Cresce l’attesa, a Civita Castellana, per lo straordinario concerto “Giovanni Colamedici” che si terrà giovedì 16 giugno, alle ore 21.15 ad ingresso gratuito, presso la chiesa di San Luigi Gonzaga in Località Sassacci.
L’evento, giunto ormai alla tredicesima edizione, aprirà come da tradizione i festeggiamenti in onore del patrono della frazione.
Il quintetto “Le metamorfosi musicali”, con la partecipazione del soprano Francesca Bruni, dei percussionisti Alessandro Beco e Dimitri Fabrizi, del trombettista Giovanni De Lorenzo e della flautista Michela Luzzietti, presenterà il concerto dal titolo “Un salto nel tempo: letture e riletture mozartiane” che affiancherà, in un gioco di rimandi e citazioni, musica e testi tratti dalle lettere di Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart e da “Vertenze mozartiane” di Giovanni Fontana.
Come spiega Giovanni Fontana: “Il concerto, con musiche di Mozart e Antonio D’Antò, con la direzione artistica di Enrico Mazzoni ed Alberto Poli e la collaborazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni, si organizza intorno ad alcuni momenti fondamentali della storiografia mozartiana e si presenta come una sorta di viaggio in chiave polifonica.
Più voci, infatti, intervengono nella ricostruzione delle tappe salienti della vita e dell’opera di questo indiscutibile genio creativo.
Intorno alla sua musica, in un montaggio dinamico e trasversale, gli interpreti propongono un’interessante scelta di brani strumentali che si raccordano al nucleo centrale della “Sinfonia dei giocattoli”; c’è la voce del soprano, che rinnova le arie di Susanna da “Le nozze di Figaro”, di Donna Anna dal “Don Giovanni” e di Pamina da “Il flauto magico”; ma c’è anche la voce di Leopold Mozart, che in una lettera datata 21 luglio 1770 ricorda il suo passaggio a Civita Castellana con il figlio Wolfgang, allora appena quattordicenne, che si cimenta all’organo nel duomo della città.
C’è, infine, la voce di Giovanni Fontana che ripercorre pensieri e testimonianze del musicista attraverso la lettura di brani tratti dal suo “Vertenze mozartiane”, su cui si basa anche “Un salto nel tempo” del compositore Antonio D’Antò.
Nel testo poetico, che rileggerà la figura di Mozart secondo le prospettive della contemporaneità con una “Piccola messa in scena” per soprano, voce recitante, violini, viola, violoncello e due percussioni, attraverso le note più intime e riservate delle sue lettere, si farà un vero e proprio “salto nel tempo”, in cui pensieri e ricordi vengono inviati ai posteri con una carica di semplicità, ricercatezza e drammaticità.
Nelle trame del testo (Fontana/Mozart) si materializza la filigrana mozartiana, e la sua effige, puntualmente, diviene suono e anelito all’opera.
Si tratta, in definitiva, di un evento da non perdere, anche per ricordare la figura dell’uomo ed imprenditore Giovanni Colamedici, legato da sempre alla frazione civitonica.Dal 2004, infatti, i suoi figli Lauretta, Adriana e Gianfranco, ne rendono viva la memoria attraverso uno straordinario e nobilissimo atto di puro mecenatismo artistico, offrendo un momento di prestigio che riesce ad accogliere musicisti e pubblico da tutto il centro Italia.
L’ingresso al concerto è gratuito e l’appuntamento è nella chiesa di San Luigi Gonzaga di Civita Castellana, in Località Sassacci, giovedì 16 giugno alle ore 21.15.
Info:
E-Mail: albertopoli1979@alice.it
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Mozart protagonista del concerto “Giovanni Colamedici”
Ancora qualche giorno e a Civita Castellana tornerà l’appuntamento con la tredicesima edizione dello straordinario concerto “Giovanni Colamedici”.
L’evento, ad ingresso gratuito, si terrà giovedì 16 giugno alle 21.15 presso la chiesa di San Luigi Gonzaga in Località Sassacci ed aprirà, come da tradizione, i festeggiamenti in onore del patrono della frazione.
Protagonista della serata il genio austriaco Wolfgang Amadeus Mozart che, in un gioco di rimandi e citazioni tra musica e testi, avrà un ruolo centrale nel concerto dal titolo “Un salto nel tempo: letture e riletture mozartiane” presentato dal quintetto “Le metamorfosi musicali” (Alberto Poli e Ambra Trauzzi violini, Salvatore Casu viola, Marco Saldarelli violoncello) con la partecipazione del soprano Francesca Bruni, dei percussionisti Alessandro Beco e Dimitri Fabrizi, del trombettista Giovanni De Lorenzo e della flautista Michela Luzzietti.
“Si tratta di uno spettacolo multimediale in cui la parola, il teatro, la voce e gli strumenti si incontrano, alternano e sovrappongono per “disegnare” e raccontare la figura del bambino prodigio più celebre di ogni tempo - spiegano i maestri e direttori artistici Alberto Poli ed Enrico Mazzoni – la caratteristica predominante sarà il “colore” poiché un organico strumentale così vario non è stato presentato mai prima d’ora al concerto “Giovanni Colamedici”.
Accanto alla voce recitante di Giovanni Fontana (autore tra l’altro del testo di “Elegia per l’Italia” del premio oscar Ennio Morricone) e alla soprano Francesca Bruni, spiccheranno le sonorità del clavicembalo, sul quale si formò Mozart ai suoi esordi, il pianoforte, il violino, la viola, il violoncello, lo xilofono, il vibrafono, la tromba, il flauto, i tamburi, i piatti, il triangolo i sonagli e tanti altri strumenti giocattolo: dalla trombetta di carnevale fino alla raganella.
Sarà, insomma, una “festa della musica” dove i bambini saranno i benvenuti e, allo stesso tempo, gli adulti potranno riscoprire la purezza del fanciullo.
Con questo concerto – concludono Poli e Mazzoni – abbiamo deciso di compiere un primo passo verso il mondo dei bambini con la precisa volontà di creare un terreno fertile in cui l’inclinazione all’arte possa manifestarsi e crescere.”
“Il concerto, con musiche di Mozart e Antonio D’Antò, la direzione artistica di Mazzoni e Poli e la collaborazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni, si organizza – aggiunge Giovanni Fontana - intorno ad alcuni momenti fondamentali della storiografia mozartiana, presentandosi come una sorta di viaggio in chiave polifonica, dove più voci intervengono nella ricostruzione della vita e dell’opera di questo indiscutibile genio creativo.” Si tratta, in definitiva, di una serata da non perdere, anche per ricordare la figura dell’uomo ed imprenditore Giovanni Colamedici, legato da sempre alla frazione civitonica.
E’ dal 2004, infatti, che i suoi figli Lauretta, Adriana e Gianfranco, omaggiano la memoria del padre compiendo uno straordinario e nobilissimo atto di puro mecenatismo artistico, riuscendo ad offrire un momento di prestigio in grado di accogliere musicisti e pubblico da tutto il centro Italia.
L’ingresso al concerto è gratuito e l’appuntamento è nella chiesa di San Luigi Gonzaga di Civita Castellana, in Località Sassacci, giovedì 16 giugno alle ore 21.15.
Info: albertopoli1979@alice.it,
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