Presentato oggi nella “Sala d'Arte Rossoni” al primo piano del Palazzo Hierschel, in Corso Italia 9 presso la Galleria Rossoni a Trieste il progetto "Lambretta City Trieste"
Dal 21 al 26 settembre esposizione di Lambrette storiche e presentazione di un libro dedicato ai 20 anni del Club con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione anche con i club dei Paesi contermini e organizzare nel 2022 la più grande manifestazione ASI di tutto il Nordest con la presenza di 45 club da tutto il Triveneto
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi (giovedì 16 settembre) nella “Sala d'Arte Rossoni” al primo piano del Palazzo Hierschel, in Corso Italia 9 presso la Galleria Rossoni a Trieste, alla presenza del Presidente del Trieste in Lambretta Club, Stefano Barnabà e dei Lambrettisti di Trieste in Lambretta, del Presidente del Club Amici della Topolino Trieste, Paolo Aitta e del commissario aggiunto della Polizia Locale di Trieste, Stefano Delami, è stato presentato ufficialmente il progetto "Lambretta City Trieste". A fare gli onori casa è stato Andrea Rossoni, proprietario della galleria e dei fori commerciali.
Nel periodo che coincide annualmente con l’organizzazione di una manifestazione in piazza della Borsa in collaborazione con l’ASI (AutoMotoclub Storico Italiano), la Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI, dal 21 al 26 settembre verrà organizzato in Galleria Rossoni un evento comprendente una mostra di Lambrette storiche e la presentazione di un libro dedicato al gioiello a due ruote prodotto dalla Innocenti di Lambrate.
Parte da oggi infatti una collaborazione con le attività presenti finalizzata a ravvivare la Galleria Rossoni con l’allestimento di un Infopoint, un’esposizione di Lambrette storiche e la presentazione del libro sui vent’anni di attività del club Trieste in Lambretta.
Nello specifico, verrà allestita un’esposizione statica di Lambrette, che rimarrà visibile fino al 26 settembre durante l’orario di apertura della galleria (dalle 8 alle 21), corredata da foto storiche riguardanti i vent’anni di attività del club giuliano e una selezione degli scatti forniti dai triestini che hanno raccolto l’appello a conferire immagini raffiguranti i loro padri e nonni intenti a scorrazzare per la città a bordo di saettanti Lambrette. L’evento si concluderà domenica 26 settembre con una grande manifestazione in piazza della Borsa.
A suggello del gemellaggio con la Polizia Locale, all’interno della mostra saranno esposte due Lambrette classiche del Comune di Trieste in dotazione al Corpo e un manichino in divisa. Autentica chicca, l’esposizione di un modello interamente ricostruito dai soci, partendo dai progetti originali, della rarissima Rosella Innocenti.
Nell’occasione verrà presentato anche il libro di prossima pubblicazione, entro ottobre, a cura di Linda Simeone, direttrice de Le vie delle foto, “Trieste in Lambretta da 20 e anni e più” che ripercorre il passato storico della Lambretta a Trieste e del club giuliano ad essa dedicato.
Il sodalizio, particolarmente attivo nel sociale, sostenendo e collaborando a numerose iniziative benefiche e fortemente interessato a un proficuo sviluppo dei rapporti transfrontalieri, ha in previsione un prossimo gemellaggio con club sloveni e croati allo scopo di organizzare a Trieste un evento capace di richiamare, sulla scorta di analoghi raduni internazionali che si svolgono con successo da anni in Austria e Germania, anche 1.600 Lambrettisti e relative compagne/i e famiglie. L’idea è quella di farle arrivare in città attraverso un percorso turistico che coinvolga e passi per Austria e Slovenia in collaborazione con i locali club omologhi.
Assieme al Club Amici delle Topolino, Trieste in Lambretta sta inoltre operando per realizzare in città nel 2022, l'ultima domenica di settembre, la più grande manifestazione ASI di tutto il Nordest - la presenza prevista alla 4^ edizione della Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI è di 45 club da tutto il Triveneto - con la finalità di accrescere l’attrattività turistica del capoluogo giuliano e ottenere positive ricadute in termini economici sul territorio.
Trieste in Lambretta Club
Tra ottobre e novembre 1998 a Stefano Barnabà viene l'idea di rifondare il glorioso "Lambretta Club Trieste" che nel passato aveva acquistato una notevole fama cittadina, ma che aveva visto concludere la propria attività con la scomparsa della fabbrica Innocenti. L'avventura del nuovo club "Trieste in Lambretta" ha inizio con quattro amici che si iscrivono al "Lambretta club Triveneto", diventandone a tutti gli effetti la sezione di Trieste, ritrovo cittadino per tutti gli amanti di questo bellissimo mezzo di trasporto a due ruote. L'idea del club fa notizia e si giunge così alla fine del 1999 già con 20 soci effettivi e la partecipazione a raduni di vari livelli, soprattutto cittadino e regionale. Il club conosce una crescita esponenziale tanto ad arrivare a contare una trentina di soci e moltissime partecipazioni a manifestazioni nazionali e internazionali. Tutto questo contribuisce a far diventare il "Trieste in Lambretta" una realtà cittadina e regionale per quel che riguarda il mondo Lambretta.
Nel frattempo i quattro fondatori sono diventati degli ottimi restauratori ed è grazie anche a loro che il club può vantare, in quegli anni, quasi 40 pezzi. Passati 10 anni, grazie all'apporto dei nuovi soci e visto il mutarsi del panorama nazionale e regionale, il club vede un forte ricambio di soci.
Il nuovo gruppo - riconosciuto club provinciale ufficiale - riesce a organizzare e a partecipare a raduni ed eventi a più lungo raggio e portare la bandiera triestina in giro per l'Europa (Svizzera, Austria, Germania, Polonia) e in giro per l'Italia (con la partecipazione, ad esempio, a raduni nazionali in Liguria e Sicilia). I vent'anni del club vengono festeggiati con un'importante mostra a livello cittadino che raccoglie più di 200 foto d'epoca e numerosi mezzi esposti. La collezione di Lambrette dei soci comprende attualmente l'intera produzione Innocenti e, anche sui social e in internet, il club è un punto di riferimento per chi cerca ricambi, restauri e consulenze nel mondo Lambretta. Il club, apolitico per statuto e senza fini di lucro, si prefigge come scopo di gemellarsi ad attività benefiche.
Club Amici della Topolino Trieste
Il Club, presieduto da Paolo Aitta, ha l’importante funzione di far vivere i veicoli storici e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla bellezza e sul prestigio del patrimonio storico automobilistico, promuove la conservazione e la ristrutturazione del mondo motoristico valorizzandone l’aspetto culturale.
Dal 1990 il Club organizza annualmente il proprio raduno chiamato “Raduno Città di Trieste”.
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it