Ecco le proposte autunno-inverno 2017-18 de La Soffitta Spazio delle Arti a Sesto Fiorentino
Dal ciclo dei rifiuti all'arte pittorica e fotografica: una collettiva con 14 giovani artisti e personali di Conti, Zanobini, Bacarelli, Bartoli, Trizzino e Simonelli
La Soffitta Spazio delle Arti, storica galleria d'arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, riparte con rinnovato slancio nel proporre rassegne artistico-culturali di alto profilo. La stagione autunno-inverno 2017-18 prevede sette eventi tra il 16 settembre e il 28 febbraio. Andiamo a scoprirli più in dettaglio.
Dal 16 settembre al primo ottobre ci sarà “a brandelli. Storie dal ciclo dei rifiuti”, una mostra collettiva con 14 giovani artisti toscani nata con l’intento di aprire una discussione sulle problematiche del ciclo dei rifiuti all’ambito dell’arte contemporanea.
Le opere sono di Iuri Bagaladi, Alessandro Canu, Francesca Carità, Zahra Gadimian, Ottavia Lassi, Andrea Mancini, Rosanna Mattioli, Matilde Mazzoni, Mahnaz Kh. Motazedi, Sara Panicci, Miriam Poggiali, Marco Rocchi, Quasi Digi e Raha Zamani.
L'evento curato da Lorenzo Ci è organizzato dall'associazione culturale all'associazione culturale dis.forme (www.facebook.com/disforme). La mostra è stata ideata dal curatore e da Juri Galli e vuole essere un viaggio nel ciclo dei rifiuti: dalla produzione di imballaggi alla mala gestione di questi rifiuti; dagli inceneritori fino all’inquinamento prodotto dal consumo e dalla produzione di materiali come la plastica e i detriti visibili e invisibili che si disperdono nell'aria, nel mare e sulla terra. E non mancano opere create con il riuso di rifiuti, per chiudere il ciclo parlando di riciclo e riuso.
Il secondo appuntamento è un'antologica dedicata a Mauro Conti, apprezzato socio del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e memoria storica di Colonnata. Le sue opere daranno colore e gioia alle sale della galleria al secondo piano della Casa del Popolo dall'8 al 25 ottobre prossimi.
Dal 12 al 30 novembre spazio, poi a Laura Zanobini. Docente di incisione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, a lei appartengono tutti i mezzi dell’arte grafica – dalla calcografia alla litografia, toccando tutte le corde dell’incisione, dalla più pura acquaforte e puntasecca, sino alla più pittorica ceramolle – e con essi ha sviluppato affascinanti temi che presenterà in questa mostra, in una selezione di opere di grande fascino.
Alla pittrice Patrizia Bacarelli sarà dedicata la mostra in programma dal 10 al 31 dicembre. Attualmente Patrizia vive sulle colline di Rignano sull'Arno dove realizza, nel verde e nel silenzio, le sue opere che presentano temi ricorrenti come quello del paesaggio toscano, ricco di colori, le nature morte, le marine e il suo contesto familiare al quale ha dedicato una serie di ritratti dei figli. Parallelamente si dedica anche alla lavorazione artistica del legno in stile fiorentino.
Il 2018 sarà inaugurato, dal 5 al 7 gennaio, dalla mostra di foto artistiche di Claudio Bartoli “figlia” della perfomance tenutasi allo stesso Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata sabato 2 settembre in occasione della riapertura della Casa del Popolo dopo i lavori estivi di ristrutturazione. I “clic” del fotografo valdarnese che ha vissuto per tanti anni a Sesto ed è stato una delle “anime” fondatrici de La Soffitta Spazio delle Arti, saranno contornati da video e incontri culturali.
Sempre in gennaio, ma dal 14 al 31 del mese, ecco una personale di un altro fotografo, il siciliano Lucio Trizzino. Nato professionalmente come architetto restauratore di edifici monumentali, per molti anni ha usato la fotografia come mezzo professionale d’indagine e documentazione dell’architettura e del territorio storico, ma da un paio di decenni, questa seconda “professione” prediletta è divenuto un interesse esclusivo rivolto in modo preminente alla comprensione delle passioni umane. Ora racconta l’umanità attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, cui affida pensieri, dubbi, sensazioni, emozioni.
A completare il cartellone sarà, infine, dall'11 al 28 febbraio, una collezione di immagine di un altro artista della fotocamera, Marco Simonelli. Nato a Fiuggi (Frosinone), vive da anni a Sesto Fiorentino dove è titolare dello studio fotografico Formalux che si occupa di moda. In quest'occasione l'autore presenta il progetto fotografico concettuale “Visioni oniriche” dove, in una selezione di scatti in bianconero, racconta le brame e le aspirazioni di un’umanità votata alla realizzazione egoistica delle proprie necessità.
Dunque, un programma intenso e di grande interesse. E la ciliegina sulla torta sarà, in primavera, l'ottava edizione di Altobasso – attualmente in fase di progettazione – che si terrà dal 18 marzo al 20 maggio 2018.
Dal 16 settembre all'1 ottobre a Colonnata c'è una mostra collettiva con 14 artisti emergenti
La Soffitta Spazio delle Arti riparte... “a brandelli”: quando l'arte racconta il ciclo dei rifiuti
Si apre con una proposta innovativa e attenta alle dinamiche sociali di oggi la stagione autunnale di esposizioni de La Soffitta Spazio delle Arti.
Dal 16 settembre all'1 ottobre la storica galleria d'arte del Circolo Arci Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino ospiterà “a brandelli. Storie dal ciclo dei rifiuti”, una mostra collettiva nata con l’intento di aprire una discussione sulle problematiche del ciclo dei rifiuti all’ambito dell’arte contemporanea.
Le opere sono di Iuri Bagaladi, Alessandro Canu, Francesca Carità, Zahra Gadimian, Ottavia Lassi, Andrea Mancini, Rosanna Mattioli, Matilde Mazzoni, Mahnaz Kh. Motazedi, Sara Panicci, Miriam Poggiali, Marco Rocchi, Quasi Digi e Raha Zamani.
L'evento curato da Lorenzo Ci è organizzato dall'associazione culturale dis.forme (www.facebook.com/disforme). La Soffitta Spazio delle Arti lo ha inserito con entusiasmo nel suo cartellone eventi che ha, come sempre, il sostegno del Comune di Sesto Fiorentino.
Lorenzo Ci è un regista, educatore e attivista ambientale. Lavora e vive nell'area di Firenze, pur dedicandosi molto spesso a progetti internazionali. Da anni è impegnato nella creazione di opere e progetti politici e sociali, sull'ambiente e sulla sostenibilità. Nel suo lavoro la componente ambientale ha acquistato progressivamente un ruolo maggiore, vista l'emergenza planetaria che si impone con i suoi risvolti di natura sociale, e racconta con passione come è nato questo progetto culturale: “In un contesto sociale ed ambientale pessimo, dove la gestione dei rifiuti viene ancora affidata a progetti anacronistici e pericolosi come gli inceneritori, per esempio quello di Firenze, è nata la necessità di confrontarsi, farsi domande sulle possibili soluzioni a questi problemi o più semplicemente esprimere, attraverso diversi linguaggi artistici, il proprio punto di vista ed emozioni su di un mondo sempre più, a brandelli. Nel mese di maggio 2016 ci siamo incontrati per la prima volta con il gruppo di artisti provenienti da Firenze e dintorni, con l'idea di lavorare a una mostra per discutere sui rifiuti e nello stesso momento ci siamo confrontati con il comitato 'Mamme No Inceneritore', che da anni è attivo a Firenze per la promozione di salde alternative all’incenerimento. Da questa proposta è partito un percorso artistico e formativo per tutti dove ognuno ha contribuito alla discussione elaborando opere diverse che hanno esplorato le varie fasi del ciclo dei rifiuti”.
“La mostra – prosegue il curatore – è stata ideata da me e Juri Galli e vuole essere un viaggio nel ciclo dei rifiuti, dalla produzione di imballaggi, che nella maggior parte dei casi non è necessaria, si passa alla mala gestione di questi rifiuti, gli inceneritori, opere dannose per l’uomo e per l’ambiente, fino ad arrivare all’inquinamento prodotto dal consumo e dalla produzione sempre più spinta di materiali pericolosi come la plastica e i detriti visibili e invisibili che si disperdono nell'aria, nel mare e sulla terra. Infine si arriva a opere create con il riuso di rifiuti, per chiudere il ciclo parlando di riciclo e riuso. Tra l'altro la mostra chiuderà il primo ottobre in concomitanza con la Disco Soupe che si terrà alla Fiera della Economia Solidale e del Consumo Critico, evento organizzato anche dal portale dis.forme”.
Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata sottolinea a sua volta l'importanza dell'esposizione: “Noi siamo da sempre molto attenti alle dinamiche sociali, non a caso quest'anno siano stati i primi a dedicare un evento a una figura che ha indirizzato il pensiero del Novecento e mi riferisco a don Lorenzo Milani; stavolta, come primo appuntamento della stagione 2017-18, abbiamo voluto dare spazio e un progetto che guarda ai problemi quotidiani con occhi nuovi e costruttivi. 'A brandelli' è una collettiva dedicata a 14 giovani artisti che racconta in modo davvero originale la dinamica dei rifiuti e del loro riciclaggio.
Siamo felici di poter dar voce alle nuove generazioni dell'arte contemporanea toscana e convinti che questa mostra incontrerà il gradimento del pubblico”.
L'inaugurazione è in programma sabato 16 settembre alle ore 18. La mostra - ad ingresso gratuito - sarà aperta sino al primo ottobre con i seguenti orari: 18-22 dal martedì al venerdì e 15-22 il sabato e la domenica; lunedì chiuso.
Per seguire giorno per giorno l'andamento dell'evento ecco il link alla pagina facebook ad esso dedicata: www.facebook.com/events/335224113601633.
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