I Modena City Ramblers allo Sferisterio per “La Milanesiana”:
da lunedì 19 luglio al via le prenotazioni
Dopo i saluti del Presidente Bonaccini e della sindaca Parma,
il prologo umoristico di Dario Vergassola
Al via da lunedì 19 luglio le prenotazioni per la serata allo Sferisterio che vedrà come protagonisti i Modena City Ramblers e Dario Vergassola.
La tappa santarcangiolese della “Milanesiana”, ideata e curata da Elisabetta Sgarbi in programma il 29 luglio avrà inizio alle ore 21,30 con i saluti istituzionali del Presidente della Regione-Emilia Romagna Stefano Bonaccini e della sindaca Alice Parma a cui farà seguito il prologo umoristico del comico Dario Vergassola. Elisabetta Sgarbi introdurrà infine “E alla meta arriviamo cantando”, il concerto dei Modena City Ramblers che celebra i trent’anni della celebre band che unisce il folk irlandese al genere punk e rock.
L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare a partire da lunedì 19 luglio inviando una mail a focus@focusantarcangelo.it o telefonando al numero 334/6628192 (da lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30) operativo fino al giorno stesso dell’evento. L’appuntamento sarà comunque trasmesso in diretta streaming anche sul sito del Corriere della Sera (www.corriere.it) e sui canali social della manifestazione (www.lamilanesiana.eu).
A partire dal 19 luglio, sarà inoltre possibile prenotare gli eventi della settimana che si inseriscono nell'ampio cartellone della Notte Rosa: per la rassegna Sferisterio per i bimbi (Festival dei Burattini 31esima Edizione) martedì 27 luglio andrà in scena lo spettacolo “La gallinella rossa” della compagnia Tanti Cosi Progetti per bambini dai 3 anni; venerdì 30 luglio l’appuntamento è invece con Balamondo World Music Festival, con la Mirko Casadei Orchestra e Nadara Tansylvanian Gipsy Band. In caso di maltempo tutti gli appuntamenti si terranno al Supercinema (piazza Marconi 1, Santarcangelo). Tutti gli aggiornamenti sui canali social di Visit Santarcangelo.
Modena City Ramblers (da Rockol.it) – Nati nel 1991 come gruppo folk irlandese, nel 1993 incidono il loro primo demotape, “Combat folk”. Nel 1994 esce il loro primo album, “Riportando tutto a casa”, per l'etichetta indipendente romana Helter Skelter; il disco viene ripubblicato alla fine dello stesso anno dalla Blackout-Mercury. Nel 1996 arriva il secondo album, “La grande famiglia”, in cui il folk suonato con attitudine punk si contamina con il rock. Nel 1997 esce il terzo album, “Terra e libertà”, mentre il gruppo continua un’intensa attività dal vivo. Nel 1998 i Modena City Ramblers realizzano “Raccolti”, album dal vivo completamente acustico registrato in un pub emiliano. L’album seguente, “Fuori campo”, è pronto all’inizio dell’estate del 1999. Dopo alcune variazioni nella formazione danno il via al tour “Gang City Ramblers” insieme ai Gang seguito dall’uscita dell’album “Radio Rebelde”. Dopo “Modena City Remix” e “¡Viva la vida, muera la muerte!” (2003 e 2004), nel 2005 i Modena City Ramblers pubblicano “Appunti partigiani”; poco dopo il cantante Stefano “Cisco” Bellotti lascia il gruppo. Il disco successivo, “Dopo il lungo inverno”, è pubblicato nel novembre 2006, mentre da marzo dello stesso anno i Ramblers riprendono i concerti con la nuova formazione, dapprima nei club poi nelle piazze italiane. “Bella ciao – Italian combat folk for the masses”, sorta di ‘best of’ con brani riarrangiati per il mercato estero, esce nel 2008. Nel 2011 esce invece “Sul tetto del mondo”, a vent’anni dalla formazione del gruppo, mentre l’anno successivo viene pubblicato “Battaglione alleato”, insieme agli Yonders, ai Popinga, agli Elizabeth, ai Nuju, ai Ned Ludd, a Jason McNiff, all'ex fisarmonicista Daniele Contardo e al raeggeman LionD. Nel 2013 esce “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, disco doppio a cui segue un tour. Nel 2015 e nel 2017 è la volta di “Tracce clandestine” e “Mani come rami, ai piedi radici”, che segnano anche un cambio di etichetta discografica.
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