4elements1palace
Acqua, Fuoco, Aria, Terra
dal 14 febbraio 2015 al 10 gennaio 2016
Palazzo Pretorio – Certaldo (Fi)
CERTALDO (FI) – Il prestigioso Palazzo Pretorio di Certaldo Alto ospita per tutto il 2015 un importante ciclo di mostre unite da un unico argomento: i quattro elementi fondamentali: Acqua, Fuoco, Aria, Terra. Quattro mostre personali unite sotto il nome #4elements1palace.
Sono stati invitati ad esporre, inalterando le proprie peculiarità iconografiche, 4 maestri della nostra epoca che, attraverso la loro arte, hanno trasferito nelle sale della prestigiosa sede l’intera loro poetica, analizzando in maniera artistica i quattro elementi.
Da un’idea dell’assessore alla Cultura Francesca Pinochi, sviluppata dai curatori delle mostre Filippo Lotti e Roberto Milani della Casa d'arte San Lorenzo, ogni singola esposizione potrà essere considerata a tutti gli effetti, un evento nell’evento.
L'iniziativa è stata presentata giovedì 29 gennaio con una conferenza stampa nella Sala Giunta del Comune di Certaldo.
“Confidiamo che il 2015 sia l'anno del consolidamento dei risultati positivi che nel 2013 e 2014 hanno visto crescere le presenze turistiche a Certaldo e gli ingressi in Palazzo Pretorio – ha detto il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini – anche per questo presentiamo, per la prima volta, una stagione espositiva di Palazzo Pretorio lunga un anno, con un progetto culturale importante che coniuga l'arte contemporanea con le tematiche di Expo 2015 e che ci è valso anche il riconoscimento di un patrocinio a livello regionale e nazionale”.
“Iniziamo un importante percorso espositivo che farà di Palazzo Pretorio il centro di un programma espositivo realizzato con quattro importanti artisti che con la loro opera indagano e dialogano con i quattro elementi naturali – ha detto l’assessore alla Cultura, Francesca Pinochi – un Palazzo Pretorio metaforicamente cullato dall'acqua, scaldato dal fuoco, reso etereo dall'aria, ma saldamente collocato sulla terra al centro della nostra programmazione culturale. La tematica è stata pensata e declinata con i temi di EXPO 2015, ed ha ottenuto per questo il marchio regionale “La Toscana verso EXPO 2015” e addirittura il patrocinio di “EXPO 2015” Milano. Palazzo Pretorio si pone così come luogo di creazione e innovazione, ma anche riflessione, scoperta e approfondimento, grazie ad un percorso espositivo con una elevata carica simbolica che, insieme alle bellezze del borgo, permette di valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico di cui andiamo orgogliosi. La selezione degli artisti, tutti di caratura internazionale, è stata effettuata insieme ai curatori considerando l’efficacia interpretativa dei singoli formando alla fine un unicum di rara importanza”.
“È un piacere e un onore – dice Roberto Milani – sia in veste di cocuratore della mostra che di direttore artistico di Casa d'Arte San Lorenzo partecipare ad un evento così importante per la città di Certaldo e la Toscana. In questo ciclo di mostre si potranno cogliere anche ben altre sfumature rispetto a quello indicato dai quattro elementi che determinano il titolo del ciclo espositivo. Si coglieranno le anime degli artisti e le essenze delle loro poetiche, le fragilità e le certezze degli esseri umani, senza tralasciare il loro impegno sociale nei confronti el nostro pianeta. Quattro personalità così differenti e allo stesso tempo così vicine legate indissolubilmente dall'amore del bello e dell'arte cornice migliore non poteva ospitare questo ambizioso progetto che certamente porterà la città di Boccaccio di ai riflettori dell'arte contemporanea”.
“Con grande soddisfazione vado a curare, assieme all’amico Roberto Milani, queste serie di mostre cui tengo molto – afferma Filippo Lotti –, perché trovo affascinante e stimolante il tema, unitamente al fatto di poter lavorare in una rinomata città come Certaldo, in un luogo magico come Palazzo Pretorio che da, senza ombra di dubbio, valore aggiunto all’iniziativa. Quattro artisti diversi sia per tecnica e forma espressiva che per formazione, così da creare un variegato campionario di stili e di linguaggi artistici, si sono cimentati nella rappresentazione dei quattro elementi Acqua, Fuoco, Aria e Terra, fil rouge dell’intero ciclo espositivo. Il colore e la poesia da una parte, il segno e il gesto dall'altra, le atmosfere e ancora le contaminazioni sono alla base dell'evocazione dei quattro elementi che stanno alla base di queste quattro mostre di respiro internazionale per la presenza, oltreché di due importanti artisti italiani, di un fotografo spagnolo e di una pittrice argentina. Ne scaturisce un affascinante mélange che coniuga arte e cosmopolitismo, arcaicità e contemporaneità nel segno di un evento di eccezionale importanza qual è Expo 2015”.
Queste le biografie sintetiche dei quattro artisti che hanno “indagato” i quattro elementi:
Roberto Braida, spezzino di nascita, celebra i quarant’anni di attività, dopo aver maturato esperienze artistiche negli Stati Uniti interpretando il primo elemento: l’Acqua. Attraverso la declinazione poetica del mare, traduce metaforicamente la vita quotidiana del singolo essere umano in immagini dalla forte componente emotiva. Raffinato colorista, eccellente pittore, si esprime con un gesto di struttura neo romantica votata alla dimensione surrealista.
Il “compito” di lavorare sul Fuoco è dato a Marcello Scarselli, artista pisano di peso e caratura unica nella ricerca della forma/non forma. La sua produzione è interamente risolta nella ricerca di un elemento archetipo forgiato e levigato, come se fosse la fucina di un fabbro che con sapiente maestria, con la consapevolezza che ogni forma è già esistente in natura, riesce a coinvolgere colui che guarda. Un insieme di masse equilibrate dal vuoto. Il suo estro creativo è come un vulcano in eruzione, pronto a distribuire la propria lava incandescente sullo sguardo dello spettatore.
L’Aria, per la sua impalpabilità, è affidata alla fotografia attraverso la visione dell’obbiettivo del fotografo spagnolo Antonio Porcar Cano che trasporta nelle immagini un concetto di vibrazioni, in questo caso musicali, portate dal vento, manifestazione terrena dell’aria, indagando e risolvendo il tutto con una sorta di reportage nell’ambiente della musica Jazz.
La Terra. Impossibile parlare di terra senza prendere in considerazione le mutazioni recate ad essa dal fare dell’uomo. Karina Chechik, artista argentina di origine russa che vive fra gli Stati Uniti e l’Europa, figlia della nostra epoca produce un’arte di contaminazione, dove la pittura si fonde con la fotografia, l’immagine con la materia. Indaga prevalentemente quelli che ama definire i “luoghi dell’anima”, posti dove l’uomo attraverso una sorta di meditazione con sé stesso ritrova la propria spiritualità. È qui che i suoi lavori si colmano di immagini tratte da ambienti indistintamente chiusi o aperti: foreste, città, luoghi di culto, musei sono per lei gli spazi dello spirito.
Presente alla conferenza stampa anche Alfred Kramer, in rappresentanza dell'artista spagnolo Antonio Porcar Cano in quanto la sua mostra coinciderà anche con il seminario di jazz della associazione Global Music, e gli artisti Roberto Braida e Marcello Senesi.
L’inaugurazione della mostra “AQUA – Alle sorgenti della memoria” di Roberto Braida è in programma per sabato 14 febbraio alle ore 16.30.
#4elements1palace
Acqua, Fuoco, Aria, Terra
Palazzo Pretorio – Certaldo (Fi)
febbraio 2015 – gennaio 2016
“AQUA – Alle sorgenti della memoria” Roberto Braida
14 febbraio – 12 aprile 2015, mostra di pittura
“IGNIS – Il mio gesto” Marcello Scarselli
26 aprile – 14 giugno 2015, mostra di pittura e scultura
“AERIS - Phocuzz” Antonio Porcar Cano
4 agosto – 6 settembre 2015, mostra fotografica
“TERRA – Geografia della memoria” Karina Chechik
10 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016, mostra di pittura
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it