"PORRAJMOS"
sabato 26 gennaio, ore 21.00
TEATRO NUOVO,
piazzale della stazione, 16 - Pisa
Ideazione di Alessandra Gnesi
Regia e attori Carlo Scorrano, Carolina Cavallo, Gianni Ferdani
Coro Controcanto Pisano, Sara Bianchi
Produzione Binario Vivo Teatro, Controcanto Pisano, Cantieri Osso del Cane
PORRAJMOS vuol dire “devastazione” e insieme al termine Shoà e Olocausto indica quell’orribile angolo di storia che vide persone come noi pagare con la vita la propria diversità. Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da Hitler per conquistare l’Europa, il nazismo sterminò anche 500.000 rom, considerati una razza inferiore, furono assassinati, deportati in campo di concentramento, sottoposti ai lavori forzati e allo sterminio. Lo spettacolo nasce dalla convinzione che la conoscenza è la base di ogni comprensione. Il racconto parla, attraverso la bocca di un viandante e di una anziana signora, un tempo ragazza, che rivuole i suoi dipinti, quei dipinti che lo scienziato Mengele gli aveva ordinato di fare perchè le foto non riportavano il vero colore degli zingari presenti ad Aushwitz. La parte teatrale si alterna ad alcuni canti, su quella realtà e quegli anni, interpretati dal coro di “Controcanto Pisano”.
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