti dallo stesso de Banfield, con interpreti le vincitrici del Concorso SOI Fiorenza Cedolins: le soprano Gaja Pellizzari il 26 maggio, in duo con Alessandro Del Gobbo alle ore 18.00 e la giapponese Sumika Kanazawa, il 28 maggio alle ore 17.00, che - oltre al Lieder - eseguirà ulteriori due brani firmati da de Banfield: "Seppi che al dubbio" e "Guarda la bianca luna".

La rassegna proseguirà il 17 giugno alle 20.30 con lo spettacolo Balkcanikaos e si concluderà il 18 giugno con la prima assoluta del Concerto per fisarmonica di Tanghi Argentini “Mi Pasion” con Sylvia Pagni che al festival presenterà la sua ultima produzione discografica dal titolo omonimo (“Mi Pasion edizioni R.T.I. Mediaset) sulle note del tango di brani editi e inediti realizzate e composte dalla stessa fisarmonicista definita "la Kramer in gonnella" durante la rassegna internazionale del jazz organizzata in onore del Maestro Gorni Kramer.

Infine, il 19 giugno, a fine competizione, allo Yacht Club Adriaco avrà luogo la premiazione della migliore e del miglior skipper alla Regata G. de Banfield Junior.

I locali del Palazzo MIittelcult ospiteranno inoltre una mostra su de Banfield, visibile con orario 16.00-19.00 tutti i giorni al piano terra del Mittelcult di via del Coroneo, 15 a Trieste fino al 2 giugno, dal titolo “Musica e Teatro di un gentleman europeo” e, il 13 giugno, una tavola rotonda dallo stesso titolo “Musica e Teatro di un gentleman europeo” che avrà per relatori Gianni Gori, Rino Alessi, Paolo Quazzolo e Raina Kabaivanska.  

Ad accompagnare l'esposizione, a ingresso libero, a cura di Alessandro Gilleri con Rosa Zammitto Schiller e Massimiliano Schiozzi, un suggestivo filmato a cura di Francesca Bergamasco/Comunicarte che, sulle musiche di "Le Combat" e con la voce di Mauro Serio descrive uno degli ultimi incontri tra Gianni Gori - autore dei testi -  e Raffaello de Banfield, grande musicista e uomo di cultura.

Il vernissage della mostra su Raffaello de Banfield è fissato per giovedì 26 maggio alle ore 16.00 nelle Sale di via del Coroneo, 15 a Trieste. Sono possibili visite anche su prenotazione telefonando al 3892037997.

“La rassegna musicale RdB 100 - ha spiegato Alessandro Gilleri di Golden Show Srl - Impresa Sociale di Trieste - intende omaggiare i cento anni dalla nascita di Raffaello de Banfield Tripcovich, personaggio al centro della vita e della storia culturale e imprenditoriale di Trieste e della regione e grande uomo di cultura del Novecento triestino e non solo, che scrisse pagine importanti anche della storia delle Assicurazioni Generali.

Il momento di maggior richiamo sarà il Gran Galà del 1° giugno con la rappresentazione dell'opera "Colloquio con il Tango" i cui proventi andranno all’Associazione de Banfield. Verranno eseguiti dalle vincitrici del Concorso SOI di Fiorenza Cedolins anche due Lieder Abend scritti da de Banfield stesso e il premio RdB 100 sarà assegnato al miglior skipper e uno, nel nome di Pinki Mosters de Banfield, alla migliore skipper del Trofeo Baron Banfield. All’interno delle celebrazioni del centenario - aggiunge Gilleri - organizzeremo inoltre una mostra su “Falello” e un convegno a lui dedicato incentrato su Trieste e la musica del Novecento con ospiti illustri come Raina Kabaivanska”.

"Il nostro - ha concluso Gilleri - è un progetto ambizioso, ma dal grande valore storico e culturale: la restituzione alla città di Triste del prestigioso Palazzo Eintracht di via del Coroneo 15, già sede del centro Culturale Germanico, attraverso la creazione di Mittelcult che si propone di diventare centro formativo e performativo delle Arti per i giovani e non solo, con la realizzazione di spettacoli nelle sue ampie sale, intitolate a importanti personaggi della storia culturale di Trieste (Pietro Garinei a cui è stata dedicata anche la Scuola di recitazione, canto e danza Accademia Garinei Mittelcult Trieste, Raffaello de Banfield, Alessandro Moissi, Carpinteri e Faraguna) e l’organizzazione di mostre e concerti".
 
"La richiesta di partecipazione come partner - ha dichiarato la Presidente dell'Associazione de Banfield, Maria Teresa Squarcina - non ha potuto che trovarci disponibili per il legame dell'Associazione con Raffaello de Banfield, che insieme alla sorella Maria Luisa, con un'importante donazione ne rese possibile la nascita. Ma Raffaello è stato soprattutto un uomo di cultura e anche in questo l'Associazione ha avuto sempre un legame, unendo nel proprio impegno l'aiuto agli anziani meno fortunati ad un'azione continua di promozione della cultura, in tutte le sue forme, come elemento cardine di una vecchiaia attiva e serena".
 
Il Presidente della Società dei Concerti  di Trieste, Piero Lugnani, esprime così il proprio augurio: "Partecipiamo con grande gioia alle iniziative artistiche e benefiche del progetto RDB 100 nel dovuto ricordo di un raffinatissimo musicista e mecenate che molto ha donato alla sua città ed al mondo, anche alla guida delle più prestigiose istituzioni musicali fra le quali la Società dei Concerti".

Biglietti in vendita presso Ticket Point Trieste - Corso Italia, 6 (Tel. 040349 8276).

RdB 100 si svolge in collaborazione con la Società dei Concerti.

Maggiori informazioni sul sito: www.mittelcult.it

Cartella stampa con programma, locandine, schede, biografie e foto degli artisti e degli  spettacoli su:
https://drive.google.com/drive/folders/1io6Pc05-Gqg8YyqIxv79MQj16DoJ_U0y?usp=sharing

Programma

26 maggio - 19 giugno 
"RdB 100 "
Rassegna musicale dedicata a Raffaello de Banfield con quattro concerti e l'opera "Colloquio con il Tango" di Raffaello de Banfield, con Jadranka Jovanović (regia di Tommaso Tuzzoli, scene di Pier Paolo Bisleri, costumi di Chiara Barrichello)

Fino al 2 giugno
Mostra "Musica e Teatro di un gentleman europeo"

Saranno esposti vari pannelli con manifesti e locandine storiche relative alle opere artistiche di Raffaello de Banfield. La mostra avrà luogo nei locali al piano terra del Mittelcult e sarà visibile con orario 16.00-19.00 tutti i giorni fino al 2 giugno. Ingresso gratuito. Ad accompagnare l'esposizione, un suggestivo filmato che, sulle musiche di "Le Combat" e con la voce di Mauro Serio che descrive uno degli ultimi incontri tra Gianni Gori e Raffaello de Banfield, fa vedere immagini e documenti della straordinaria vita di un grande musicista e uomo di cultura.
A cura di Alessandro Gilleri con Rosa Zammitto Schiller e Massimiliano Schiozzi.  Testi di Gianni Gori. Allestimento e coordinamento a cura di Comunicarte. Video di Francesca Bergamasco/Comunicarte.

26 maggio ore 18.00
Lieder Abend con la soprano Gaja Vittoria Pellizzari vincitrice del Concorso SOI Fiorenza Cedolins
“Souvenirs d’Europe”
Gaja Vittoria Pellizzari - soprano
Alessandro Del Gobbo - pianoforte
Musiche di de Banfield, V. Bellini, F. Mendelsson, F. Schubert  C.  Loewe, J. Brahms, C. Nielsen, W. Stenhammar,  E. Grieg

28 maggio ore 17.00
Lieder Abend con la soprano  Sumika Kanazawa vincitrice del Concorso SOI Fiorenza Cedolins
Musiche di  R. de Banfield,  F. P. Tosti, O. Respighi, P. Mascagni, Y. Nakata, S. Betsuku, Y. Makita, G. Verdi, G. Puccini

1 giugno ore 20.30
“Colloquio con il Tango” di Raffaello de Banfield  con Jadranka Jovanović e la partecipazione di Samuele Fragiacomo e Andrea Binetti. Regia Tommaso Tuzzoli, scene Pier Paolo Bisleri, costumi Chiara Barrichello, luci Mau Willy Tell, pianoforte Elia Macrì

13 giugno ore 18.00
Convegno “Musica e Teatro di un gentleman europeo” con relatori Raina Kabaivanska, Gianni Gori, Rino Alessi, Paolo Quazzolo e Alessandro Gilleri

17 giugno ore 20.30
Guascone Teatro presenta
“Balcanikaos”
di e con Andrea Kaemmerle
Accompagnato dagli ottimi musici Klezmer Balcanici Ras Kornica (violino), Ivo Andreevic (fisarmonica), Branka Ceperac (contrabbasso), Danko Jugovic (sax e clarinetto), Jan Milo (basso tuba) e Iugo Osmanovic (trombone)
Musiche di Bregovic, Kusturica, Kočani Orkestar e molti altri duettano con  altrettanti autori di “parola” come Hasek, Hrabal, Kafka e Rilke

18 giugno ore 20.30
“Mi Pasiòn” fisarmonica Sylvia Pagni
Concerto“Tanghi Argentini”
Presentazione in prima assoluta dell'utima produzione discografica di Sylvia Pagni “Mi Pasion” (edizioni R.T.I. Mediaset)

19 giugno
Premiazione regata  G. de Banfield young presso Yacht Club Adriaco

Per informazioni: www.mittelcult.it

RdB 100

SYLVIA PAGNI

Nata a Pescara il 16 maggio 1967. Direttore Artistico, compositrice musicale, responsabile sezione musica di SLM SRL.

Pianista (classica-jazz-pop), Fisarmonicista, Cantante, Direttore d’orchestra e arrangiatrice diplomata con il massimo dei voti sotto la guida del padre Giuseppe Pagni, Martha Argerich, Arnaldo Garziosi, Antonio Piovano, Filomena Tornese, presso il Santa Cecilia in Roma, continuando corsi di perfezionamento come pianista classica con Martha Argerich e, per direzione d’orchestra e composizione, con Arnaldo Garziosi.

Vince la borsa di studio come pianista classica presso il teatro di Milano “ALLA SCALA” accompagnando nomi come Pavarotti- Domingo-Carreras sotto la guida del Maestro Riccardo Muti.

Oltre alla musica classica ama profondamente il mondo jazz decidendo, sotto la “buona parola del padre”, di partire per Miami dove studia e pratica il “vero jazz” nei suoi arrangiamenti per piccole e grandi big band.

Con la sua Fisarmonica è stata protagonista al grande avvenimento “memorial per Gorni Kramer”, alla rassegna Internazionale Jazz, per volontà delle due figlie del Maestro dove è stata definita “la Kramer in gonnella”.

Ha avuto l’onore di effettuare il Calco della sua mano destra come migliore fisarmonicista jazz internazionale, presso il museo internazionale di Recoaro terme, vicino al notissimo Gorni Kramer e Wolmer Beltrami.

Formò un “quartetto jazz” affiancando nomi di assoluto rilievo come Wolmer Beltrami, Frank Marocco, Art Van Damme, Path Matthin, Tullio De Piscopo, Frank Marocc, Richard Galliano etc…. toccando alcuni dei più importanti teatri italiani ed esteri. Con il tempo, questa formazione è diventata una Big Band di 28 elementi orchestrali, dove è proprio la stessa Sylvia Pagni a dirigere l’orchestra e creare gli arrangiamenti per ogni singolo elemento.

Sponsorizza nei 5 continenti un marchio di Fisarmonica di Castelfidardo, noto a livello mondiale “Excelsior”.

Entra a far parte della grande orchestra Rai come primo strumento, per il programma “Scommettiamo che.” regia Michele Guardi e condotta da Valeria Mazza e Fabrizio Frizzi.

E’ anche nota come cantante e pianista, per anni, nel notissimo programma “il Tappeto volante” di Luciano Rispoli.

Ha duettato ed accompagnato dal vivo svariati artisti come Paolo Belli (che la definì jazzista uomo), Gilda Giuliani, Amedeo Minghi, Aleandro Baldi (duettando con la famosissima canzone “Grazie perchè”), Francesca Alotta, Umberto Smaila, Emanuela Aureli , Bill Clinton e moltissimi altri.

Con la “N.O.A.” (Nuova Orchestra Abruzzese) ha collaborato per anni con Mogol,  fa parte del recital “L’amore non ha età” dove Sylvia Pagni è direttore d’orchestra, cantante, pianista e fisarmonicista ed arrangiatrice facendo parte del Trio Tre-Generazionale assieme a Teddy Reno ed Elisa Riccitelli.

In collaborazione con Teddy Reno, Antonio Vandoni (Radio Italia) ed Elisa Riccitelli, organizza nei 5 continenti, il “SANREMO” degli italiani all’ estero, progetto musicale umanitario mondiale “VA PENSIERO-FORZA CANZONE D’ITALIA NEL MONDO” Patrocinato dal Ministero degli Esteri, dell’Expo e della regione Abruzzo, dove la protagonista è la “melodia italiana”, la 1° finalissima mondiale, si è svolta presso l’”Expo – Mi, con la big band diretta dalla stessa Sylvia Pagni.

Incide 8 lavori discografici, tutti con i suoi strumenti e la propria grande big band. Il suo 5° progetto discografico è stato patrocinato dalla fondazione “Migrantes” fondazione Vaticana dove sono state vendute oltre 28.000 copie, presentata in Campidoglio – Roma con riprese televisive di “Studio aperto” Italia 1.

Ospite RAI La Vita in Diretta ospite RAI INTERNATIONAL ospite RAI Estate in Diretta ospite Speciale RAI SAN REMO 2016 ospite al Barone Rosso di RED RONNIE ospite a Paperissima Sprint “CANALE 5” con il suo Trio ospite per  quattro volte a Mattino 5 CANALE 5

Come produttrice, produce il vinile “ELVIS LIVES” con la EMI RECORDS, voce portante di Bobby Solo, per la scomparsa del RE del rock and roll Elvis Presley.

Con Azzurra Records e RTI esce con il suo primo Disco Natalizio Sylvia Pagni “Caro Gesù”.

Realizza un disco in uscita a settembre per RTI dal titolo 2019 Sylvia Pagni “AMAMI” Swing Project
Attualmente fa parte dell’azienda “Fininvest – Mediaset com direttore d’orchestra, arrangiatrice, per ospitate, autrice di brani per fiction, jingle per pubblicità etc.

Il nuovissimo lavoro discografico della fisarmonicista Sylvia Pagni - “la Gorni Kramer in Gonella -  “Mi Pasion” (R.T.I. Mediaset) sarà presentato per la prima volta in concerto  
sabato 18 giugno alle ore 20.30 a Trieste presso la Sala Beethoven del Mittelcult 
nell’ambito della rassegna musicale dedicata al Centenario di Raffaello de Banfield “RdB 100”

Si terrà sabato 18 giugno alle ore 20.30 presso la Sala Beethoven del Mittelcult di Trieste di via del Coroneo, 15 per la rassegna dedicata al Centenario di Raffaello de Banfield “RdB 100” la prima assoluta del concerto “ Mi Pasion” della fisarmonicista Sylvia Pagni nel corso del quale l’artista - nota per le numerose apparizioni televisive e i concerti tenuti in tutto il mondo - presenterà il suo ultimo lavoro discografico “Mi Pasion” (R.T.I. Mediaset): una produzione discografica sulle note del tango di brani editi e inediti realizzate e composte da  Sylvia Pagni.  

Raffaello de Banfield Tripcovich fu un personaggio al centro della vita e della storia culturale e imprenditoriale di Trieste e della regione Friuli Venezia Giulia e grande uomo di cultura del Novecento triestino, che scrisse pagine importanti anche della storia delle Assicurazioni Generali. Sylvia Pagni, “la Gorni Kramer in Gonella”, è onorata di chiudere il calendario di eventi musicali della rassegna “RdB 100” esibendosi con la sua amata fisarmonica in una serie di “Tanghi Argentini” editi e di brani inediti ripresi dalla sua ultima opera discografica “Mi Pasion”.

Il brano che dà il titolo al disco è firmato dal trio di autori  Sylvia PagniElisa Riccitelli e Loris Cattunar. I brani originali di “Mi Pasion” sono editi da R.T.I. Mediaset e il lancio sarà effettuato con il video girato dalla S.L.MSound Light Music al Teatro comunale di Atri, gentilmente concesso dal Comune.

Il primo video tratto da “Mi Pasion” è stato girato il 2 maggio 2022 e il brano registrato dal duo di artisti Luigi Piovano e Sylvia Pagni è stato “Oblivion di  Astor Piazzola. Nella realizzazione del video è stata coinvolta la coppia di Campioni Italiani di Tango Argentino Alessandra Moro e Bruno Daniel Ciarfella. Al termine delle riprese, Luigi Piovano, primo violoncellista della Accademia Nazionale di Santa Cecilia si è detto compiaciuto di scoprire questa autentica perla storica abruzzese.

Prevendite presso Ticketpoint Trieste (Corso Italia, 6 - https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it)

Per informazioni: www.mittelcult.it

Sumika Kanazawa (Soprano)

Nata in Giappone, nel 2005 si diploma incanto presso la prestigiosa Accademia Musicale di Musashino. Successivamente studia a Milano con Margherita Guglielmi e Nelson Calzi e Fiorenza Cedolins. Ha partecipato alle Masterclass di Eva Mei e Mariella Devia.
Ottiene un premio speciale con borsa di studio alla 35esima edizione della Federazione Internazionale dell'Arte di Tokyo (2008) e un premio speciale al Concorso Internazionale di musica di Gifu (2010). Ottiene il 1° Premio alla X edizione (2013) del Concorso internazionale di musica "In ricordo del Prof. Luigi Cerritelli" di Brescia (Italia), al 1° Concorso di Canto Lirico Virtuale SOI Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins. Premio speciale Migliore Nuova Composizione Lied-Canzone (2021)

Al suo debutto nei panni di Musetta ne "La Bohème" di G. Puccini (Nagoya, 2010) viene definita dal giornale Chunichi "Una voce bella, innocente, fresca" (Ottobre 2010). Ha interpretato il ruolo della Contessa ne "Le nozze di Figaro" di W. A. Mozart (Nagoya, 2007), Mimì ne "La Bohème" di G. Puccini (Tokyo, 2008), Michaela in "Carmen" di G. Bizet (Gifu, 2012), Rosalinda ne "La vedova allegra" di F. Lehar (Gifu, 2009), Adina ne "L'elisir d’amore" di G. Donizetti (Tokyo, 2012) e ha partecipato in qualità di soprano solista all'esecuzione della Nona Sinfonia di L. van Beethoven (Gifu, 2010). Ha ricoperto il ruolo di Susanna nell'opera "Le nozze di Figaro" di W. A. Mozart, rappresentata a Nagoya nell'ottobre 2013, riscuotendo grande successo.

Ha interpretato il ruolo di Lauretta in "Gianni Schicchi" di G. Puccini (Milano Sesto S.Giovanni, Teatro Manzoni, 2015), Una postina Michaela nell’Operetta “Al Cavallino Bianco" (Milano Sesto S. Giovanni Teatro Manzoni, 2015).

Ha tenuto una perfomance per presentare la cucina giapponese nel teatro del Padiglione del Giappone a EXPO 2015.

Ha frequentato l'Accademia Pucciniana 2016 a Torre del Lago. Ha interpretato il ruolo de La cugina in “Madama Butterfly" al Puccini festival 2016.

Nel 2017 ha interpretato Liù di “Turandot" al Festival Musica di Bergamo e al Teatro comunale di Arona.

Artisti del coro di Madama Butterfly (Opera 2001 in Spagna,2015), Messa di gloria di G.Puccini (Accademia Teatro alla Scala,2016), Concerto di Gala (Festival Coregies d'Orange in Francia, 2018e 2019), Macbeth e Attila (Verdi Festival 2018 al Teatro Regio di Parma).

Ha debuttato nei panni di Giulietta di Les contes d'Hoffmann all’AICHI PRIFECTUR ART Theater (Nagoya2019).

Insegna la tecnica del Bel canto all'Accademia Vocal salon VOCE a Nagoya.

Ha fondato l’associazione "Italian Music of Promotion" per introdurre, diffondere e sviluppare la musica italiana soprattutto l’opera lirica in Giappone sfruttando la sua esperienza come cantante lirica.

Programma
Aprile F. P. Tosti
Rosa F. P. Tosti
Sogno F. P. Tosti
L'ultima ebbrezza O. Respighi
M'ama non m'ama P.Mascagni
Speranze… Memorie... R. de Banfield
La rosa del commiato R.de Banfield
Seppi che al dubbio lume R.Banfield
Guarda che bianca luna R.Banfield
Dandelions Y.Nakata
Sakura yokocho S.Betsuku
Sennen no Sakura Y.Makita
Non so le tetre immagini da “Il Corsaro” G. Verdi
Un bel dì vedremo da “Madama Butterfly” G. Puccini

Souvenirs d’Europe
Gaja Vittoria Pellizzari - soprano
Alessandro Del Gobbo - pianoforte

Un viaggio musicale che vede come prima tappa la Sicilia, con due romanze da camera di V.Bellini, “Per pietà, bell’idol mio” e “Almen se non poss’io”, per poi giungere nell’austroungarica Trieste con due liriche del Barone De Banfield, “Sogno” e “La ninna nanna della cicala”. “Dein ist mein Herz” di Fanny Mendelssohn ci risveglia subito dall’atmosfera onirica in cui eravamo stati proiettati e con slancio ci trasporta nel cuore della liederistica tedesca.
Attraversando scintillanti acque “Auf dem Wasser zu singen” (F.Schubert), incontriamo l’impalpabile “Sylphide” (C.Loewe) e le esplosive streghe, “Hexenlied”, di Felix Mendelssohn.
Con “Mädchenlied” di J.Brahms torniamo momentaneamente alla realtà, assaporando un’atmosfera quasi rurale, per poi librarci nelle fredde brezze scandinave accompagnati da “Ariel” (C.Nielsen), shakespiriano spirito dell’aria.
Inaspettatamente dalla Danimarca ci ritroviamo in Svezia con “Fylgia” (W.Stenhammar) che ci traghetta verso il Regno Unito dove veniamo accolti da Vaughan Williams con le sue “3 Shakespeare Songs”.

Incantati dalla “Sirène” (G.Bizet) giungiamo finalmente in Francia in una melanconica notte stellata, “Nuit d’etoiles” (C.Debussy), e in lontananza udiamo riecheggiare un nostalgico walzer, “Je te veux” (E.Satie).
Il nostro peregrinare termina in una Spagna dal carattere popolare con due delle “Sietes canciones populares españolas” di M. De Falla (“El pano moruno” e “Nana”) ed “El vito” di F.Obradors.
Bon Voyage!

Programma
Per pietà, bell’idol mio – V.Bellini (Italia) 2min
Almen se non poss’io– V.Bellini (Italia) 3min
Sogno – De Banfield (Italia) 2min
La Ninna nanna della cicala – De Banfield(Italia) 2min
Dein ist mein Herz – F.Mendelssohn (Germania) 2min
Auf dem Wasser zu singen – F.Schubert (Austria)
Die Sylphide– C.Loewe (Germania)  
Hexenlied – F.Mendelssohn (Germania)  
Mädchenlied – J.Brahms (Germania)  
Intermezzo op.119 n°2 – J.Brahms (Germania)  
Ariels Sang – C.Nielsen (Danimarca)  
Fylgia – W.Stenhammar (Svezia)  
“Spillemaend” E.Grieg (Norvegia)
 Shakespeare songs – Vaughan Williams (Regno Unito):
“Take, O take those lips away”
“When Icicles Hang by the wall”
“Orpheus with his lute”
Menuet da Le Tombeau de Couperin – M.Ravel (Francia)
La Sirène– G.Bizet (Francia)  
Nuit d’etoiles – C.Debussy (Francia)   
Je te veux – E.Satie (Francia)  
El pano moruno – M.De Falla (Spagna)  
Nana – M.De Falla (Spagna)  
El vito – F.Obradors (Spagna)  
BIS “Oh never sing to me again” S.Rachmaninov (Russia)

Balcanikaos

Guascone Teatro presenta Balcanikaos
Di e con Andrea Kaemmerle
Accompagnato dai musici Klezmer Balcanici
Ras Kornica (violino), Ivo Andreevic (fisarmonica), Branka Ceperac (contrabbasso), Danko Jugovic (sax e clarinetto), Jan Milo (basso tuba) e Iugo Osmanovic (trombone)

Questo spettacolo ha superato le 1000 repliche in Italia, dunque si entra nel campo della leggenda. Lo spettacolo non è mai stato uguale a sé stesso, muta in ogni istant, e nel modo più irriverente e birbante possibile con storielle nuove e improvvisazioni ardite.
Autori di “note” come Bregovic, Kusturica, Kocani Orchestra e molti altri duettano con altrettanti autori di “parola” come Hasek, Hrabal, Kafka o Rilke in una serata che vi farà sognare l’est e le terre dei nostri vicini di casa. Il buon soldato Svejk, tra un colpo di pistola e l’altro vestirà i panni di un traghettatore un po’ malinconico e vi porterà a spasso tra le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste, i colori zingari, i loro viaggi, le scorribande nel mondo dell’umorismo Yiddish.

Colloquio con il Tango

Colloquio col tango ovvero la formica
testo di Carlo Terron
musiche di Raffaello de Banfield
con Jadranka Jovanović
e la partecipazione di Andrea Binetti

ballerino di tango Samuele Fragiacomo
al pianoforte Elia Macrì
scene Pier Paolo Bisleri
costumi Chiara Barichello
disegno luci Mau Willy Tell
regia Tommaso Tuzzoli

Colloquio col tango ovvero la formica è un ritratto lirico su testo di Carlo Terron e musiche di Raffaello De Banfield. La versione da noi presentata sarà quella per pianoforte e due voci.
Componimento musicale la cui prima rappresentazione fu nel 1959 vede come protagonista Carmen Gloria, attrice del varietà ritiratasi dalle scene già da tempo, alle prese con il racconto della sua vita in puntate per una rivista popolare, punto di partenza che ci permetterà di conoscere la vita e i sentimenti più intimi di questa donna. Un lavoro diviso in tre momenti che vede tre interlocutori invisibili in dialogo con la nostra protagonista: nel primo momento troveremo un fotografo recatosi in una giornata piovosa nel palazzo di proprietà della nostra protagonista presso i Navigli a Milano per delle fotografie di prossima pubblicazione; nel secondo interloquirà con la voce incisa su un disco, voce dietro cui si cela l'amore della sua vita ormai lontano, Raimondo e nel terzo momento Erminia, voce posta dall'altra parte del telefono, un'amica che in realtà si rivelerà ben altro. Tre figure sottratte allo sguardo dello spettatore, tre figure lontane che mettono in luce la solitudine di una vita nella quale veniamo immersi.
Figura quella di Carmen Gloria, di un'artista ormai sola, di un'artista formica capace col suo lavoro di assurgere a diva: ma a quale prezzo? Figura che si aggira nelle stanze di una casa/cantiere, tra narrazioni inventate di un'altra se stessa e ricordi di una carriera luminosa, tra rimpianti e proiezioni di vite mancate e la consapevolezza però di una sicurezza economica raggiunta. Ma quanto il benessere economico può sopperire alla mancanza d'amore?
Nel perenne conflitto tra vita e rappresentazione, tra verità e finzione, tra realtà e sogno di una realtà altra, tra affermazione di se stessa e rinunce (ad una cosiddetta normalità) si muove Carmen Gloria, un nome che contiene in se stesso un chiaro riferimento a qualcosa di divino, alto: Carmen il cui significato è orto di Dio e Gloria, inteso in questo caso come qualcuno da onorare o anche come opera d'arte di persona celeste circondata di luce. L'ironia e il cinismo con cui viene tratteggiata altro non sono che scudi-bugie di chi nasconde una grande ferita causata da un amore ormai lontano e dal desiderio di questo stesso sentimento più che mai vivo. Sacerdotessa di un proprio rito, costruisce nella ripetizione dell'ascolto della canzone di tango incisa dal suo amore mancato, canzone che in realtà ha consacrato lei alla celebrità, l'espediente per affondare nel proprio ricordo, per amare ancora, per odiare ancora e da questo magma di emozioni trovare la spinta per rimettere al centro il suo corpo e sentirsi viva. Quello stesso corpo in passato offerto al pubblico e venerato. Immersa in uno spazio scenico/installazione che è set fotografico e luogo privato abitato dai suoi ricordi e dai suoi desideri, Carme Gloria alternerà canto lirico e recitazione, così come i sentimenti opposti che la rendono un personaggio precorritrice dei nostri tempi.  (Tommaso Tuzzoli) 

La mostra "MUSICA E TEATRO DI UN GENTLEMAN EUROPEO"

Saranno esposti vari pannelli con manifesti e locandine storiche relative alle opere artistiche di Raffaello de Banfield.
La mostra avrà luogo nei locali al piano terra del Mittelcult e sarà visibile con orario 16.00-19.00 tutti i giorni fino al 2 giugno. Ingresso gratuito

Ad accompagnare l'esposizione, un suggestivo filmato che, sulle musiche di "Le Combat" e con la voce di Mauro Serio, che descrive uno degli ultimi incontri tra Gianni Gori e Raffaello de Banfield, fa vedere immagini e documenti della straordinaria vita di un grande musicista e uomo di cultura.
 A cura di Alessandro Gilleri con Rosa Zammitto Schiller e Massimiliano Schiozzi.
 Testi di Gianni Gori.
 Allestimento e coordinamento a cura di Comunicarte.
 Video Francesca Bergamasco/Comunicarte.

1 Le Combat
2. Quatour
3. Lord Byron
4. De Banfield regista [da mettere accanto al manifesto di Fidelio 1957]
5. Colloquio con il tango
6. Alissa

1 Il poema coreografico Le Combat è l’opera d’esordio di Raffaello de Banfield  (prima rappresentazione a Londra nel 1949, coreografia di William Dollar).  Da allora si contano numerose edizioni  fra le quali spiccano la coreografia di Roland Petit per i  Ballets de Paris e – con il titolo “The Duel” – quella di George Balanchine per il New York City Ballet.

2 “Quatuor” (prima esecuzione, Montecarlo 1957) terzo balletto su musica di Raffello de Banfield entrato anche nel repertorio di Maurice Bejart.  L’anno prima il compositore aveva scritto la partitura del balletto “Agostino” ispirato al racconto omonimo di Moravia  (Genova 1956).

3 “Lord’s Byron Love’s Letter” da Tennessee Williams è considerata l’opera più affascinante di Banfield e quella di maggior fortuna fin dalla prima alla Tulane University di New Orleans nel 1955, protagonista Patricia Neway, storica prima interprete de “Il Console” di Menotti.  Nell’edizione italiana (“Una letterea d’amore di Lord Byron”) è andata in scena al Teatro Verdi di Trieste nel gennaio 1956 diretta da Glauco Curiel.  Del 1958 è l’edizione discografica (molto lodata dalla critica) registrata a Roma con Astrid Varnay e Gertrude Ribla, direttore Nicola Rescigno.

4 Banfield regista del “Fidelio” di Beethoven in occasione dello spettacolo al Teatro di Erode Attico al Festival di Atene del 1957.

5 Tratto da una pièce di Carlo  Terron, “Colloquio col tango” è il fortunato atto unico andato in scena a Como (Villa Olmo) nel 1959.  L’opera è stata rappresentata anche nelle versioni francese, tedesca e serbo-croata (1974)

6  “Alissa”, opera in un atto e quattro scene su testo di Richard Miller (versione ritmica italiana di Vito Levi).  Prima rappresentazione: Ginevra, Grand Théâtre 14 maggio 1965 con Denise Scharley e Kostas Paskalis.

La Sala Beethoven

La Sala Beethoven si trova al secondo piano di un immobile del 1903 e dispone di un ampio parcheggio nel vicino garage del Foro Ulpiano.

Oltre alla sala principale, è dotata di altre stanzette e una particolare “Stube”.

Ammodernamenti recenti

Nel 2020 la Sala Beethoven ha potuto fruire di un contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia destinato alla riqualificazione e ammodernamento delle strutture teatrali, grazie al quale la sala ha potuto essere completamente rinnovata negli impianti di illuminazione d audio, nonché nei servizi annessi.

A seguito di questi lavori, in virtù dell’accordo sottoscritto con la GoldenShow  Srl - Impresa Sociale di Trieste, ha iniziato a ospitare spettacoli di vario genere, convegni, congressi e attività culturali di vario tipo.

La nascita dell'Edificio della Società Turnverein Eintracht

L’immobile è stato inaugurato nel dicembre del 1903 e destinato alle attività delle importanti associazioni sportive e culturali della cittadinanza triestina di lingua tedesca o che si riferiva a quel mondo culturale, pur rimanendo aperto alla collaborazione con tutte le altre componenti del tessuto sociale di Trieste di quel tempo e fino alla fine della Prima guerra mondiale.

Alla fine del conflitto, nel 1920, parte dell’immobile è stato per parecchi anni sede del Circolo Artistico Triestino.

Solo nel 1941 è diventato di proprietà della Società Germanica di beneficenza.

Dopo le traversie della Seconda guerra mondiale, l’immobile è stato utilizzato parzialmente dall’Istituto Germanico di Cultura e quindi fino al 2005 dal Goethe Institut, finché finalmente è ritornato nella piena disponibilità della Società.

Associazione Culturale Friedrich Schiller

Nel 2007 è stata fondata l’Associazione culturale Friedrich Schiller, con lo scopo di seguire le orme dello Schillerverein, importantissima istituzione nata nel 1860 e dissoltasi alla fine della Prima guerra mondiale, riprendendone per quanto possibile l’attività pluriculturale.

La nuova Associazione fin dall’inizio ha affiancato la Società Germanica di Beneficenza nella promozione della cultura di lingua tedesca e nella gestione della Sala Beethoven.

Dal 2007 e fino all’inizio del 2020 la Sala Beethoven ha ospitato numerosi concerti, perlopiù classici con giovani musicisti e compagini musicali triestini e della regione Friuli Venezia Giulia, ma anche di provenienza diversa e legati in qualche modo con la città di Trieste. Non sono mancati spettacoli di prosa, musical, conferenze, presentazioni di libri, convegni scientifici e culturali di vario genere.

I CORSI

La formazione si svolgerà nelle sale del Piano Terra del Palazzo Mittelcult:

Sono previsti Corsi (per adulti, adolescenti e bambini) di Ballo da Sala, Danza Classica, Moderna, Contemporanea, Yoga, Preparazione alla Pole Dance, Floorwork, Groundletix, Percussioni per bambini, Ginnastica Posturale, Kettlebell, Flow Stretch, Mindfulness e Movimento e Karate.

Inoltre sarà inaugurata l’Accademia Garinei Mittelcult che prevede corsi di Canto, Ballo e Recitazione.

L’offerta è in continuo aggiornamento.

I Corsi saranno tenuti da titolati, apprezzati a livello nazionale e internazionale, professionisti nel relativo campo.

Responsabile dell’Organizzazione e il Coordinamento dei Corsi sarà Rosa Zammitto Schiller.

Per info: www.mittelcult.it

    Esotika Pordenone


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    Data ultimo aggiornamento pagina 2022-05-26 14:24:10
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