Gli Alluvionati Ed Il Loro Sindaco

“Gli Alluvionati ed il loro Sindaco, testimonianze inedite nello studio di Piero Bargellini”, è la Mostra che si tiene nella Casa della memoria "Studio di Piero Bargellini", in via delle Pinzochere, 3, Firenze.

La mostra, curata  da Annegret Hoehler e Gregorio Nardi, curatore dell’Archivio di Piero Bargellini, patrocinata dal Comitato di Coordinamento per l’anniversario, è visitabile fino al 13 novembre, ingresso libero su prenotazione telefonica ai numeri: 055.241724 - 335.6878554 - 347.0104441.

Organizzata in collaborazione con l'Associazione Nazionale Case della Memoria e con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, viene presentato molto materiale inedito, non solo emozionante per lo speciale significato simbolico, ma anche prezioso per meglio comprendere il rapporto instauratosi tra i cittadini e il loro sindaco nei tragici giorni del diluvio: lettere, documenti, fotografie, testimonianze dalle carte inedite del Sindaco dell'Alluvione.

Il vero protagonista della mostra, infatti, è il popolo fiorentino, certo irriducibile, ma per una volta quasi domo dinanzi alla portata della catastrofe, desideroso di comunicare, di far conoscere la propria storia, il proprio destino.

«È una mostra bellissima - ha commentato il vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, intervenendo all'inaugurazione - perché è raro vedere documenti e materiali storici nei luoghi di cui questi stessi parlano. Questo ci permette di tramandare, anche ai più giovani, una memoria viva e non paludata. La figura di Bargellini è legata all'Alluvione non solo per il suo ruolo istituzionale, ma soprattutto per un lato prettamente umano. Mi ha sempre colpito il fatto che i fiorentini sentissero la libertà di rivolgersi a lui, al loro sindaco, per necessità piccole e grandi,urgenti e meno urgenti, in un dialogo diretto e aperto». La mostra rientra nell'ambito delle iniziative del cartellone «1966 d'Acqua e Fango 2016» che l'Associazione nazionale Case della memoria promuove nelle case socie in occasione del 50mo anniversario dell'alluvione di Firenze.(ANSA).