Il Maestro Sergio Comacchio per la prima volta a Treviso, espone nella prestigiosa sede museale di Casa dei Carraresi dal 13/11 al 4/12/2017. Presso l’area del piano terra, ingresso gratuito, sculture e disegni creeranno un percorso affascinante all’interno della bellezza femminile. A cura del critico e curatore d’arte Alain Chivilò, il titolo della personale "Fuggenti Bellezze" racchiude l'iter artistico dell'artista nativo di Loria.
Comacchio, in una disamina figurativa, ha trovato nella scultura e nel disegno massima espressione. Proprio levando il superfluo dalla materia al fine di ridurla a una forma del corpo (definizione cara al Vasari), si possono apprezzare le qualità innate dell’artista. Diversamente dalla contemporaneità divisa tra forme irregolari, cerebrali spesso in giochi di luce, l’artista riscopre nella classicità l’eleganza della bellezza. Attraverso un’interpretazione personale, l’aver aderito a un gusto caro al mondo classico gli consente di cogliere le essenze migliori determinando uno stile proprio. Un arco temporale che unisce non solo l’antica Grecia e l’impero Romano, ma trova nel Rinascimento e nell’Impressionismo francese valide corrispondenze.
Comacchio, grazie al personale saper fare, ferma nei suoi lavori l’energia ideativa al fine di creare semplice contemplazione, catturando simultaneamente quella vitalità che si cela in essi al fine di domare e contemporaneamente nutrirsi della stessa: tutto dunque pare bloccato all’interno di momenti atemporali dell’anima. Negli studi e nei disegni, le sue figure sono sinuose e sensuali, a volte parzialmente abbozzate, per una femminilità raffinata e morbida. La mano traccia in modo libero e disinvolto, consentendogli effetti delicati anche con pochi tratti.
Sergio Comacchio "Fuggenti Bellezze"
a cura di Alain Chivilò
Casa dei Carraresi, Treviso, via Palestro 33/35
Piano Terra, Ingresso gratuito
Dal 13/11 al 04/12/17
Dal Lunedì al Giovedì 10.00/18.00 - Da Venerdì a Domenica 10.00/20.00
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