"Non solo colore"
Mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia
dal 22 Febbraio al 05 Marzo 2016
Galleria Spazio Porpora - Via Porpora
Milano (MI)
Non solo colore
Mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia
Milano, Via Porpora. Mercoledì 24 Febbraio, si inaugura "Non solo colore", rassegna di pittura, scultura e fotografia a cura di Rita Caracausi ed Andrea Colombo.
La mostra è allestita presso la Galleria Spazio Porpora.
Espongono il proprio lavoro i seguenti artisti: Andrea Mele, Chiara Locatelli, Cose di Mara, Ilaria Flores, Laura Bianchi, Laura Gregnanin, Lena Panfilova, Lucio Forte, Paola Beretta e Simona Branduardi.
Il contenuto teorico della mostra converge sul concetto di lettura analitica dell'opera d'arte, al fine di estrapolare freddamente i parametri linguistici, espressivi e compositivi, definiti dalla miscelazione, trasformazione e rappresentazione del colore, e non solo quindi come la pura fruizione contemplativa estetica dell' opera stessa.
Cocktail di benvenuto il giorno 24 Febbraio a partire dalle ore 18:00.
Visitabile dal 22 Febbraio al 5 Marzo, nel seguente orario: Lunedì-Sabato 15:00-19:00.
Via Porpora 16, Milano.
Fre entry.
Info
www.spazioporpora.it
tel. 0249759824
you@spazioporpora.it
Testo critico
Il tema della mostra verte sul concetto di identificazione dei parametri di lettura di un'opera d'arte.
La fruizione dell'opera è un atteggiamento inconscio percettivo, che avviene nell'atto della contemplazione estetica.
Attraverso una lettura razionale, analiziamo invece freddamente come una serie di parametri desumibili a posteriori, identificano ogni opera esistente realizzata.
Quali sono i parametri di lettura, di interpretazione razionale di un'opera d'arte? I codici costitutivi di un linguaggio biunivoco tra opera e percezione.
Parametri di lettura di un'opera d'arte: il colore.
Il colore in un'opera d'arte è un'elemento assolutamente integrante in quanto costitutivo dell'opera stessa.
Nella storia molteplici approcci pittorici hanno sviscerato un'incredibile gamma di possibilià, intimamente legate all'utilizzo ed alla miscelazione dei pigmenti: scale, accostamenti, sfumature, sovrapposizioni, scomposizioni, divisionismi, atteggiamenti informali, analitici, astratti, figurativi, in negativo, concettuali-suggestivi ed ancora un numero indefinito di possibilità sia sperimentate che potenziali.
Come una partita a scacchi che può assumere un incredibile numero di varianti, nella combinazione di regole matematiche che definiscono le possibilità del gioco.
Così allo stesso modo le possibilità percettive del colore sono definite da gruppi di fotoni che arrivano all'occhio, vengono filtrati per poi raggiungere i fotoricettori della retina.
I colori dello spettro di luce visibile sono così definiti teoricamente dalla nostra possibilita di tradurli ed interpretarli attraverso il cervello e percepirli appunto come colori.
Di qui si aprono le indefinite possibilità fisiche di miscelazione dei colori nella realizzazione di un' opera d'arte, che in relazione con la schematizzazione teorica della nostra capacità di percepire il colore, definiscono un incredibile serie di probalità che teoricamente potrebbero essere "circoscritte" come in un sistema filosofico chiuso, come in un linguaggio con codici traducibili univocamente.
In realtà poi non è così, però questa idea ci permette di fruire delle opere d'arte, non solo come abbandono contemplativo irrazionale, ma anche come visione della sperimentazione storica, umana che si dispiega nel tempo, con tutti i singoli ed importanti aspetti di studio ed induzione contenstuale storico-sociale relativi ad una serie di parametri complessi di trasformazione e rappresentazione del colore.
Aspetti cromo-compositivi, stilistici, concettuali.
Aspetti intimamente legati al colore che ne è lo strumento, come: gestualità, sovrapposizione, dinamismo, astrattismo, assunzione della forma nello spazio e nella bidimensionalità, profondità, astrazione dalla contingenza del materico, immaginazione-suggestione, suono, luce.
Non solo colore è una raccolta di opere che nella sua coralità esprime un vocabolario, encilopedia del linguaggio artistico creativo, questa è quindi una panoramica ed una piacevole lettura, un inventario dei modelli di riferimento, ed anche uno studio nuovo inventato ad hoc grazie alla sperimentazione ed alla originalità espresse degli artisti in mostra.
Lucio Forte 2016
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