Correggio
Parma - Galleria Nazionale
Camera della Badessa in San Paolo
Monastero di San Giovanni Evangelista - Cattedrale
Risultati record per una mostra storica
Oltre 430mila biglietti staccati
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CORREGGIO
Correggio: è febbre
100 mila prenotazioni
STUDIO ESSECI
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Parma
Galleria Nazionale
Camera della Badessa in San Paolo
Monastero di San Giovanni Evangelista
Cattedrale
20 settembre 2008 - 25 gennaio 2009
E' destinata a bissare il clamoroso successo della mostra del Parmigianino e resterà nella storia come la più ampia ed organica mostra che mai sia stata dedicata ad Antonio Allegri più noto come Correggio. Per organizzare questo grande evento di rilievo internazionale, atteso da anni, è stato da poco istituito un Comitato, frutto di un importante sforzo congiunto delle istituzioni di Parma: Comune, Provincia, Soprintendenza, Università, Diocesi, Monastero di San Giovanni Evangelista, con il sostegno della Fondazione Cariparma. Tutto per rendere omaggio a colui che rappresenta uno dei più grandi artisti dell'epoca rinascimentale: il Correggio, appunto. Dal 20 settembre 2008 al 25 gennaio 2009, nelle sale della Galleria Nazionale in Pilotta e all'interno del Teatro Farnese sarà concentrato un insieme strepitoso delle opere più significative del Correggio oggi "trasportabile" esistente nei diversi musei di tutto il mondo. Una mostra superba, quella curata da Lucia Fornari Schianchi, con l'organizzazione generale di Luca Sommi, che diventa parte di un percorso davvero emozionante che porterà ad ammirare - tutti concentrati in un raggio di poche centinaia di metri intorno alla mostra - i tre capolavori assoluti del Correggio: i sontuosi cicli affrescati nella Cupola della Cattedrale, quelli nelle due Cupole del Monastero di San Giovanni Evangelista e il sublime insieme rappresentato dalla Camera della Badessa in San Paolo. Da sottolineare che sarà possibile salire sino alla cupola della Cattedrale e a quella di San Giovanni, grazie a speciali impalcature che saranno allestite per l'occasione e offriranno l'opportunità di apprezzare da vicino questi due straordinari capolavori illuminati, per l'occasione, dal tre volte premio Oscar Viottorio Storaro.. A impreziosire il progetto sarà lo straordinario intervento di Vittorio Sgarbi, in qualità di presiedente della citata mostra su Parmigianino, che metterà a confronto le figure dei due grandi artisti (Correggio e Parmigianino) in un progetto che focalizzerà la sua attenzione nella Chiesa di San Giovanni evangelista. Per apprezzare meglio il contesto storico in cui operò il Correggio, verrà anche proposto un itinerario alla scoperta di superbe opere di vari Maestri del Rinascimento: in primis, la meravigliosa Camera d'Oro del Castello di Torrechiara e la Camera di Diana nel castelli di Fontanellato. Insomma, un concentrato di emozioni per far emergere nel panorama dell'arte italiana il, grande, seducente "Pittore della luce", che stupirà per quel continuo passaggio di registro dal sacro al profano e che condizionerà molti artisti fino all'epoca barocca.
Info
0521/503389
mostracorreggioparma@spsadpr.it
ORARI
Palazzo della Pilotta, piazzale della Pilotta
Camera di San Paolo h. 9.30 - 19.30, la biglietteria chiude alle 18.30
Cupola della Cattedrale
h. 9.30 - 18.30, la biglietteria chiude alle 18.15
giorni di chiusura: 27/09 pomeriggio; 02/10 mattino;1/11 mattino; 4/12 pomeriggio; 08/12 mattino; 24 -25/12; 31/12 pomeriggio; 01/01 pomeriggio; 06/01 mattino; 13/01 pomeriggio
Cupola della Chiesa di San Giovanni Evangelista
Dal lunedì al sabato h. 9.30 - 18.00, domenica h. 13.15 - 18.00 la biglietteria chiude alle 17.30 Giorni di chiusura: 01/11; 08/12; 25 - 26/12; 01/01; 13/01
TARIFFE
Mostra presso il Palazzo della Pilotta
(comprensive di deposito oggetti gratuito e ingresso alla Camera di San Paolo):
Cupola della Cattedrale di Parma
(con visita guidata sui ponteggi)
Cupola di San Giovanni Evangelista
(con visita guidata sui ponteggi)
Mostra + Camera di San Paolo + Cupola della Cattedrale + Cupola di San Giovanni Evangelista (comprensivo di deposito borse gratuito e visita guidata alle Cupole)
Call center : 199 199 111 (dall'estero 02 43 35 35 22)
e.mail : servizi@civita.it
Attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 14.00 ad esclusione dei festivi.
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Il "pittore della luce" rischiara il lungo cammino della ricerca scientifica: la grande mostra del Correggio a Parma sostiene la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti d'ingresso finanzierà un progetto di ricerca destinato a sconfiggere la malattia genetica grave più diffusa.
La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - FFC Onlus ha un nuovo importante alleato che le si affianca a sostegno dell'impegnativa battaglia ingaggiata contro la malattia genetica grave più diffusa: il genio rinascimentale Antonio Allegri, detto il Correggio. Una malattia, la fibrosi cistica, che non riguarda solo chi ne è effetto ma che in Italia chiama in causa tre milioni di portatori sani che potrebbero mettere al mondo un figlio malato. Una malattia purtroppo ancora inguaribile, per sconfiggere la quale è necessario l'aiuto di tutti.
La città di Parma con le sue più importanti istituzioni (Comune, Provincia, Sovrintendenza, Università, Diocesi e Monastero di San Giovanni Evangelista) sarà dunque partner solidale della FFC a partire dal prossimo autunno, in occasione dell'attesa retrospettiva dedicata al Correggio.
La mostra verrà inaugurata il 20 settembre 2008 e proseguirà fino al 25 gennaio 2009. Ogni visitatore, acquistando il biglietto d'ingresso, comprensivo della visita ai principali siti correggeschi del centro storico di Parma - la Galleria Nazionale, la Camera della Badessa in San Paolo, il Monastero di San Giovanni Evangelista e la Cattedrale -, contribuirà al finanziamento di un preciso progetto di ricerca per la fibrosi cistica, selezionato dal Comitato scientifico della FFC, Onlus della quale Matteo Marzotto è vicepresidente oltre che uno dei fondatori.
Nel biglietto, oltre al percorso pittorico nella Galleria Nazionale, è compresa anche la visita alle cupole della Cattedrale e del Monastero di San Giovanni Evangelista, per l'occasione dotati di soppalchi che permetteranno la visione da vicino degli splendidi cicli di affreschi del "pittore della luce", come viene definito il grande artista rinascimentale.
Ma le iniziative per sensibilizzare la popolazione non finiscono qui. Il 9 novembre infatti, la mostra-evento riserva una particolare sorpresa agli amanti dell'arte tout court: una serata di charity dedicata alla danza con la prima ballerina dell'Opera di Parigi, l'italiana Eleonora Abbagnato, che si esibirà al Teatro Regio in uno spettacolo promosso dalla FFC con il sostegno dell'Agenzia eventi culturali speciali del Comune di Parma.
La raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica è fondamentale per far sì che aumentino le speranze di guarigione da una malattia come la fibrosi cistica, che prostra chi la subisce e chi sta accanto al malato: infatti il gene responsabile della patologia, definito scientificamente gene CFTR, invalida le funzioni delle cellule epiteliali non permettendo il funzionamento di organi ricchi di secrezioni come bronchi, polmoni, pancreas e fegato. Richiede a migliaia di persone un impegno quotidiano di ore e ore di una terapia complicata e spossante, concedendo una prospettiva di vita intorno ai 40 anni strappata grazie al progredire della ricerca di altissimo livello.
La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica
Quasi ogni giorno nasce un bambino malato da due genitori portatori sani del gene alterato: sono circa tre milioni gli italiani ignari di essere portatori sani. Secondo il registro nazionale, i malati di fibrosi cistica in Italia sono cinquemila ma si stima che siano circa il doppio. Il dato in difetto dipende dal fatto che in non tutte le regioni italiane viene effettuato lo screening neonatale.
La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cisticaè un'istituzione Onlus il cui scopo fondamentale è promuovere e finanziare progetti di ricerca clinica e di base, per dare ai malati una migliore qualità di vita e speranza concrete di guarigione.
Presidente della Fondazione è Vittoriano Faganelli, il Direttore Scientifico è il Prof. Gianni Mastella, mentre Matteo Marzotto è cofondatore e Vicepresidente. Come tiene a ribadire Matteo Marzotto, «la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica è l'unica realtà italiana che ha saputo far fronte in maniera rigorosa al vuoto scientifico nei confronti di questa grave malattia genetica, riuscendo a mettere le basi per una ricerca avanzata che conducesse dal banco di laboratorio al letto del malato il prima possibile».
La FFC ha puntato su una ricerca indipendente, capace di trovare forme di aggregazione tra differenti competenze, stimolando e coinvolgendo oltre 300 ricercatori per un totale di 90 laboratori italiani. Dotata di un prestigioso comitato scientifico e di un sistema di selezione dei progetti del tutto simile a quello, per esempio di Telethon, ha finora avviato 100 progetti di ricerca, 47 dei quali già conclusi.
Tra i più importanti risultati ottenuti segnaliamo lo studio sui farmaci utilizzabili per correggere il difetto genetico in FC (ad esempio le diidropiridine studiate dal prof. Luis Galietta del Gaslini di Genova), sui meccanismi dell'infiammazione polmonare (di rilievo il risultato della d.ssa Cristina Dechecchi, del Laboratorio di Patologia Molecolare di Verona, su di un possibile farmaco innovativo per risolverla), quello sui batteri pericolosi e il loro modo di comunicare ("quorum sensing"), condotto dal dott. Venturi dell'I.C.G.E.B. di Trieste. Il team della FFC ha inoltre contribuito a promuovere l'esame per individuare il portatore sano.
«Tanto è stato fatto, tanto rimane da fare. Ma ci stiamo avvicinando al traguardo e ci serve l'aiuto di tutti!»
Per informazioni su Fibrosi Cistica, Ricerca e attività della Fondazione: www.fibrosicisticaricerca.it
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CORREGGIO
Parma
Galleria Nazionale
Camera della Badessa in San Paolo
Monastero di San Giovanni Evangelista
Cattedrale
20 settembre 2008 - 25 gennaio 2009
E' destinata a bissare il clamoroso successo della mostra del Parmigianino e resterà nella storia come la più ampia ed organica mostra che mai sia stata dedicata ad Antonio Allegri più noto come Correggio
Per organizzare questo grande evento di rilievo internazionale, atteso da anni, è stato da poco istituito un Comitato, frutto di un importante sforzo congiunto delle istituzioni di Parma: Comune, Provincia, Soprintendenza, Università, Diocesi, Monastero di San Giovanni Evangelista, con il sostegno della Fondazione Cariparma. Tutto per rendere omaggio a colui che rappresenta uno dei più grandi artisti dell'epoca rinascimentale: il Correggio, appunto.
Dal 20 settembre 2008 al 25 gennaio 2009, nelle sale della Galleria Nazionale in Pilotta e all'interno del Teatro Farnese sarà concentrato un insieme strepitoso delle opere più significative del Correggio oggi "trasportabile" esistente nei diversi musei di tutto il mondo.
Una mostra superba, quella curata da Lucia Fornari Schianchi e organizzata da Luca Sommi, che diventa parte di un percorso davvero emozionante che porterà ad ammirare - tutti concentrati in un raggio di poche centinaia di metri intorno alla mostra - i tre capolavori assoluti del Correggio: i sontuosi cicli affrescati nella Cupola della Cattedrale, quelli nelle due Cupole del Monastero di San Giovanni Evangelista e il sublime insieme rappresentato dalla Camera della Badessa in San Paolo.
Da sottolineare che sarà possibile salire sino alla cupola della Cattedrale e a quella di San Giovanni, grazie a speciali impalcature che saranno allestite per l'occasione e offriranno l'opportunità di apprezzare da vicino questi due straordinari capolavori.
Per apprezzare meglio il contesto storico in cui operò il Correggio, verrà anche proposto un itinerario alla scoperta di superbe opere di vari Maestri del Rinascimento: in primis, la meravigliosa Camera d'Oro del Castello di Torrechiara e la Camera di Diana nel castelli di Fontanellato.
Insomma, un concentrato di emozioni per far emergere nel panorama dell'arte italiana il, grande, seducente "Pittore della luce", che stupirà per quel continuo passaggio di registro dal sacro al profano e che condizionerà molti artisti fino all'epoca barocca.
Info
0521/503389
mostracorreggioparma@spsadpr.it
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo
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