VIII Edizione
24 luglio – 04 settembre 2018
Edizione numero otto per Cueva Summer Jazz: oltre alla ricercata cucina e alla golosa pasticceria, il Ristorante La Cueva propone una nuova serie di serate in musica realizzate in collaborazione con Jazz Club Ferrara. Dal 24 luglio al 04 settembre jazz, musica brasiliana e flamenco avvolgono il giardino estivo del ristorante che vanta una quinta d’eccezione, la millenaria Abbazia di Pomposa. I quattro concerti a ingresso libero sono patrocinati da Regione Emilia-Romagna e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Codigoro (FE).
Cueva Summer Jazz, l’apprezzata rassegna musicale organizzata dal Ristorante la Cueva di Pomposa in collaborazione con Jazz Club Ferrara, giunge all’ottava edizione e dal 24 luglio al 04 settembre propone quattro appuntamenti - tra jazz, musica brasiliana e flamenco - che godono dell’incantevole sfondo disegnato dalla millenaria Abbazia di Pomposa. I concerti ad ingresso libero sono patrocinati da Regione Emilia-Romagna e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Codigoro (FE).
Ad aprire le danze spetta, martedì 24 luglio (inizio ore 22.00), al Brasile di Tati Valle. La talentuosa cantautrice carioca, residente da qualche anno in Italia, racconta in musica l’amore e il silenzio che pervadono gli animi degli abitanti di una terra ricca di passioni e contraddizioni, colori e magia. Per farlo sono sufficienti una chitarra e alcune percussioni che accompagnano la sua splendida voce. Il repertorio include brani originali come ‘Voz e Violão’ e grandi classici quali ‘Cuccurucucú Paloma’ di Thomás Méndez.
Martedì 7 agosto (inizio ore 22.00) è il vocal trio, tutto al femminile, Le Scat Noir a colorare la notte di Cueva. Il Conservatorio di Ferrara è stato il baricentro dell’incontro tra Sara Tinti, Ginevra Benedetti e Natalia Abbascià; un’inaspettata intesa umana, talento e una vivace curiosità hanno poi innescato la miccia di un progetto insolito, tanto impegnativo quanto gratificante, che ha velocemente riscosso il plauso di pubblico e critica. Le Scat Noir propone brani della tradizione jazz alternati ad inediti arrangiati per tre voci, violino e tastiere.
Swing, espressività, maestria tecnica sono le caratteristiche di un inedito quartetto che martedì 21 agosto (inizio ore 22.00) coinvolgerà il pubblico con un sound originale che sposa il jazz della tradizione a un’accattivante contemporaneità. La sezione ritmica formata da Alfonso Santimone (tastiere), Marc Abrams (contrabbasso) e Riccardo Paio (batteria), si prefigura come ideale trampolino di lancio per le imprevedibili circonvoluzioni del trombone ‘domato’ da un fuoriclasse dello strumento qual è Massimo Morganti.
Chiude la rassegna - martedì 4 settembre, alle ore 22.00 - un concerto ardito e ardente, ordito e ornato da trame musicali di grandi autori contemporanei e dalle composizioni di Alberto Capelli alla chitarra flamenca e Rocco Papia alla chitarra sette corde.
Arduo, questo è il curioso nome del progetto, nasce tra Bologna e Barcellona dall'incontro di due musicisti poliedrici con alle spalle progetti internazionali di flamenco, musica brasiliana e jazz, per sviluppare un suono originale che possa uscire dai canoni ‘classici’ del genere world-jazz.
Cena a partire dalle ore 20:00. Inizio concerti ore 22:00. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno all’interno del ristorante. Cocktail bar aperto per chi desidera partecipare ai soli concerti.
Per informazioni e prenotazioni:
www.lacuevapomposa.it
tel. 0533 719121 – 347 8742694
PROGRAMMA
Martedì 24 luglio, ore 22.00
TATI VALLE SOLO
Tati Valle, voce, chitarra e percussioni
Martedì 07 agosto, ore 22.00
LE SCAT NOIR
Natalia Abbascià, voce e violino
Ginevra Benedetti, voce
Sara Tinti, voce e tastiere
Martedì 21 agosto, ore 22.00
PAIO - SANTIMONE - ABRAMS - MORGANTI 4ET
Massimo Morganti, trombone
Alfonso Santimone, tastiere
Marc Abrams, contrabbasso
Riccardo Paio, batteria
Martedì 04 settembre, ore 22.00
ARDUO
Alberto Capelli, chitarra flamenca
Rocco Papia, chitarra sette corde
***
INFORMAZIONI
Infoline e prenotazione cena 0533 719121 – 347 8742694
www.lacuevapomposa.it
DOVE
Giardino estivo del ristorante La Cueva - via Centro, 26 Abbazia di Pomposa, Codigoro (FE)
In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all’interno
COSTI E ORARI
Ingresso gratuito, cocktail bar aperto per chi desidera partecipare ai soli concerti
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto ore 22.00
Martedì 21 agosto, ore 22.00
In collaborazione con Jazz Club Ferrara
PAIO - SANTIMONE - ABRAMS - MORGANTI JAZZ QUARTET
Massimo Morganti, trombone
Alfonso Santimone, tastiere
Marc Abrams, contrabbasso
Riccardo Paio, batteria
Martedì 21 agosto è swinging Cueva con l’originale sound dell’inedito Jazz Quartet. Il quartetto, composto da 4 inter pares quali Massimo Morganti al trombone, Alfonso Santimone alle tastiere, Marc Abrams al contrabbasso e Riccardo Paio alla batteria, sposa il jazz della tradizione a un’accattivante contemporaneità. Appuntamento in collaborazione con Jazz Club Ferrara, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Codigoro.
Swing, espressività, maestria tecnica sono le caratteristiche del Jazz Quartet, inedito quartetto protagonista - martedì 21 agosto (ore 22.00) - del secondo appuntamento firmato Cueva Summer Jazz 2018.
La sezione ritmica, formata da Alfonso Santimone alle tastiere, Marc Abrams al contrabbasso e Riccardo Paio alla batteria, si prefigura come ideale trampolino di lancio per le imprevedibili circonvoluzioni del trombone ‘domato’ da un fuoriclasse dello strumento qual è Massimo Morganti. Ne emerge un sound originale, che sposa il jazz della tradizione a un’accattivante contemporaneità, in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore.
L’evento è realizzato in collaborazione con Jazz Club Ferrara e vede il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Codigoro (FE).
Massimo Morganti si diploma in Trombone, Strumentazione per Banda e Composizione al Conservatorio di Musica "G. Rossini" di Pesaro, per poi proseguire gli studi al Berklee College di Boston grazie a una borsa di studio vinta ai seminari di Umbria Jazz 1997.
La sua attività concertistica, che abbraccia sia piccole formazioni che grandi orchestre, lo porta a collaborare con importanti musicisti del panorama jazz italiano e internazionale quali Kenny Wheeler, Bob Brookmeyer, Bob Mintzer, Mike Stern, Scott Robinson, Joe La Barbera, Maria Schneider, Paul McCandless, la WDR Big Band, Cyro Baptista, Fabio Zeppetella, Ramberto Ciammarughi, Paolo Damiani, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Gianluigi Trovesi, Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Aldo Romano, Toninho Horta, Ronnie Cuber, Jack Walrath, Paolo Fresu tra gli altri.
Ha all'attivo oltre sessanta incisioni come leader, sideman e co-leader. Nel 2001 fonda la Colours Jazz Orchestra di cui è il direttore, con la quale incide tre dischi. Attualmente è insegnante di Trombone Jazz al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo e al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia.
Nato a Ferrara, Alfonso Santimone è stato membro stabile del quintetto di Giulio Capiozzo ed ha suonato e collaborato in Italia e in Europa con Harold Land, Robert Wyatt, Gorge Cables, Jimmy Owens, Tony Scott, Bruce Forman, John Clark, Ares Tavolazzi e Claudio Fasoli tra gli altri. Impegnato in molteplici progetti di musica sperimentale, elettronica e improvvisata, Santimone ha contribuito alla produzione di svariati album in qualità di compositore e arrangiatore oltreché di pianista.
È parte del Roberto Gatto Trio e co-dirige, insieme a Piero Bittolo Bon, la Tower Jazz Composers Orchestra, l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Attualmente è docente ai corsi di alto perfezionamento di Siena Jazz.
Marc Abrams si avvicina al pianoforte a sette anni. Passa al violino a dieci, mentre all’età di dodici anni dà il via alla sua carriera esibendosi in orchestre regionali e da camera composte da giovani musicisti dell’area di New York. Approda al basso l’anno successivo. In un lasso di tempo piuttosto breve, partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive, festival jazz, concerti e tournée in Italia, Europa e Stati Uniti. Queste fondamentali esperienze lo vedono al fianco di Kenny Clarke, Sal Nistico, Chet Baker, Karl Berger, John Tchicai, Steve Lacy, Gil Evans, AI Foster, Benny Golson, Steve Grossman, Slide Hampton, Kirk Lightsey, Pietro Tonolo, Massimo Urbani, Luisa Longo, Paolo Birro , Robert Bonisolo e molti altri. È membro della Lydian Sound Orchestra dal 2002 ed è docente di Contrabbasso Jazz al Conservatoro “C. Pollini” di Padova.
Riccardo Paio esordisce negli anni '90. Da allora conduce un'intensa attività che abbraccia prestigiose collaborazioni, tour, registrazioni, apprezzati progetti e didattica. Si è esibito con Ares Tavolazzi, Alessia Obino, Alessandro Fedrigo, Daniele Santimone, Francesco Bearzatti, Piero Odorici, Paolo Birro, Silvia Donati, Bruno Ceselli, Antonio Cavicchi, Glauco Benedetti, Mattia Dalla Pozza e Federico Pierantoni tra gli altri.
È fondatore del Mob Job Quartet e della Rich Double & Afrobeaters Band. Nel 2010 incide 'A Little Bartok' con Daniele Santimone, Ares Tavolazzi con la speciale partecipazione di Marco Tamburini ed Achille Succi. Nel 2017, invece, è la volta di 'Leaps' a fianco di Daniele Santimone, Ares Tavolazzi e Pietro Tonolo. Paio è inoltre docente di batteria presso alcune scuole di musica della regione Veneto.
Il concerto è ad ingresso libero, prima è possibile cenare.
In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno del ristorante.
Per informazioni e prenotazioni 0533 719121 – 347 8742694.
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