Deaphoto Expo / Feltrinelli Eventi
Progetto Nuovi Fotografi
A cura di Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida
Gabriele Giustini
NOT FAR AWAY
Si inaugura Sabato 7 Febbraio alle ore 17 presso la Saletta Espositiva di la Feltrinelli International, Via Cavour, 12 Firenze, la personale di Gabriele Giustini NOT FAR AWAY. La mostra realizzata a cura di Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida (Deaphoto Expo) in collaborazione con Cinzia Zanfini (la Feltrinelli Eventi), presenta una selezione di 16 fotografie a colori formato 30x40 cm scattate da Gabriele in un suo recente viaggio in Mongolia, in compagnia della compagna Chiara e dell'amico, scrittore milanese, Teo Segale. Da questa esperienza nasce il reportage narrativo di Gabriele e il diario di viaggio di Teo, pubblicato (con alcuni scatti di Gabriele) con lo stesso titolo della mostra da Baku Editore e che sarà presentato al pubblico fiorentino proprio in questa occasione. Il lavoro di Gabriele - diviso in cinque sezioni (Spazio, Città, Creatività, Gioco, Spiritualità) cerca di sintetizzare per immagini l'esperienza di questo favoloso viaggio in "un mondo affascinante e riservato (....) capace di emozionare e commuovere come pochi altri". La mostra fa parte del Progetto Deaphoto Nuovi Fotografi, che intende curare, diffondere e valorizzare i lavori di giovani fotografi emergenti. Fino al 28 Febbraio dal lunedi al sabato ore 9-19,30.
Gabriele Giustini. Vive e lavora a Firenze in ambito discografico. Eredita la passione della fotografia dal padre e, nel 2006, si avvicina a questo mondo approfondendone la conoscenza grazie all'Associazione Culturale Deaphoto. In questi anni ha partecipato ad alcune mostre collettive Deaphoto. Not Far Away è la sua prima personale. A oggi, oltre a buona parte del territorio europeo (Montenegro, Bosnia, Turchia) ha visitato il Cile, la Bolivia, il Messico, la California,la Mongolia ed il Perù.
Gabriele Giustini
NOT FAR AWAY
7-28 Febbraio 2009
FELTRINELLI INTERNATIONAL
Via Cavour, 12 - Firenze / Lun > Sab 9-19,30
INAUGURAZIONE SABATO 7 FEBBRAIO ORE 17-19,30
Con la presentazione del libro di Teo Segale "Not Far Away" (Baku Editore)
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Deaphoto Expo / Feltrinelli Eventi
Progetto Nuovi Fotografi
A cura di Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida
Gabriele Giustini
NOT FAR AWAY
Con la presentazione in occasione del Vernissage dell'omonimo libro
di Teo Segale (Baku Editore)
INTRODUZIONE
Scattare fotografie ti fa cambiare il modo di vedere le cose. Scrivere ti dona un nuovo contatto con la realtà. Entrambe le attività ti catapultano in uno strano senso di alienazione e torpore dal quale difficilmente riesci a liberarti. Ti accorgi di elementi che non esistevano, di espressioni mai viste e di luoghi mai percepiti. Anche per il quotidiano, si intende. Cambia addirittura quell'odioso tragitto che ti porta sul luogo di lavoro. Figuriamoci cosa può accadere se si ha la fortuna di fare un viaggio in un paese, la Mongolia, che evoca sì paesaggi solo minimamente immaginabili ma soprattutto crea una curiosità infinita. Così nasce Not Far Away, presentazione combinata dell'omonima mostra fotografica di Gabriele Giustini e dell'altrettanto omonimo romanzo di debutto di Teo Segale. Musa ispiratrice, Chiara. Un viaggio in un mondo lontano dal quale è nato il diario sarcastico di Teo e gli scatti di stampo documentaristico di Gabriele. Due approcci diversi di raccontare sensazioni ed emozioni e lo scopo comune di cogliere l'attimo, sia esso rappresentato da uno scatto o da una parola.
LA MOSTRA
Curata da Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida (Deaphoto Expo) e da Cinzia Zanfini (la Feltrinelli Eventi), Not Far Away espone 16 fotografie a colori effettuate in Mongolia nell'estate del 2007 grazie all'utilizzo di una Reflex digitale. Gli scatti, decisamente di stampo narrativo/documentaristico, vivono e prendono forma attraverso una storia divisa in cinque sezioni di tre/quattro foto ciascuna. I cinque capitoli - Spazio, Città, Creatività, Gioco e Spiritualità - vogliono raccontare con stupore, onestà ed ironia, un mondo lontano tanto geograficamente quanto nella cultura. Affidata a Spazio, l'apertura del progetto, descrive il territorio mongolo extra urbano ed il suo senso di infinito. Quel territorio da sempre nelle nostre menti e nel nostro immaginario, qui catturato per un solo istante nel mezzo di un silenzio surreale, paradossalmente assordante. Città si regge su tre scatti che, usando le tecniche della street photography, raccontano la quotidianità della vita nella capitale mongola, Ulan Bator. Con le sue improbabili e fantasiose situazioni, Creatività, è invece il lato più ironico e sarcastico dell'intera struttura narrativa. Tre immagini che descrivono l'arte di arrangiarsi e, a dirla tutta, un differente concetto di eleganza. Gioco è forse l'incontro più emozionante, quello della purezza dei bambini del paese, della loro dolcezza e della loro curiosità nell'approccio verso il medium. Un incontro che, dopo un iniziale momento di timore, riesce velocemente ad eliminare quel sottile senso di inibizione relegando l'istante al gioco. Chiusura del viaggio affidata al capitolo della Spiritualità. Tre immagini che afferrano, con rispetto ed un filo di soggezione, l'atmosfera che si respira all'interno del monastero buddhista tibetano di Gandan, pochi chilometri fuori dalla capitale. Cinque differenti sezioni che hanno l'ingrato compito di trasportare l'osservatore in un viaggio spazio temporale lontano anni luce dal suo concetto di esistenza. Cinque capitoli che riassumono un mondo affascinante e riservato, a volte eccessivamente chiuso e diffidente, ma capace di emozionare e commuovere come pochi altri.
IL LIBROGabriele Giustini nasce quasi 33 anni fa, in occasione di un assolato sabato di Maggio. Frequenta con alterni risultati tendenti al catastrofico il Liceo Scientifico ed accenna, tuttavia con coraggio, la carriera universitaria. Circa dieci anni fa inizia a lavorare nel mondo discografico, tuttora la sua principale occupazione, recessione e crisi permettendo. Eredita la passione della fotografia dal padre e, nel 2006, si avvicina a questo mondo approfondendone la conoscenza grazie all'associazione culturale Deaphoto. In questi anni ha partecipato ad alcune mostre collettive con l'associazione. Not Far Away è la sua prima personale. A oggi, oltre a buona parte del territorio europeo (Montenegro, Bosnia, Turchia) ha visitato il Cile, la Bolivia, il Messico, la California (quella negli Stati Uniti, non quella indicata sulla FiPiLi...), la Mongolia ed il Perù.
Un paese lontano, un viaggio avventuroso: due elementi classici della narrativa di viaggio. Ma non c'è niente di tradizionale nell'esilarante viaggio raccontato in queste pagine. Uno humor affilato e una girandola di situazioni tragicomiche ci condurranno alla scoperta della Mongolia, in un viaggio in cui la curiosità per il "diverso" non impedisce commenti sagaci e non sempre politically correct. Cinico e canzonatorio, ribelle al conformismo e al perbenismo, Not Far Away mantiene il ritmo serrato dei blog, dai quali proviene. Guidati da un linguaggio comico e immediato, sbirceremo nel cuore dell'Asia, tra panorami mozzafiato e parchi dove i dinosauri ci sono davvero.
Teo Segale nasce a Milano in una frizzante giornata del marzo 1977. Le complicazioni pre e post parto sono sicuramente profetiche. Frequenta con una discreta gloria il Liceo Scientifico, successivamente inizia a lavorare in ambito discografico; oggi scrive anche articoli musicali per una rivista del settore. Finora ha visitato quasi tutti le Nazioni aderenti alla Comunità Europea, compresi i Paesi Scandinavi, il Cile, il Perù, la Bolivia, lo stato americano del Texas, il Giappone e - naturalmente - la Mongolia.
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