CIRCA UN CENTINAIO DI OPERE TRA LASTRE ORIGINALI E INCISIONI DELL’ARTISTA - AUSTRIACO DI NASCITA, GORIZIANO D’ADOZIONE CON UNA LUNGHISSIMA PERMANENZA A RIO DE JANEIRO – TRA I MASSIMI INCISORI DEL ‘900 A LIVELLO MONDIALE
A quarant’anni dall’ultimo evento espositivo a lui dedicato, i Musei provinciali di Gorizia ospitano dal prossimo 8 settembre la grande mostra “Hans Steiner_Rio\ Il segno ritrovato”, che sarà presentata in anteprima alla stampamartedì 6 settembre alle 11.30 a Palazzo Attems Petzenstein (piazza De Amicis).
La recente messa a disposizione del lascito dell’artista da parte dei proprietari (famiglia Laura Muzzo), consentirà - fino al prossimo 13 novembre - la scoperta dell’artista Hans Steiner _ Rio, annoverato tra i massimi incisori del ‘900 a livello internazionale e tra i più grandi incisori brasiliani, Paese dove ha risieduto a lungo, tanto da acquisire il suffisso “Rio”.
L’evento è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Ethos - con la co-organizzazione di Eros Cosatto, che per primo ha segnalato ai curatori l’importante collezione - in collaborazione con i Musei Provinciali di Gorizia, che da inizio luglio sono passati sotto l’egida della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: si tratta del primo evento organizzato a Gorizia con il neo nato ERPAC, Ente Regionale per il PAtrimonio Culturale della Regione FVG.
Presenti all’incontro e vernice stampa l’Assessore provinciale Federico Portelli, il Presidente dell’Associazione Ethos Patrizia Barbieri, la Sovrintendente dei Musei Provinciali di Gorizia, Raffaella Sgubin e i membri italiani del Comitato Scientifico: il critico d’arte Giancarlo Pauletto, Alessandro Quinzi, Conservatore dei Musei provinciali, e l’artista Franco Dugo. Paulo Leonel Gomes Vergolino, maggior esperto brasiliano di Hans Steiner, giungerà invece per l’apertura ufficiale e incontrerà il pubblico domenica 11 settembre alle ore 18 per una lectio magistralis.
La mostra è realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e il Forum Austriaco di Cultura a Milano, con il sostegno di aziende private del territorio e il con il patrocinio dell’Ambasciata d’Austria a Roma, dell’Ambasciata del Brasile a Roma e del Comune di Gorizia.
PROSEGUE CON SUCCESSO IL CICLO DELLE VISITE GUIDATE GRATUITE ALLA MOSTRA “HANS STEINER _ RIO \ IL SEGNO RITROVATO” - IN CORSO A GORIZIA A PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN, SEDE DEI MUSEI PROVINCIALI: GIOVEDÌ 27 OTTOBRE, QUESTA VOLTA ALLE ORE 16.00, SARÀ ILLUSTRATA AL PUBBLICO QUESTA PRIMA MOSTRA ANTOLOGICA MAI REALIZZATA IN ITALIA SU HANS STEINER_RIO, CHE PROPONE UN CENTINAIO DI OPERE TRA INCISIONI E LASTRE ORIGINALI DELL’ARTISTA
Attesa giovedì 27 ottobre, questa volta alle 16.00, la settimanale visita guidata gratuita (previo normale costo di ingresso ai Musei) alla mostra in corso a Gorizia a Palazzo Attems, “Hans Stainer_Rio \ Il segno ritrovato”, realizzata e promossa dall’Associazione Culturale Ethos – presieduta da Patrizia Barbieri - in collaborazione con i Musei Provinciali di Gorizia e la Regione FVG. In mostra presenti circa un centinaio di opere, tra incisioni e lastre originali che rivelano la sorprendente forza espressiva dell’opera incisoria di Hans Steiner. Nativo di Graz ma goriziano d’adozione, questo grande incisore, morto a Gorizia nel 1974, diviene noto con l’appellativo di Rio in omaggio a Rio de Janeiro, città dove aveva a lungo vissuto e operato, divenendo il massimo artista incisore di sempre. La mostra dedicata a questo che è ormai riconosciuto tra i più ragguardevoli incisori del Novecento, è in assoluto la prima retrospettiva sull’artista con una ricca panoramica sul mondo inciso di Steiner _ Rio, che fa ricorso a varie tecniche incisorie percorrendo temi legati alla possente vita naturale dei territori brasiliani, da lui profondamente conosciuti e amati, dall’altro alla vita degli uomini, divenendo un vero e proprio “ambasciatore dei due mondi”, che ha messo in dialogo il Brasile e la vecchia Europa.
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