La Biblioteca Malatestiana "si mette in mostra" con una serie di esposizioni fotografiche ed una scelta di materiali anche inediti che documentano la ricchezza e l'eterogeneità delle sue collezioni. La Biblioteca apre, dunque, l'album dei ricordi per ripercorrere le tappe salienti della sua storia recente, esposte alla Sala San Giorgio: filo conduttore è il tentativo di catturare il fascino della Biblioteca Malatestiana e di trasmetterlo attraverso pubblicazioni, cartoline e fotografie.

Si parte con materiali risalenti ai primissimi anni del '900: fra essi un'antica foto di piazza Bufalini, un disegno con curiose proporzioni e l'esilarante racconto di uno studioso in visita alla libraria di Malatesta Novello, diviso tra la solennità del luogo e lo schiamazzare delle galline. Punto di arrivo la lussuosa pubblicazione che l'editore Franco Maria Ricci (uno dei più raffinati editori di libri d'arte) ha dedicato alla Malatestiana nel 2006 e ai rilievi scientifici eseguiti negli ultimi anni sul microclima dell'Aula del Nuti.
Tra questi due estremi, si dipana un percorso che rievoca alcuni dei momenti più importanti che hanno visto la Malatestiana protagonista nell'ultimo secolo. Ad esempio, attraverso le fotografie diFrancesco Dellamore vengono documentati i restauri che nel 1925 riportarono la Malatestiana alle sue forme e colori originari, mentre in un'altra vetrina campeggia l'attestato di iscrizione della Biblioteca nel registro UNESCO Mémoire du Monde.
Ricchissima, ancorché parziale, la carrellata delle istantanee che ritraggono alcuni tra i tanti ospiti illustri in visita alla Malatestiana, da Papa Giovanni Paolo II al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini al Cardinal Carlo Maria Martini, dalla principessa Margaret d'Inghilterra ai grandi artisti romagnoli Alberto Sughi,Ilario Fioravanti, Tonino Guerra. E ancora, le affascinanti fotografie provenienti dal fondo Casalboni o la documentazione relativa ai laboratori didattici che, nel corso degli anni, hanno coinvolto migliaia di bambini e ragazzi cesenati.

Orario di visita: Lunedì 14.00-18.30; da martedì a sabato 9.00- 18.30; domenica e festivi 10.00-16.00