Personale di Matteo Emery
"Meno di centoventi minuti"
dal 04 Marzo al 30 Aprile 2016
Galleria MAReLIA - arte moderna e contemporanea
Via Torretta, 4 | 24125 Bergamo (BG)
Artista: MATTEO EMERY
Titolo mostra: Meno di centoventi minuti
a cura di Paola Silvia Ubiali in collaborazione con Stefania Carissimi
Periodo mostra: 4 marzo – 30 aprile 2016
Sede: Galleria Marelia arte moderna e contemporanea
Via Torretta, 4 | 24125 Bergamo | Italia
www.galleriamarelia.it | info@galleriamarelia.it
+ 39 347 8206829 Orari: martedì – sabato 15.30/19.30
Ingresso libero
Catalogo: scaricabile gratuitamente online dal sito della galleria
Meno di 120 minuti, questa è l’aspettativa di vita delle sculture effimere di Matteo Emery. La magia di flussi vitali, lacrime, sangue, congelata per sempre in un’immagine.
Tubicini medicali, garze, membrane in lattice, piume, sono gli accessori di cui sono dotate le fragili e trasparenti micro-sculture in ghiaccio che Matteo Emery crea e consegna all’eternità grazie al mezzo fotografico.
Corpi inorganici misteriosamente incapsulati dentro soffici e delicati involucri protettivi, giochi di luci e ombre evocativi di complessi fenomeni biologici tanto da creare nel pubblico un’alternanza di sensazioni opposte: accettazione/piacere o rifiuto/disgusto. Risposte soggettive di attrazione e repulsione, da sperimentare personalmente e senza vie di mezzo.
Il processo creativo dell’artista svizzero ha una durata media totale di circa cinque ore e si fonda sulla trasformazione di acqua in ghiaccio, un’azione tanto banale quanto straordinaria che la natura svolge da millenni in piena autonomia.
Una riflessione preziosa sulla caducità di qualsiasi forma di vita, vanitas contemporanee rapidamente messe a fuoco prima che ritornino a essere l’originario composto chimico incolore e insapore: due atomi d’idrogeno legati a un atomo di ossigeno.
La mostra è accompagnata da “Flusso” un’opera di video arte, dove un caleidoscopio di vibrazioni sonore e visive in eterno movimento provoca un effetto disturbante e cacofonico, una sorta di viaggio iniziatico nell’indistinto magma vitale dove il tempo e lo spazio abitano in tutt’altra dimensione.
Nota biografica
Matteo Emery nasce a Lugano nel 1955. Tra il 1972 e il 1980 studia grafica allo CSIA di Lugano e alla scuola superiore di arti visive ESAV di Ginevra.
Premi
1980,1981 Borsa Svizzera Kiefer-Hablitzel
1980,1981,1982, Borsa Federale Svizzera di Belle Arti
Mostre personali (selezione)
1981,1983, 2001 Galleria Rivolta, Losanna e Ginevra
1986 Galleria Gallandat, Ginevra
1988 Galleria Bastions, Ginevra
1990 Galleria FAC, Sierre
1994 Galleria FAC, Sierre
1999 Galleria Golder-Halm, Locarno
2005 Maison Visinand, Montreux
2008 "Involucri" - Galleria Mosaico, Chiasso (Biennale dell'Immagine)
"In-Out ai Bagni, Stabio
2010 "1+1”, La Cantina, Muzzano
Mostre collettive (selezione)
1980 "Le 7 juin", Centro d'Arte Contemporanea, Ginevra
1981 "Media Mixtes", Museo Rath, Ginevra (testo di Claude Ritschard)
1982 "Artisti e cineasti vodesi", Fondazione Gulbenkian Lisbona (Pierre Keller)
1982 "Biennale di Parigi", Grand Palais, Parigi
1982 "Zeichnung Heute", Norimberga
1982 "Trigon", Graz
1982 "Giovani vodesi", Museo Beaux Arts, Losanna
1982 "Galleria Nouvelles Images", La Haye
2003 "L'amore riflesso e l'ombra del colore", Convento di Monte Carasso
2009 "100'000", I Sotteranei dell'Arte, Monte Carasso
2010 "Dedali", Officina Arte, Magliaso con Cris Emery
2011 "Mantero" Cento anni di architettura, Como
2012 “LIGHTNESS” show 2012: 365 days project, Gallery Mya Lurgo Lugano
“Lightness”, Galleria Marelia, Bergamo
Arte Urbana, Lugano con Mya Lurgo "In statu nascenti"
2013 “Time Machine”, microbo-net, Circuiti Dinamici, Milano
“NYB 13”, scultura contemporanea, Torre-Ticino
Medical Humanitas (rivista) testo del Prof. Eugenio Borgna
2014 Matteo Emery e Enzo Pelli, De Primi Fine Arts, Lugano
2015 "Tecnologica", Spazio Pedraglio, Como
"Imago Mundi", HELVETIA, Luciano Benetton Collection
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