Fiera dello Sbattolò a Vignanello, una delle più antiche d’Italia, si svolge domenica 24 novembre 2019.
La Fiera del freddo di Vignanello, anche conosciuta come Fiera della Madonna o dello Sbattolò, è una manifestazione storica, istituita addirittura nel 1536 con uno specifico Documento Pontificio di Papa Paolo III, prozio di Beatrice Farnese, padrona del Feudo di Vignanello.
All’epoca, la fiera si svolgeva per sei giorni a partire dal 26 marzo. Due secoli più tardi, una volta terminata la Chiesa Collegiata, il 22 settembre 1724 Papa Benedetto XIII volle premiare i Vignanellesi che insieme al Principe Francesco Maria Ruspoli avevano contribuito alla sua realizzazione e quindi estese il periodo della fiera a dieci giorni, spostando la data dal 1° al 10 maggio.
Nel 1733 un nuovo cambiamento: la grande mostra mercato venne fissata nelle tre domeniche seguenti il 21 novembre, Festa della Presentazione della Madonna al Tempio cui è dedicata la Chiesa Collegiata (è per questo che la fiera è detta “della Madonna”).
Intorno agli anni ’50, la manifestazione, nata come “Fiera di merci e bestiame”, cominciò a cambiare aspetto, in concomitanza con il mutare dei tempi. Dal Molesino alla Valle si ampliò sempre di più la vendita delle merci e, nello stesso tempo, andò a diminuire, fino quasi a scomparire, quella del bestiame.
Ai giorni nostri, l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Proloco, ha lavorato alacremente per rilanciare la Fiera dandole di nuovo una collocazione legata alle origini, ovvero legata ad agricoltura, artigianato e bestiame.
Secondo il nuovo planning, la Fiera della Madonna in veste “rinnovata” avrà due appuntamenti: uno invernale che manterrà la data tradizionale della prima domenica a ridosso del festa dell’Immacolata ed una a primavera, nella seconda settimana di maggio, nel rispetto della bolla di Papa Benedetto XIII.
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