Halloween In Miniera

HALLOWEEN IN MINIERA
La Miniera si popola delle creature più temute nella notte di Halloween

31 ottobre 2019 dalle 18:15 alle 24:00
Pezzaze - via Miniera
25060 BS

Halloween in Miniera sta per tornare!! Assassinii, morti sospette, cunicoli infestati, strane presenze, scene da togliere il fiato... Anche quest'anno eccoci qui, più paurosi che mai! Finalmente pronti per un'altra fantastica edizione di Halloween in Miniera con "Assassinio sullo Yellow Express" 
Il famoso trenino giallo della Miniera è diventato luogo di un assassinio! Sulla tratta " Pezzaze- Centro della Terra" si è consumato il fatidico misfatto! Chi sarà stato? E come è avvenuto?
Scopritelo con noi!! Accompagnati da investigatori andrete ad interrogare i possibili coinvolti... i personaggi dei film Horror (tra cui Samara, Edwar mani di forbice, Scream e tanti altri!) salendo anche voi sullo Yellow Express! E chissà, se ne uscirete vivi... forse scoprirete chi era il colpevole!

Le visite hanno una durata di circa 1h e 15 minuti, di cui 800 mt in treno e il resto a piedi con la guida.

Dopo il grandissimo successo dello scorso anno anche questa volta abbiamo architettato per voi qualcosa di unico!

I primi gruppi, fino alle 21:00/21:30 saranno per famiglie con bambini... quelli a seguire per i più coraggiosi.

 All'esterno possibilità di mangiare e bere

Prenotazione Obbligatoria!!!!!
339.6055118
halloweeninminiera@gmail.com

Scheda Evento

Titolo: Halloween in Miniera
Sottotitolo: La Miniera si popola delle creature più temute nella notte di Halloween

Date: 31 ottobre 2019
Orari: dalle 18:15 alle 24:00

Luogo: Miniera Marzoli, Pezzaze – Via Miniera 25060 (BS)
Coordinate navigatore: Q6GR+97 Pezzaze, Provincia di Brescia

Biglietto: € 10,00 biglietto intero per adulti - € 7,00 biglietto ridotto per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni.

Telefono per informazioni: 339.6055118
Mail per informazioni: halloweeninminiera@gmail.com
Sito internet: http://miniereinvaltrompia.com/halloween

Didascalia Immagina e Copyright: Halloween in Miniera

Fonte: Giada Rinaldi