Installazione Sabbia Di Lampedusa

“Welcome” è il titolo dell'installazione fotografica realizzata dall'artista Carlo Pecorelli con la sabbia dell'isola di Lampedusa.
La scultura raffigurata sull'arenile di Jesolo rappresenta un bimbo riverso sulla durezza della battigia e all'ingresso di un pontile  di Jesolo, icona lignea della città balneare, quasi ponte talassico verso l'orizzonte del mare Adriatico. 
L'opera utilizzata nella performance fotografica maggio 2016 compiuta dallo scultore Pecorelli ha dimensioni contenute  ma racchiude per l’artista un forte significato connesso con l'alterità dei popoli ed ispirato all’attualissima tematica degli sbarchi degli immigrati sulle coste più a sud d'Europa.
La cifra della presenza del bimbo riverso è l'estraneità al contesto simile ad un detrito antropomorfico abbandonato in balia degli elementi marini e circondato da una sconcertante indifferenza che fa scomparire l'opera la quale volutamente mimetizza la sua materia con la sabbia essendo composta della stessa sostanza.
Un’opera che fa stridere violentemente in un’unica rappresentazione fotografica l’immigrazione fra la vita e la morte sull’isola mediterranea più meridionale d'Italia con le dinamiche turistiche di una Jesolo meta di vacanza estiva per i popoli nordeuropei.

“Il bimbo si è materializzato dalla sabbia in modo quasi istintivo” commenta Pecorelli “mi sono sentito impercettibilmente guidato nella sua composizione che ho desiderato avvolta della stessa materia della spiaggia di Lampedusa, approdo di tanti immigrati che la raggiungono sui barconi guidati dalla speranza di una vita migliore ma che spesso vivono la tragedia dell’annegamento.
Prima di posizionare l'installazione nei diversi scenari di fotografia sull’arenile di Jesolo ho sentito di voler compiere una sorta di cerimoniale di accoglienza per dare dignità a quella figura inerte avvolta dalla miseria dell’indifferenza”.