Sabato 3 Dicembre 2016 ore 11,00
DeCalamus
live al Circo Massimo di Roma per la rassegna
"Sapori e Canti Solidali del Lazio"
L’ensemble laziale presenterà in concerto i brani della sua opera prima nel corso della rassegna "Sapori e Canti Solidali del Lazio"
Il 9 dicembre l'ensemble laziale sarà di scena ad Arezzo per la XXI Edizione del Festival Pifferi Muse e Zampogne
Sabato 3 dicembre alle ore 11,00, l'ensemble DeCalamus sarà protagonista della della rassegna "Sapori e Canti Solidali del Lazio", che si terrà nella splendida cornice del Circo Massimo di Roma. Sarà l'occasione per ascoltare dal vivo i brani tratti dal disco di debutto omonimo, pubblicato qualche mese fa dall'etichetta Digressione Music". Frutto di dieci anni di ricerche sul campo, l'album raccoglie dieci brani tra tradizionali e composizioni originali, che rappresentano il risultato di un lavoro intenso ed appassionato sulle tradizioni popolari della Valle di Comino, situata in provincia di Frosinone al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise. Anticipato dal videoclip di “Vento by Calamus” (https://youtu.be/5ulmhEJZUDg), ouverture strumentale di rara bellezza posta in apertura, il disco il frutto di un rigoroso lavoro di ricerca sul corpus di canti e danze popolari della Valle di Comino. Quest’opera prima nel recuperare e valorizzare le strutture melodiche e ritmiche della tradizione, volge lo sguardo verso il futuro e la ricerca di nuovi timbri e sonorità, attingendo dalle musiche dell’Italia Meridionale come da quelle del Mediterraneo. Il lavoro dell’ensemble laziale si è indirizzato, dunque, non solo verso la scrittura di arrangiamenti originali, ma anche alla composizione di brani originali, le cui radici sono ben adese al patrimonio popolare della loro terra. Una piccola rivoluzione che li vede non solo interpreti della tradizione, ma diventarne parte loro stessi, quali depositari di quella cultura orale passata da bocca ad orecchio, da strumento a strumento, attraverso i suonatori itineranti che attraversavano la dorsale Appenninica. Torna, così, alla luce il fascino di un patrimonio musicale spesso dimenticato, come quello del Basso Lazio, nel quale ballate narrative, serenate, canti di lavoro e danze tradizionali racchiudono la poesia semplice ma allo stesso tempo intensa della cultura contadina. In questo contesto, a colorare ogni brano è l’uso di una strumentazione prettamente acustica, in cui zampogna, ciaramella ed organetto dialogano, sul ritmo dei tamburi a cornice, avvolgendo ed accompagnando le tre voci che si alternano al canto. Il 9 Dicembre, i DeCalamus saranno di scena ad Arezzo per la XXI Edizione del Festival Pifferi Muse e Zampogne. In una inedita formazione in quartetto, l'ensemble laziale ripercorrerà la genesi del disco e le ricerche sul campo effettuate, attraverso le domande di Salvatore Esposito, direttore editoriale di www.blogfoolk.com, per poi proporre alcuni brani in acustico, in cui non mancherà il suono antico della sua zampogna zoppa.
Credits
1. Vento by Calamus (A. Di Petrillo- M. Antonelli)
2. Danza dell’albero di maggio (F. Agostini – M. Antonelli)
3. Gli Arretine (R. Gulia - A. Cedrone - elab. L. Di Tullio)
4. Seta e Malizia (R. Brancatisano - S. Pagnani - A. Di Petrillo- M. Antonelli)
5. Glie Briegande (F. Cucuzzo)
6. Donna (elab. O. D’Achille – M. Antonelli)
7. Omaggio a Montemarano (A. Di Petrillo- M. Antonelli)
8. Est (A. Di Petrillo - M. Antonelli) Nord e Sud (G. Perilli) Marcia dei zampognari ( A. Di Petrillo - M. Antonelli)
9. L’asieateca di alvito (D. Bucilli - elab. A. Di Petrillo - M. Antonelli)
10. Canti alla stesa e Ballarella piciniscana (elab. G. Astrei – M. Antonelli)
Maura Amata voce
Serena Pagnani voce, chitarra
Marc Iaconelli fisarmonica, zampogna
Massimo Antonelli zampogna zoppa, ciaramelle ocarina, voce
Francesco Loffredi organetto
Luca Lombardi flauto, ottavino
Laura Fabriani tamburi a cornice
Francesco Manna tamburi, percussioni mediterranee
Alessandro Del Signore contrabasso
CREDITS
registrato presso PM Studio (Alatri) e PoliStudio Recording (Roma)
missaggio Marc Iaconelli, Alessandro D’Alessandro, Massimo Antonelli, Andrea Saponara
ufficio stampa Elide Di Duca
collaboratori Roberto Miele, Marcelline Daucourt, Roberto Vettese, Mattia Facchini, Paola Amata
foto Igor Todisco
progetto grafico samsastudio
traduzione Tiziano Thomas Dossena
Attivo da oltre un decennio, De Calamus è un large ensemble composto da nove musicisti, dal diverso quanto ricco background musicale, accomunati dal desiderio di riscoprire, tutelare e valorizzare le tradizioni musicali della Valle di Comino, legate all’uso della zampogna e dell’organetto da parte dei tanti suonatori itineranti, che attraversavano questa splendida vallata, situata al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise.
A caratterizzare l’approccio musicale del gruppo è la rigorosa attività di ricerca svolta sul campo e sulle fonti tradizionali, unita all’utilizzo di strumenti tradizionali quali zampogna, ciaramella, organetto, ocarina, chitarra battente, fisarmonica, flauti pastorali, tamburi a cornice, a cui si unisce una particolare cura per le voci, con la presenza di ben tre cantanti nella formazione. Il repertorio spazia dai canti legati ai cicli liturgici come le novene e le pastorali, ai balli campestri, fino a toccare le serenate e canti d’amore, componendo un ideale viaggio sonoro tra passato, presente e futuro alla scoperta dell’immenso patrimonio di storie, suoni e melodie della Valle di Comino.
Nel corso degli anni tante sono state le manifestazioni, i festival e le rassegne nazionali ed internazionali a cui i DeCalamus hanno preso parte, e tra queste vanno ricordate la partecipazione al Concerto di Capodanno in Piazza San Pietro a Roma al fianco di Claudio Baglioni nel 1999, l’esibizione su invito di Carlo Petrini al Festival "Terra Madre" di Slow Food a Torino nel 2008, il concerto tenuto il 7 dicembre 2013 a Strasburgo (Francia) nella chiesa dei Domenicani su invito del Comune di Strasburgo e l'Istituto Italiano di Cultura, e la partecipazione al FIMU, il festival universitario più grande d'Europa a Belfort (Francia) dal 6 al 9 giugno 2014.
Tanti sono anche i riconoscimenti ricevuti dal gruppo a partire dal Primo Premio alla Rassegna Internazionale "Ancia Libera" di Ancona nel 1999, il Premio "Centre Artesà Tradicionarius” con menzione “cercare e ricercare" nell’edizione 2010 del festival "La Marca Eurofolk" che li ha condotti l’anno successivo ad esibirsi a Barcellona (Spagna), il “Suonare a Folkest 2012 – Premio Alberto Cesa” nel 2012 e grazie al quale si esibiscono il 26 luglio dello stesso anno a Spilimbergo (Ud), ed il premio "C. Perilli" nell'ambito del festival Internazionale della Zampogna di Acquafondata nel 2012. Attualmente l’ensemble DeCalamus è impegnato nelle fasi finali della realizzazione del suo disco di debutto, in uscita nella primavera del 2016.
Digressione Music
www.digressionemusic.it
Contatti
Associazione Culturale Calamus
Via Colle Posta, 39
03040 Picinisco (Fr) ITALIA
Tel: 0039 347.1286026
e-mail: calamus@calamus.it
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