3^ Edizione
Autunno Musicale Mezzanese '15
Te lo do io il Jazz!
dal 14 Novembre al 23 Dicembre 2015
Mezzani (PR)
Te lo do io il Jazz! Se sei un Trombone da Camera! Ascolta l’altra Fisa o sfida a poker i ContrabbAssi: è l’Autunno Musicale Mezzanese 2015
6 concerti a ingresso libero che ti sorprenderanno.
Jazz, musica da camera, fisarmonica, classica con pianoforte e arpa
Terza edizione con nomi illustri: Fabrizio Bosso, Julian Olivier Mazzariello. Tatiana Larionova, The Bass Gang, Davide Cabassi, Silvia Leggio, Gianluca Scipioni, Aemme Duo, Filarmonica Novese, Mauro Carra e Marco Pierobon che suona e firma la direzione artistica della rassegna concertistica parmense.
Carnet organizzato da Associazione Mezzabanda, patrocinato dal Comune di Mezzani.
Main sponsor Fondazione Monte di Parma.
La classica è viva e ti emoziona, la musica da camera fa la virtuosa ma ti spettina, il jazz è bello e ti aggroviglia, la banda è festa e ti rallegra, le sperimentazioni sono energia pura e aprono nuove strade. C’è persino quel Pierino e il Lupo che non ti aspetti e ti porta dritto nella favola. La musica è cultura ed è bellezza del suono e dei gesti. E la provincia parmense verso il Grande Fiume Po, a Mezzani nella Bassa, ti sorprenderà con un cartellone con i fiocchi, intenso eppur leggero, divertente e intelligente.
Sei concerti-spettacolo con grandi nomi del jazz e della classica da Fabrizio Bosso alla tromba con Julian Olivier Mazzariello al pianoforte a Tatiana Larionova e Davide Cabassi (che torna a grande richiesta) sempre al piano, dai contrabbassi scatenati The Bass Gang alla vivace Filarmonica Novese dal modenese. Per la prima volta l’accostamento tra arpa e fisarmonica di velluto grazie agli Aemme Duo e a Mauro Carra oltre all’originale fraseggio tra il trombone di razza Gianluca Scipioni e la pianista Silvia Leggio già cembalista, affermata in tutt’Europa. Immancabile l’eclettico Marco Pierobon, direttore artistico che firma la preziosa rassegna concertistica, tromba di fama internazionale che si esibirà con la consueta identità del suono e personalità nell’esecuzione.
Torna dopo il grande successo degli scorsi anni la terza attesa edizione dell’Autunno Musicale Mezzanese, che ha fatto parlare di sé, richiamando nel 2014 tante persone dal parmense e dal cremonese, ma a sorpresa anche da Milano e provincia, da Reggio Emilia, Modena e Bologna, e dalla Toscana: “Un risultato che ci ha emozionato e impegnato ancora di più a portare avanti il Festival di Mezzani a conferma che la “cultura musicale” quando si semina bene sul pentagramma, poi raccoglie tanti appassionati a beneficio del territorio – ha spiegato il Maestro Marco Pierobon – La nostra rassegna si connota di tre aspetti: la ricerca di qualità abbinata all’originalità degli abbinamenti; l’ascolto unito alla spiegazione che avvicina anche i neofiti per rendere accessibile in forma leggera e divertente generi straordinari; la possibilità di sorseggiare un aperitivo gratuito dopo l’evento, anch’esso gratuito, con i musicisti, tutti disponibili a fare due chiacchiere con il pubblico. La gratuità delle sei date per gli spettatori è possibile grazie al sostegno del Comune di Mezzani, supportato logisticamente dalla ditta Yamaha, aiutato dall’associazione bandistica Mezzabanda, dall’azienda Meverin, dal main sponsor Fondazione Monte di Parma e altri sostenitori del territorio tra i quali Biacca Srl e Gruppo Zatti, oltre alll'Oratorio di Mezzano Inferiore e Meverin che hanno messo le proprie strutture a disposizione”.
La costante di ogni evento: durante ogni esibizione gli artisti introdurranno i brani in programma permettendo al pubblico una migliore fruizione delle opere. Al termine dei concerti, il momento dell'aperitivo è l’occasione per un momento di incontro autentico fra pubblico ed artisti.
Portate anche i bambini: “L'Autunno Musicale Mezzanese 2015 è una nuova cavalcata sulle ali dell’arte, ma in modo divertito e divertente, sicuramente molto coinvolgente. Un’esperienza da fare e da proporre a tutte le generazioni, specialmente ai bambini e ai ragazzi. Portate i bambini! Oppure lasciate i bambini al concerto e poi tornate a casa a guardare la televisione. Ma portate i bambini!” chiosa simpaticamente Pierobon.
Ecco il carnet 2015
Sabato 14 novembre, ore 20.30
c/o MEVERIN, Strada della Pace 36, Casale di Mezzani
Te lo do io il jazz
Fabrizio Bosso alla tromba accompagnato da Julian Olivier Mazzariello al pianoforte
Ma tu sai cos'è il jazz? C'è chi dice che se fai questa domanda non capirai mai il Jazz, quello con la j maiuscola. “Capire il Jazz. Il Jazz è linguaggio, è energia, è creazione estemporanea. Il Jazz è Musica. E la musica, come tutta l'arte, non va capita. L'arte e la musica vanno sentite, ascoltate, vissute, sentite addosso, non capite. Vieni a “sentire” il Jazz. Fatti spiegare da questi due grandi musicisti come funziona, le regole del gioco. Poi, chiudi gli occhi, e ascolta. Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Pazzariello: l’album “Tandem” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni” spiega il Maestro Pierobon.
Bosso e Mazzariello si incontrano nella primissima formazione degli High Five, una "All Stars" di giovani talenti del firmamento jazzistico italiano. Da quel giorno li lega un’amicizia complice che li fa mettere naturalmente a disposizione della stessa passione per la musica e della sperimentazione tra generi. Un viaggio magico, in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia pura, che catturerà l’ascoltatore in un suono incantevole.
Il tutto accompagnato e “condito” dalle opere del pittore Gianluca Ugoletti, che circondano la una “sala concerti” certamente inconsueta, ma che fonderà in sé arte musicale, arti visive, scultura, lavoro, in un connubio suggestivo e poetico. Magari, chissà con la creazione estemporanea, come in un'improvvisazione jazzistica, di un'opera speciale, unica, ispirata ai colori musicali del
Duo Bosso-Mazzariello.
Evento a ingresso libero.
Domenica 6 dicembre alle ore 18 Mezzano Superiore - Sede MeB Mezzabanda, via Bondi
L’Altra Fisa
Aemme Duo (Andrea Coruzzi e Matteo Carbone in fisarmonica e arpa) con Mauro Carra (fisarmonica)
La fisarmonica, è regina incontrastata delle serate estive della Bassa. “La fisarmonica, a Mezzani, la sentono suonare da anni. Secoli. Quindi se ne intendono. Sicuri? Forse dopo questa serata, le “feste danzanti” sulle aie mezzanesi si tingeranno di giallo. E molti “midi-fisarmonicisti” (termine tecnico per indicare quelli che suonano con le basi) da balera ci lasceranno le penne? Una serata all'insegna “dell'altra Fisarmonica”, quella suonata sul serio. Virtuosismo ad altissimi livelli, ma anche classe e musicalità di velluto. Un incontro fra due mondi, due modi di intendere la Fisarmonica. Da sola, e in Duo con l'Arpa” commenta il direttore artistico.
Mauro Carra suona da tutta la vita. Nato con la Fisarmonica in braccio, studia e si perfeziona, fino a diventare uno dei più interessanti esponenti emiliani del mantice, incide dischi, suona in mezzo mondo, vince premi, si classifica addirittura al campionato del mondo. Mica paglia, si dice dalle mie parti.
L'Aemme Duo è un giovanissimo gruppo che fa Musica da Camera. Formato da Andrea Coruzzi e Matteo Carbone, è nato nei corridoi del Conservatorio di Parma. Fisarmonica e Arpa, in tutte le sue declinazioni, da Piazzolla a Vivaldi, da Rossini ai brani originali. Una vera promessa, insomma.
Midi-fisarmonicisti: a Mezzani si fa sul serio!
Evento a ingresso libero.
Martedì 8 dicembre alle ore 18 a Mezzano Inferiore in Oratorio
Pierino, il Lupo e gli strumenti musicali
Davide Cabassi e Tatiana Larionova al pianoforte con gli AMM Winds (flauto, clarinetto, oboe, fagotto, corno, tromba, trombone) e la partecipazione del Mezzani Actor’s Studio
Metti di incontrare una sera a Mezzani: un Duo Pianistico fra più attivi in campo internazionale; un eccellente gruppo di virtuosissimi fiati che fa parte di una grande orchestra; un manipolo di giovani attori emergenti. L’appuntamento è per farvi ascoltare gratuitamente una tra le fiabe più famose della tradizione russa: Pierino e il Lupo, perfetto anche per i bambini. Un mondo sonoro incantato, in cui, gli strumenti musicali “danno la voce” ai personaggi della fiaba. Ma se poi i personaggi della fiaba prendessero vita per davvero? In questo caso, sarebbe difficile prendere fiato fra una risata e l'altra!
Pronti? Via. Pierino vive col nonno in una casetta recintata ai margini del bosco. Il nonno è brontolone, e Pierino... è Pierino. Si sa, non gli da retta. Quando il nonno gli dice di chiudere il cancello del recinto, lui... col cavolo. Il nonno è saggio, oltre che brontolone. Sa che nel bosco si nasconde il terribile Lupo. Proprio il Lupo di Pierino e il Lupo. Lui, in carne ed ossa, denti e pelliccia. Il lupo salta fuori, minaccia Pierino ed i suoi amici. Che amici? Ma ovviamente gli animali che vivono con lui: un gatto, un uccellino e un'anatra. Se prima erano tutti indaffarati a farsi... gli affari loro, ora cercano di mettersi in salvo, come possono: Il gatto sale su un albero, l'uccellino vola su un altro ramo, e l'anatra, che sa nuotare e potrebbe saltare nello stagno... beh, l'anatra non è un animale furbo furbo, si sa. E scappa “a piedi”. Ne nasce una rissa, il lupo la mangia, ma alla fine...Beh, per sapere come va a finire, basta attendere l'ultima nota del concerto!
Evento a ingresso libero.
Sabato 12 dicembre alle ore 18 a Mezzano Superiore - Sede MeB Mezzabanda, via Bondi
Il trombone da camera
Gianluca Scipioni al trombone e Silvia Leggio al pianoforte
“Il trombone è come la tromba. Difficile uguale. Solo che non ha neanche i tasti. E' la voce di tenore, è il tuono del temporale rossiniano, per Mahler è la voce di Dio, per Wagner la potenza dei cavalli delle Walkirie. Il suono del trombone può essere caldo, sensuale, ti abbraccia morbidamente, oppure può essere un urlo che squarcia furibondo l'orchestra – illustra il direttore artistico Marco Pierobon - Gianluca Scipioni, oltre ad un amico fraterno, è un grande musicista, di quelli che coinvolgono ed emozionano con un curriculum di razza. Basti solo citare che è stato scelto come trombonista del “mitico” Gomalan Brass Quintet”.
In questa occasione Gianluca Scipioni è accompagnato da Silvia Leggio, pianista, cembalista, docente al Conservatorio di Alessandria, si è esibita come solista per importantissime organizzazioni italiane ed europee. Ha all'attivo diverse incisioni. Insieme esplorano le possibilità espressive del Duo, dalla musica più antica alle divagazioni jazzistiche. E chissà se non ci sia un po' di spazio per un trio... Chissà.
Evento a ingresso libero.
Domenica 20 dicembre ore 18 a Mezzano Inferiore, Oratorio
Poker di ContrabbASSI
The Bass Gang
“Nell'Italia degli anni Novanta imperversava una Banda di Contrabbassisti chiamata “Un'Ottava Sottosopra Bass Quartet”. I loschi figuri che la componevano seminavano il panico con i loro grossi strumenti, dapprima in locali di malaffare e poi nelle sale da concerto. Riuscivano perfino a "contrabbandare" due CD di discreto successo, che la gente acquistava ignara del pericolo a cui andava incontro. La loro base logistica era a Roma, nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ma era chiaramente solo una copertura per i terribili Tony Sciancalepore & Capitan Pighi. Nel frattempo il "Clan dei Fiorentini" guidato da Al Bocini, Boss incontrastato dei contrabbassi dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, cercava di accaparrarsi il controllo sullo spaccio delle note basse ideando il marchio NBBrecords, un' etichetta discografica e un sito internet dedicati esclusivamente al Contrabbasso. Intanto l'altro Padrino del "clan dei Fiorentini", il cinico Amy da Signa detto "Bernarda", per sfuggire ai vari mandati di cattura si nascondeva nell'Orchestra Toscanini di Parma e nella Mahler Chamber Orchestra. Fu a questo punto che nel dicembre del 2002 la banda romana dell'Ottava Sottosopra ed il Clan dei Fiorentini, si riunirono e decisero che una semplice spartizione della torta non era più sufficiente, occorreva controllare insieme il monopolio dei suoni bassi”. Nasceva così: “The Bass Gang, Poker Di ContrabbASSI”.
Evento a ingresso libero.
Mercoledì 23 dicembre alle ore 20.30 Mezzano Inferiore, Palestra
Gran Galà – Serata Finale
Filarmonica Novese, Mezzani Strings e Mezzabanda di Mezzani in concerto
Che a Mezzani si facesse musica, questo è risaputo nel mondo ormai dai tempi dei Cantoni e dei Pinazzi. Che ci fosse una banda, ormai si dovrebbe pure sapere. Quello che forse i più non sanno, è che a Mezzani esiste un'intera Orchestra Sinfonica, vera rivelazione della stagione 2015! Se infatti radunassimo “per caso” gli elementi della MezzaBanda (fiati e percussioni) e li
affiancassimo ai “Mezzani Strings”, gli archi (violini e violoncelli) che gravitano attorno alla scuola di Musica MeB (MeB=MezzaBanda NdR), ecco formata l'orchestra. Ma mica un'orchestrina di quattro gatti. Quasi 100 musicisti!!! A Mezzani??? Ma per condividere questa novità, chiudere degnamente l'Autunno Musicale Mezzanese e scambiarci “in grande” gli auguri di Natale, le compagini locali saranno a loro volta affiancate dalla Banda di Novi, in un gemellaggio musicale/eno-gastronomico/sociale come solo le bande sanno fare.
AUTUNNO MUSICALE MEZZANESE - Direzione Artistica: Marco Pierobon
Prima che Fondatore e Direttore della MezzaBanda di Mezzani, per una decina d'anni Marco Pierobon è stato Prima Tromba del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di S. Cecilia, transitando anche dalla Chicago Symphony Orchestra e la Filarmonica della Scala. Si è esibito come solista con la MezzaBanda e altre compagini italiane ed internazionali in Asia, Europa, Nord e Sud America, ed ha debuttato come direttore, oltre che con la MezzaBanda, con l'orchestra Sinfonica di Sanremo e l'Orchestra "Haydn" di Bolzano.
Nella sua discografia mancano incisioni con la MezzaBanda, ma ne ha altre con il quintetto GomalanBrass e come solista. Ha tenuto corsi di perfezionamento a Mezzani (PR), e in buona parte del resto del mondo. Insegna Tromba a nella scuola di Musica della MezzaBanda e nei Conservatori di Bolzano e Reggio Emilia. www.MezzaBanda.it
Quattro passi indietro: le precedenti edizioni.
Nel 2013 e 2015 si sono esibiti nell’Autunno Musicale Mezzanese: Davide Cabassi, Enrico Fagone, Paolo Oreni, Saxofollia Quartet, Massimo Ferraguti, Paolo De Gaspari, i Ri-Belli tuba quartet, Ensemble Gulli, Zari Percussion Duo, Gomalan Brass Quintet, Davide Prina, Federica Gatta, Quintetto Blowin' in the Winds, l'Orchestra di Fiati dell'Istituto Musicale di Carpi e Modena.
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