7° Festival del Folklore San Pantaleo
1-2 settembre 2017
Tutto pronto a San Pantaleo, per l'atteso appuntamento con il folklore . L'associazione due zero,che in collaborazione con l'Accademia Tradizioni Popolari Gruppo Folk San Pantaleo e con il Comune di Olbia organizza il consueto appuntamento estivo, ha predisposto un programma tanto vario quanto accattivante. Otto gruppi folkloristici per scoprire una terra che non si immagina. Una mostra mercato dell'artigianato con esposizione e lavorazione del Pane Votivo di tutta l'isola, l'esposizione dei Dolci Tipici delle giornate importanti. artigiani capaci di creare gioielli, ceramiche, creazioni artistiche, rosari, tessuti , macramè , miele e opere in ginepro.
Un finesettimana unico nel cuore della gallura fra le rocce che raccontano la bellezza di un luogo scelto dagli artisti e patria del bello.
Saranno serate di spettacolo condotte da Giuliano Marongiu, sotto la direzione artistica di Sabrina Merlo e Alessandro Secchi.
L'associazione due Zero per il 7° anno propone Il Festival del Folklore, durante il quale , non si scopre solo un'isola diversa, ma si ascoltano voci uniche del panorama musicale nazionale.
Ospiti Musicali
Quest'anno i protagonisti musicali delle due serate sono nomi legati alla storia moderna della musica italiana : Antonella Ruggero, artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza, È stata tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar, a cui ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo, poi la carriera da solista, la generosità verso le popolazioni colpite da terremoto , concerti in ogni angolo del mondo, con qualche indimenticabile momento artistico dedicato alla musica lirica e al teatro. Una produzione discografica importante di qualità eccellente, capace di coinvolgere mostri sacri della musica del mondo e poi l'ultimo lavoro "La vita imprevedibile delle canzoni", registrato presso la fabbrica Fazioli Pianoforti di Sacile. Nel disco 15 canzoni del repertorio riproposte in una nuova veste, suonate al pianoforte classico dal maestro Andrea Bacchetti, con arrangiamenti curati da Stefano Barzan.
Sul palco anche Tony Esposito , percussionista partenopeo, innamorato di questa terra, che con lo spettacolo sul palco di San Pantaleo, sancisce il suo legame con la Sardegna. L'originalità del suo approccio si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, "Kalimba de Luna", ha contribuito, durante gli anni settanta, al "sound ritmico" di diversi artisti italiani quali: Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Juan Lorenzo, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Eugenio Bennato, Mauro Pelosi. Insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte, ha contribuito a coniare il termine "blues metropolitano " che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell'album di Pino Daniele Vai mò del 1981. LA sua storia artistica è come un fiume in piena, travolge chi lo scopre solo ora ( per motivi anagrafici ) e coinvolge chi da sempre segue il suo modo regale di porgere la musica al pubblico anche a quello meno avvezzo all'ascolto. Incontri musicali in Sardegna hanno reso reale la sua presenza per stage e incontri con i ragazzi delle scuole cittadine, rendendolo un mito anche per i più giovani.
Il palco di San Pantaleo racconterà molto di questa terra anche attraverso i suoi suoni, le armonie e la presenza Roberto Tangianu, capace di creare atmosfere antiche con le sue Launeddas. Impegnati anche i professionisti dell'Associazione Cuncordia a Launeddas, il Coro di Olbia Folk Ensamble e i maestri di Tango Pino Perria e Roberta Marcialis
Sul palco, fra le rocce di San Pantaleo, anche S'arde il nuovo progetto musicale di Mauro Mibelli, chitarrista raffinato capace di raccontare un viaggio immaginario attraverso le terre del mediterraneo . Formazione: Mauro Mibelli chitarra e mandoloncello, Peppe Albanese percussioni, Paolo Brandano fisarmonica e Chiara Pilosu voce.
Ormai immagine della festa in piazza , Tore Nieddu, chitarrista e cantante, sarà presente per meglio rappresentare la sardità attraverso il suono della voce tipica di questa terra. Cantante sempre più apprezzato dal pubblico delle piazze sarde Barcelloneta, interprete di canzoni capaci di mobilitare il web e di ottenere successi da migliaia di clik.
Presente anche la raffinata espressione musicale del Quartetto Michael Brusha. Quattro eccellenti musicisti per una formazione così composta : Michael Brusha al Sax Tenore, Danny Brusha al pianoforte , Max Turone al contrabbasso e Federico Occhiuzzi alla batteria.
Elegante e unico a causa del il suo particolarissimo modo di suonare la chitarra, Marino Derosas, maestro chitarrista, pietra miliare della musica in Sardegna, dal palco di San Pantaleo racconterà una storia diversa. Emblematica la descrizione che di Marino Derosas fa Michele Pio Ledda :
"Balli, ballate e melodie si susseguono in un crescendo di passione. Storie che hanno la grazia delle rose ma anche la tagliente incisività di una lama; un coltello di suoni che affonda nella memoria aprendo squarci di ricordi. Marino De Rosas può essere considerato un vero cantore, custode della tradizione, che parte dalla Sardegna, per giungere a scoprire nuovi mondi. Lo accompagna in questo viaggio la chitarra che nelle sue mani diventa una prodigiosa orchestra, capace di dare a chi l’ascolta nuove ragioni per cantare e per ballare."
Con lui la giovane e talentuosa Daniela Pes unica voce sarda ammessa alla fase del Premio Parodi
La Moda
La Moda e la ricerca faranno parte della due giorni di spettacolo nell'ambito del 7° festival del Folklore. le fantastiche modelle dell'associazione Artes di Luccia Asole, proporranno la moda made in Sardegna di Paola Compostu e di Paola Forma .
Sartoria Paola Compostu
Intuito e talento, conoscenza e creatività sono gli elementi che caratterizzano l'atelier di Paola Cumpostu, a Bitti, nel cuore della Barbagia. Abiti estrosi e fantasiosi ma nello stesso tempo eleganti e raffinati
. Le sue collezioni si ispirano alla Sardegna, alla cultura del nostro popolo, alle figure leggendarie, alla storia, alle nostre radici e soprattutto alla donna sarda. Una giovane stilista con un bagaglio specifico di tecniche, saperi ed esperienze applicate alla confezione dei suoi abiti. Nei suoi lavori il nesso arte-moda rappresenta un connubio perfetto.
La Sardegna è alla base delle sue creazioni è come una tavolozza dalla quale poter attingere colori, tessuti, gioielli, dipinti per realizzare proposte originali
Sartoria Tramas di Paola Forma
Paola Forma, di Orani , diplomata in stilismo e modellismo sartoriale ha fatto dell' originalità dei manufatti la sua arma migliore per consolidare una clientela sempre più attenta. Paola Forma si occupa di ogni dettaglio : dalla realizzazione di modelli su misura, alla rifinitura e ogni lavorazione conserva la tradizione sartoriale. Un capo su misura della Sartoria Tramas riflette perfettamente lo spirito del tempo, con una produzione totalmente Made in Sardegna
La Danza
Il fine settimana vedrà impegnate anche due scuole di Danza : la Heliio Gabalus abc danza di Porto Torres e Arte Danza, la scuola diretta da Sabrina Merlo, da tempo fucina di giovani talenti, apprezzati costantemente durante i concorsi nazionali ai quali la scuola partecipa.
San Pantaleo sarà un fiorire di imprese artigiane diverse per tipologia , accomunate dall'indiscutibile livello qualitativo dei prodotti proposti.
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