UN BACIO A MEZZANOTTE
Gigi Franchini, appassionato cantore di un passato ormai lontano, ci presenta in questo concerto canzoni d'anteguerra e dell'immediato dopoguerra.
Si passa dai maliziosi sorrisi di “Adagio Biagio”, “Bombolo”, “Sulla carrozzella”, “Ma le gambe”, “Bellezze in bicicletta”, misti ai languori di “Non dimenticar le mie parole”, “Viole del pensiero”, all'allegria di “Baciami piccina”, “Voglio vivere così”, “Ho un sassolino nella scarpa”, alle pensose allusioni all'uomo lontano “Ma l'amore no”, “Signora illusione”.
Cocktail di allegria e sentimentalismo nelle accorate “Silenzioso slow”, “Sono tre parole”, “Bambina innamorata”, “La signora di trent'anni fa” per passare alle spensierate “A zonzo”, “Camminando sotto la pioggia”, “C'è un uomo in mezzo al mare” e all'immancabile “Un bacio a mezzanotte”.
Un'incursione anche nei motivi più intimi da “Signorinella” a “Come pioveva” senza tralasciare i doppi sensi di “In riva al Po”, “Era nata a Novi”, “Si fa ma non si dice”.
Un paio d'ore da trascorrere tra risate e nostalgia.
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