Si preannuncia un concerto di raffinata bellezza e di forti emozioni quello di due maestri della chitarra e delle percussioni come Armando Corsi e U.T. Gandhi. Nella prima parte Armando, da solo sul palco, ripercorrerà i momenti più importanti dei suoi cinquant’anni di carriera, immortalati da un disco commemorativo uscito lo scorso anno. Cinquant’anni vissuti al fianco dei più grandi della canzone d’autore italiana e di giganti della musica internazionale come Paco De Lucia. Nella seconda parte Gandhi, basti dire che ha fatto parte per anni degli Electric Five di Enrico Rava per valutarne la caratura, si unirà ad Armando sul palco per offrire al pubblico del FolkClub del disco che stanno preparando insieme e che uscirà per la prestigiosa etichetta tedesca ECM.

Armando Corsi è conosciuto anche come “la chitarra che sorride. Dalle vecchie osterie di Genova dove gli anziani si radunavano la domenica tra ballate dialettali e brani classici alla scoperta dell’America Latina con le grandi compagnie di crociera e tanta attenzione per musicisti come Joao Gilberto, Jobim, Piazzolla, Armando ha riunito un bagaglio di suoni e sensibilità incredibili, che ha poi messo a disposizione di tantissimi artisti, da Paco De Lucia ad Anna Oxa, da Bruno Lauzi a Samuele Bersani, da Baccini a Ivano Fossati, con il quale ha condiviso quattro anni di tournèe. Nel 1995 pubblica il suo primo progetto solista:

Itinerari, un percorso musicale di ampio respiro fra i suoni e le culture del mondo. Nel 2002 è la volta di Duende, in collaborazione con Beppe Quirici ed Elio Rivagli. Nel 2006 esce Buena suerte, album dedicato alla musica latina. Nel 2008 uno splendido album live La via dell’amore segna l’importante sodalizio con il grande e indimenticabile musicista e compositore Beppe Quirici. Il 2010 è l’anno di Alma, una rivisitazione in chiave personale e originale del fado, trionfalmente presentato al FolkClub in un concerto indimenticabile. Nel 2011 esce Baccini canta Tenco, con gli arrangiamenti di Corsi. Nel 2012 Armando, in collaborazione con la cantautrice genovese Giua e il poeta cuneese Pier Mario Giovannone, pubblica Tre, anche questo lavoro è stato presentato al FolkClub riscuotendo un convinto apprezzamento.

Umberto Trombetta Gandhi nasce a San Daniele del Friuli nel 1960. Musicista autodidatta, si perfeziona negli anni seguendo seminari di perfezionamento con Jimmy Cobb, Tommy Campbell e Peter Erskine. Ha fatto parte per otto anni del quintetto elettrico Electric Five di Enrico Rava con il quale ha svolto concerti e tournée in Italia, Europa, Canada e Giappone. Per otto anni ha tenuto concerti e corsi di percussione e musica d'insieme per i detenuti nelle case circondariali di Udine, Pordenone, Gorizia e Tolmezzo, da questa esperienza sono nati tre CD realizzati con i detenuti stessi. Come docente tiene regolarmente alcuni laboratori di percussioni e clinics di batteria jazz e percussioni in varie città d’Italia.

Nel 2010 è stato invitato, come batterista ospite, alla storica reunion degli Area. L’elenco dei musicisti con cui ha collaborato negli anni è impressionante e la sua pubblicazione integrale richiederebbe troppo spazio, ne citiamo aolo alcuni: Richard Galliano, Massimo Urbani, Gian Luigi Trovesi, Franco D’Andrea, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Enzo Pietropaoli, Battista Lena, Paolo Fresu, Tony Scott, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Paolino Dalla Porta, Emanuele Cisi, Gianluca Petrella, Marco Tamburini, Stefano Bollani, Gabriele Mirabassi, Mark Helias, Roberto Cecchetto, Alberto Mandarini, Francesco Bearzatti, Miroslav Vitous, Lee Konitz, Dave Liebman, Dino Saluzzi, Enzo Favata, Daniele Di Bonaventura, Tenores di Bitti, Yuri Goliubev, Aldo Romano, Danilo Rea, Mauro Ottolini, Achille Succi, Fausto Beccalossi, Federico Sanesi, John Surman, Mulato.