Il fronte femminile
Il contributo delle donne nella Grande Guerra

dal 19 Marzo al 10 Aprile 2016
Sede municipale - via Marconi n. 3
San Pietro di Feletto (TV)

Evento:
Il fronte femminile. Il contributo delle donne nella Grande Guerra.
mostra fotografica

Luogo:
San Pietro di Feletto (TV) – Sede municipale in via Marconi n. 3

Data:
dal 19 marzo al 10 aprile (inaugurazione sabato 19 marzo ore 17.30)

ingresso gratuito

Organizzatore:
Comune e Pro Loco di San Pietro di Feletto

Descrizione:
Mostra fotografica dedicata al ruolo delle donne nella Grande Guerra

In realtà si tratta di due mostre provenienti da realtà diverse, il triangolo industriale del Nord-Ovest d’Italia e la realtà agricola del Triveneto, legate dal filo conduttore del ruolo fondamentale, spesso taciuto, delle donne nella Grande Guerra.

Una parte dei fotogrammi proviene da Torino su gentile concessione della Fondazione culturale Vera Nocentini e dell’ISMEL (Istituto per la memoria e la cultura del lavoro). Si tratta di immagini scattate tra il 1915 e il 1916 all’interno dei reparti degli stabilimenti della Società Nazionale delle Officine di Savigliano e Torino, storico marchio metalmeccanico piemontese. La documentazione iconografica, di grande impatto visivo ed emotivo, testimonia la presenza della manodopera femminile all’interno della fabbrica quando, proprio le donne, furono chiamate tra i reparti per sostituire gli uomini partiti per il fronte.

Il periodo compreso tra il 1914 e il 1918 rappresenta per l’azienda un vero e proprio punto di svolta perché inizia una diversificazione della produzione che, spinta dalle esigenze belliche, porterà la società alla realizzazione di costruzioni aeronautiche, pezzi per l’artiglieria, bombe ed attrezzature di guerra.

La seconda parte della mostra è costituita da foto provenienti in gran parte dal FAST Foto Archivio Storico della Provincia di Treviso, altre provenienti dal fondo della Biblioteca Comunale di San Pietro di Feletto. Questa sezione è dedicata alla realtà del Nord-Est, quando donne di ogni età si trasformarono in artigiane, portalettere, ferroviere, ma soprattutto contadine dedite al duro lavoro dei campi in sostituzione degli uomini impegnati in guerra.