La personale di Giacomo Barazzoni con la “Cena Blu” di Rosanna Chiessi
SAN POLO. Da non perdere la mostra “A blu dinner (la cena blu), circuito Off di Fotografia Euruopea, omaggio a Rosanna Chiessi del fotografo professionista sampolese Giacomo Barazzoni, che verrà inaugurata sabato 13 maggio, alle 18, al Circolo Arci Pontenovo, a San Polo. Con l’intervento del musicista newyorkese Fluxus Philip Corner, fra i protagonisti del “Blue Dinner” che si svolse in Sicilia al Grand Hotel “Atelier sul mare” del mecenate Antonio Presti, l’8 giugno 1991. Curatrice della mostra è Ivanna Rossi, scrittrice, ex assessora alla cultura del Comune di Reggio ed ex consigliera regionale. Anche il buffet sarà blu.
Rosanna Chiessi, fondatrice della casa editrice Pari&Dispari, promotrice di eventi culturali, ha portato il Movimento Fluxus in Italia (il suo archivio è stato donato alla Panizzi). Partecipò alla piece teatrale della “Cena Blu”con artisti di Fluxus che intrattennero i commensali con varie performance. Barazzoni fotografò i preparativi e lo svolgersi della cena e, 26 anni dopo, rende omaggio alla Chiessi mostrando quelle immagini inedite al pubblico. Tutto il menù era blu: dalle penne all’insalata russa. In blu i camerieri e anche i pescatori furono dipinti di blu.
“Invece di rimpinzarsi di cibi blu – scrive Ivanna Rossi – Giacomo fotografava tutto. Nel suo mulino-atelier a Barcaccia, ha preparato questa mostra, venuta alla luce 26 anni dopo, il tempo “strettamente necessario” per stampare le foto con una tecnica antidiluviana e antieconomica che nessuno pratica più. Usa zucchero, miele, colla di maiale, gelatina e glicerolo; giallo,magenta e ciano in polvere, fuliggine e fecola di patate. Pittorici gli effetti, fisica la fatica, irripetibili gli esiti”.
Una trentina di stampe con l’antica tecnica del carbone a colori (inventata nel 1855 da Alphonse Poitevin), un procedimento che ha richiesto ben cinque mesi di lavoro perché per una sola stampa occorrono anche cinque giorni. Una tecnica oggi rarissima, probabilmente unica in Italia.
Suggestiva anche la location, l’antica stalla a fianco del Circolo Arci Pontenovo, che è stata ristrutturata ma lasciata com’era in origine con le sei poste per le mucche e le colonne tipiche delle stalle contadine emiliane.
La mostra resterà esposta fino all’8 luglio.
L’ingresso è libero.
Per informazioni: Atelier Barcaccia 0522 879 227 oppure 333 202 95 21
Circolo Arci Pontenovo 0522 199 321 74
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