BISCEGLIE JAZZ FESTIVAL
Dal 05 al 07 Agosto 2017
Giovedì 15 Giugno, alle ore 10, nella splendida cornice del porto turistico di Bisceglie-Bisceglie Approdi, presenteremo la prima edizione del Bisceglie Jazz Festival.
Interverranno il sindaco della città di Bisceglie, Francesco Spina, e Natale Pagano, Fondazione S.E.C.A., che illustreranno tutte le novità della rassegna internazionale.
Saranno presenti, inoltre, il curatore artistico Mimmo Campanale e il direttore di produzione Francesco Fisfola.
Introdurrà l'incontro la giornalista Annamaria Natalicchio
Bisceglie Jazz Festival
Bisceglie, un palcoscenico all’aperto
6 location spettacolari, 8 concerti, una mostra fotografica itinerante, swing party, jam session e altro ancora: 3 giorni a suon di jazz e tanti appuntamenti collaterali. Bisceglie si trasforma il 5-6 e 7 agosto 2017 in un incredibile palcoscenico all’aperto con il Bisceglie Jazz Festival. Una rassegna, seppure alla sua prima edizione, degna dei migliori festival internazionali.
La Fondazione S.E.C.A. di Trani e il suo mentore, il cav. Natale Pagano, hanno puntato molto sulla vicina Bisceglie per la Rassegna Fuori Museo con questa tre giorni di grandi nomi per la prima edizione dell’iniziativa. Si parte il 5 agosto dall’orgoglio pugliese Mirko Signorile, appena acclamato dai fasti di Umbria jazz, sino al 7 agosto con una star internazionale come Stanley Jordan, una vera leggenda del jazz, un chitarrista dalle doti straordinarie, l’inventore della tecnica del tapping. Tra l’uno e l’altro artista c’è lo spazio di una programmazione prestigiosa piena di chicche e di sorprese, grazie alle scelte ponderate e competenti del curatore artistico, il musicista Mimmo Campanale.
Non solo concerti però. Tanti eventi collaterali ma ben amalgamati e inseriti nel tessuto urbano con un unico fil rouge: il mare. Tutte le location sono infatti affacciate sullo splendido specchio d’acqua in cui Bisceglie si riflette da secoli. Esse seguono un percorso preciso che non si allontana mai dalla costa.
Nel tempo, le scelte di una amministrazione illuminata, in carica da più di dieci anni, capeggiata dal sindaco Francesco Spina, stanno facendo risplendere di nuova luce il patrimonio storico artistico di Bisceglie, anche grazie a iniziative di portata culturale di spessore, questa del festival jazz è solo l’ultima in ordine di tempo. Il comune di Bisceglie patrocina la tre giorni con un occhio attento alla possibilità di fruizione da parte di tutti, anche dei turisti che affollano la cittadina del nord barese. Molti tra i concerti di questa rassegna, infatti, sono a titolo gratuito, un segnale forte per avvicinare la gente all’ascolto del jazz e far crescere la sete di musica e cultura.
Tantissime le iniziative “a latere”. Si parte con una mostra fotografica itinerante en plein air “Jazz in foto” il cui vernissage sarà il 5 agosto, primo giorno del festival, presso le Vecchie Segherie e altre storie a partire dalle ore 17,00 e poi si sposterà il 6 e 7 agosto al Teatro Mediterraneo. Il jazz e i suoi protagonisti visti dagli obiettivi di ben sei fotografi: Rocco Crudele, Giovanna Sodano, Domenico Tattoli, Gaga Jovanović, Rosaria Pastroressa. Un tributo poi anche allo scomparso musicista tranese Davide Santorsola con la foto di Francesco Ricci. Un’atmosfera da non perdere.
Proprio nella straordinaria location delle Vecchie Segherie e altre storie, prospiciente il porto turistico, si terrà, a fine concerti della prima giornata, la Jam session con i musicisti dove sarà facile incontrare gli stessi protagonisti della prima serata.
Ma non è finita. Nei giorni 6 e 7 agosto il festival si traferisce sulla litoranea Panoramica U. Paternostro nelle location del Teatro Mediterraneo (per i concerti a pagamento) e di Puerto Azul (per i concerti gratuiti), con tante sorprese. Oltre alla mostra fotografica anche happening, jam session, “swing party” e after show. Domenica 6 agosto, a fine concerti, la jam session a Puerto Azul, a seguire l’after show con il dj set dalle sonorità coinvolgenti di Papaceccio. Lunedì 7 agosto sempre a Puerto Azul un incredibile Swing party con la Pocket Orchestra di Guido di Leone & Francesca Leone. Per chiudere con il dj set di Papaceccio.
Ci introdurrà ogni sera in questo mondo sconfinato e affascinante del jazz il musicologo Alceste Ayroldi che presenterà le tre serate del Festival partendo dal quel luogo incantato e di pregnanza storica che è l’isolotto La Cassa. Proprio in mezzo al mare nel Porto turistico Bisceglie Approdi.
Ancora una volta Bisceglie si fa ventre accogliente di cultura. Un cartellone di tutto rilievo nello scenario artistico nazionale il BJF. Una scommessa a cui Bisceglie sta rispondendo in maniera positiva, consapevole della sua crescita culturale che negli anni l’ha abituata ad apprezzare artisti di fama internazionale della musica, l’unico vero Esperanto dei popoli.
Programma Bisceglie Jazz Festival 5-6-7 agosto 2017
Sabato 5 agosto Start: piano solo Mirko Signorile In Open your sky (h 20,00) @ Isolotto La cassa, Porto Turistico Bisceglie approdi. Gratuito
Sabato 5 agosto Carolina Bubbico trio (h 20,30) @ piazzetta Largo Porta di Mare. Gratuito (diritto di seduta per chi ha l’abbonamento).
Sabato 5 agosto Fabrizio Bosso & Spiritual trio feat. Walter Ricci @ Torrione Sant’Angelo (a pagamento)
Sabato 5 agosto Mostra fotografica en plein air @ Vecchie segherie e altre storie, “Jazz in foto” con Rocco Crudele, Giovanna Sodano, Domenico Tattoli, Gaga Jovanović, Rosaria Pastroressa, Francesco Ricci. Alla fine dei concerti qui si svolgerà la jam session. Ingresso gratuito
Domenica 6 agosto Mario Rosini trio dalle 20,30 @ Puerto Azul, Panoramica U. Paternostro. Gratuito (diritto di seduta per chi ha l’abbonamento).
Domenica 6 agosto Israel Varela in “Frida en silencio”, Israel Varela- drums, Cristina Benitez- flamenco dance, Serena Brancale – voice, Alfredo Paixao- bass, Florian Weber - piano, ore 22,00 @ Teatro Mediterraneo, Panoramica U. Paternostro. (a pagamento)
Domenica 6 agosto @ Puerto Azul Jam session & After show dj set Papaceccio
Lunedì 7 agosto Guido di Leone Pocket Orchestra & Francesca Leone, ore 20,30 @ Puerto Azul, Panoramica U. Paternostro. Gratuito (diritto di seduta per chi ha l’abbonamento).
Lunedì 7 agosto Nico Morelli in piano solo, Omaggio a Davide Santorsola, ore 21,45 @ Teatro Mediterraneo, Panoramica U. Paternostro. (a pagamento)
Lunedì 7 agosto Stanley Jordan trio ore 22,30 @ Teatro Mediterraneo, Panoramica U. Paternostro (a pagamento).
Lunedì 7 agosto Swing party & jam session @ Puerto Azul
After show dj set Papaceccio
Info/biglietti/abbonamenti
Fondazione S.E.C.A. Trani tel: 0883582470 www.fondazioneseca.it
Bar San Giuseppe Via Giovanni Bovio 189 Bisceglie BT cell.:389.6950500
Anche sul circuito www.bookingshow.it
Bisceglie Jazz Festival
“Jazz in foto”, la mostra inedita e itinerante sugli epigoni del jazz, dalle Vecchie segherie e altre storie al Teatro Mediterraneo.
La Fondazione S.E.C.A. di Trani ha puntato sulla vicina Bisceglie per la Rassegna Fuori Museo con una tre giorni di grandi nomi per la prima edizione del Bisceglie Jazz Festival. Il cartellone però non prevede solo concerti, alcuni dei quali anche gratuiti. Tanti gli eventi collaterali del cartellone, pensato dal curatore artistico il musicista Mimmo Campanale. Iniziative ben amalgamate e inserite nel tessuto urbano con un unico filo rosso: il mare. Tutte le location sono infatti affacciate sullo splendido specchio d’acqua in cui Bisceglie si riflette da secoli. Esse seguono un percorso preciso che non si allontana mai dalla costa. Nel tempo le scelte dell’amministrazione Spina stanno facendo risplendere di nuova luce il patrimonio storico-artistico di Bisceglie, grazie al progetto di più ampio respiro di rigenerazione urbana e di recupero delle bellezze storico-architettoniche della cittadina, soprattutto nell’area portuale. Una rigenerazione anche culturale, e il festival jazz è da collocare proprio in questa ottica. Il comune di Bisceglie patrocina e sostiene la tre giorni con un occhio attento alla possibilità di fruizione da parte di tutti, anche dei turisti che affollano la cittadina del nord barese. Tra le iniziative “a latere”, infatti, anche la mostra fotografica itinerante inedita, assolutamente gratuita ed all’aperto “Jazz in foto”, il cui vernissage sarà sabato 5 agosto, primo giorno del festival, presso il contenitore culturale “Vecchie Segherie e altre storie” (via Porto, 33) a partire dalle ore 17,00.
Il jazz e i suoi protagonisti visti dagli obiettivi di ben sei fotografi: Rocco Crudele, Giovanna Sodano, Domenico Tattoli, Gaga Jovanović, Rosaria Pastroressa, con un tributo anche allo scomparso musicista tranese Davide Santorsola con la foto di Francesco Ricci che lo ritrae. Un’atmosfera da non perdere.
Proprio nella straordinaria location delle Vecchie Segherie e altre storie, prospiciente il porto turistico, si terrà, a fine concerti della prima giornata (Mirko Signorile, Carolina Bubbico trio e Fabrizio Bosso & Spiritual trio), la jam session con i musicisti, dove sarà facile incontrare gli stessi protagonisti della prima serata.
La mostra nei giorni 6 e 7 agosto sarà allestita sulla litoranea Panoramica U. Paternostro nella splendida cornice del Teatro Mediterraneo per essere fruita dal pubblico che affollerà i concerti.
Fabrizio Bosso & Spiritual Trio, featuring Walter Ricci, concluderanno la prima giornata del Bisceglie Jazz Festival
Dopo il fascino e la magia dello start in mare della prima edizione del Bisceglie Jazz Festival, dall’isolotto La Cassa, in pieno porto turistico Bisceglie Approdi, con Mirko Signorile in piano solo e il Carolina Bubbico trio, in Largo Porta di mare, entrambi concerti gratuiti, sabato 5 agosto si chiuderà con uno dei migliori trombettisti al mondo, Fabrizio Bosso e il suo progetto Spiritual Trio. Una prima giornata da ricordare per un Festival organizzato dalla Fondazione SECA di Trani per la Rassegna Fuori Museo, supportato e patrocinato dal Comune di Bisceglie, e destinato a divenire un appuntamento fisso e di richiamo per le estati pugliesi. Il concerto, di sicura suggestione anche per la location, studiate nell’ottica di un percorso da seguire lungo l’area portuale sulle note del jazz dai direttori di produzione Francesco Fisfola e Niki Battaglia, si svolgerà a partire dalle 22,30 sul Torrione Sant’Angelo, con lo skyline del mare di sfondo. Anche questa performance sarà presentata dal musicologo Alceste Ayroldi che non parlerà solo di jazz ma farà parlare gli artisti, intervistandoli.
Nessun particolare lasciato al caso dal curatore artistico, il musicista Mimmo Campanale, nella scelta del cartellone dai nomi di assoluto prestigio.
Lo Spiritual Trio è uno dei progetti più affascinanti di Bosso. Con ben due album alle spalle, la matrice di questa formazione è un omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual. Il primo album del trio, Spiritual (2011), affrontava un repertorio radicato nella tradizione popolare nera. Due anni e più di concerti hanno dimostrato a Fabrizio Bosso, Alberto Marsico e Alessandro Minetto, che l'idea di interpretare quei canti nel loro modo così personale e intenso fosse la strada da percorrere. In Purple (2013), secondo album della formazione, il trio ha invece scelto di esplorare ulteriormente quel mondo alla ricerca di un repertorio – tanto tradizionale che moderno – in cui potersi esprimere al meglio. Dal 2016 un’altra svolta: lo Spiritual Trio si fa in quattro. Lo stesso ensemble che ascolteremo il 5 agosto. Accompagnato da Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria in questo progetto dal vivo Bosso ha voluto creare una versione inedita, affiancando una voce a quella della sua tromba: “Conosco Walter Ricci da quando aveva 16 anni e già cantava in maniera sorprendente. Abbiamo scelto alcune canzoni insieme, mantenendo lo spirito del mondo musicale cui ci ispiriamo, pur senza attingere solo a quel repertorio”.
Mirko Signorile
Partirà dal mare il Bisceglie Jazz Festival sabato 5 agosto. La Fondazione S.E.C.A. di Trani ha puntato sulla vicina Bisceglie per la Rassegna Fuori Museo per la prima edizione dell’iniziativa, raccogliendo l'entusiasmo del sindaco Francesco Spina e dell'amministrazione biscegliese che sostiene e patrocina l’evento.
L’overture vedrà protagonista l’orgoglio pugliese Mirko Signorile, appena acclamato dai fasti di Umbria jazz, che in una performance irripetibile per luogo e atmosfera in grado di creare darà inizio alla rassegna fitta di grandi nomi della scena musicale internazionale.
Quasi come in un film Signorile si esibirà in mezzo al mare sull’Isolotto La Cassa in quel rapporto simbiotico con il pianoforte che solo lui interpreta a quel modo, proponendoci alcuni brani del suo ultimo lavoro “Open your sky”. Uno scenario da sogno nel bel mezzo del Porto Turistico Bisceglie Approdi con le note che si dipaneranno per tutta l’area portuale. Una performance gratuita che coglierà tutti i sensi con giochi di luce e uno maxi schermo che permetterà a tutto il pubblico di vedere l’esibizione di Signorile a partire dalle ore 20,30.
Ci introdurrà ogni sera in questo mondo sconfinato e affascinante del jazz il musicologo Alceste Ayroldi con la sua competenza e professionalità in materia di jazz. A lui, come novello cicerone, il compito di presentare le tre serate del Festival partendo dal quel luogo incantato e di pregnanza storica, attracco di imbarcazioni con tanto di bitte, immerso in pieno porto, e continuando per tutte le location del festival.
Un artista straordinario Mirko Signorile, dai natali baresi. Classe ‘74, è da anni attivo sulla scena jazz nazionale sia come leader di progetti a suo nome che come accompagnatore. Nel corso degli anni si è esibito con Dave Liebman, Greg Osby, Coung Vu, Enrico Rava, Paolo Fresu, David Binney, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Roberto Ottaviano, Davide Viterbo, Eugenio Finardi, Giuliano Sangiorgi, Paola Turci, Reneè Aubry, Bebo Ferra, Ralph Alessi.
La sua attività abbraccia anche altre arti come il cinema, il teatro e la danza contemporanea. La grande libertà espressiva della sua musica, la sua capacità di infrangere i confini tra spazi musicali contemporanei, sonorità originali che sanno amplificare la carica emotiva di ogni singola nota, gli permettono di spaziare e di cercare interconnessioni con le altre forme artistiche, specialmente con il cinema, per il quale elabora diverse composizioni.
Ha al suo attivo nove album: In full life (Soul Note, 2003), The Magic Circle (Soul Note, 2005) e Clessidra (Emarcy/Universal, 2009) che ha riscosso un grande consenso di pubblico e di critica (miglior album per “Argo Jazz”) portando il conferimento del prestigioso Italian Jazz Awards 2010 nella sezione “Best Jazz Act”.). Nel 2009 e nel 2012 ha registrato con la cantante Giovanna Carone Betàm Soul e Far Libe, due produzioni discografiche (Digressione Music), dedicate alla musica yiddish. Il 2012 è anche l’anno di From the hell (Auditorium Parco della Musica) nato dalla collaborazione con il “Puglia Jazz Factory” (Partipilo, Casarano, Bardoscia e Accardi) e dell’uscita di Magnolia (Auand “piano series”). L’album, votato come uno dei migliori dell’anno da Jazzit e positivamente recensito dalla critica, trova un’entusiasmante accoglienza del pubblico soprattutto in occasione dell’uscita del video clip ufficiale “Come burattini”. Nel 2014, sempre in duo con Giovanna Carone, registra Mirazh (Digressione Music) progetto discografico di 13 composizioni originali ispirato a “Le Città Invisibili di Italo Calvino”.
Intensa è la sua attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi nel mondo (Giappone, Usa, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Israele, Russia, Ucraina, Croazia, Canada etc) e in tour europei come rappresentante del jazz italiano per “Suono italiano”.
Nella primavera del 2015 esce Soundtrack Cinema, per l’etichetta Auand “piano series”, il suo primo disco “in piano solo” di composizioni originali e libere interpretazioni di colonne sonore.
Nel 2016 escono due nuovi album: “Banab”a con il deejay Marco Messina (un progetto acustico-elettronico) e “Open Your Sky” il nuovo album del Mirko Signorile Quartet. Inoltre viene pubblicata la prima raccolta di composizioni per pianoforte Piano Paradiso.
Aspettiamo sabato 5 agosto per essere rapiti dalle note di questo grande artista nella prima giornata del Bisceglie Jazz Festival che proseguirà con Carolina Bubbico trio (ore 21,00), altro concerto gratuito in Largo Porta di mare, e con l’asso della tromba, Fabrizio Bosso & Spiritual trio feat. Walter Ricci (ore 22,30) al Torrione Sant’Angelo.
Mirko Signorile official web site. www.mirkosignorile.com
Fb https://www.facebook.com/pages/Mirko-Signorile/220293810546?fref=ts
INFO Abbonamenti e biglietti Bisceglie Jazz Festival: Fondazione S.E.C.A. Trani 0883582470. Bar San Giuseppe Via Giovanni Bovio 189 Bisceglie BT cell: 389.6950500 || Anche su www.bookingshow.it
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Carolina Bubbico
Continua la carrellata di artisti per il Bisceglie Jazz Festival. Dopo l’abbrivio che darà Mirko Signorile in piano solo all’intero Bisceglie Jazz Festival sabato 5 agosto alle 20,30, direttamente dal mare, dall’isolotto La Cassa in pieno porto turistico Bisceglie Approdi, il festival, organizzato dalla Fondazione SECA di Trani per la Rassegna Fuori Museo, supportato e patrocinato dal Comune di Bisceglie, proseguirà con un percorso studiato dalla produzione lungo l’area portuale. Il Carolina Bubbico trio si esibirà a partire dalle ore 21,00, in “Largo Porta di Mare” in un concerto gratuito (con diritto di seduta per chi ha l’abbonamento). Un luogo suggestivo, anch’esso con lo sfondo del mare che è il fil rouge di questo festival. La compagine di alto profilo stupirà il pubblico con Carolina Bubbico al piano, voce e loop station, Luca Alemanno al basso, Dario Congedo alla batteria.
L’abbiamo ammirata nel 2015 sul palcoscenico più famoso d’Italia, al Festival di Sanremo, come direttrice d’orchestra e arrangiatrice per Il Volo (vincitori proprio nell’edizione 2015) e di Serena Brancale per le nuove proposte, a Bisceglie Carolina Bubbico mostrerà il suo eclettismo, il suo talento e la sua bravura, pur essendo giovanissima.
Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice, arrangiatrice attiva sulla scena musicale dal 2011 quando esordisce con l’originale progetto in solo “One girl band” che la vede impegnata nell’uso di più strumenti musicali, una loop machine, le percussioni oltre alla voce e al pianoforte. Nel 2012 approda al grande schermo firmando la sua prima colonna sonora e partecipando al cast del film “L’amore è imperfetto” di Francesca Muci (R&C produzioni e R.A.I. Cinema). L’esordio discografico arriva nel 2013 con l’album “Controvento” (Workin’ Label / Goodfellas) nel quale Carolina allarga l’organico al trio composto con il contrabbassista Luca Alemanno e il batterista Dario Congedo. Il disco, scritto e arrangiato interamente da lei, ottiene un notevole successo di pubblico e critica ed è trasmesso da numerose emittenti radio e televisive nazionali ed estere. Il tour di presentazione la porterà ad accumulare esperienze su prestigiosi palcoscenici nazionali ed internazionali che culmineranno nella sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttore d’orchestra per Il Volo, vincitori tra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte. In agosto 2015 il suo primo tour all’estero che la porta a suonare sui palchi di prestigiosi festival in Germania. Sempre nel 2015 pubblica il suo secondo album “Una donna” (Workin’ Label 2015/ I.R.D) contenente 8 canzoni originali da lei composte e arrangiate e una personale interpretazione della popolare song “Superstition” di Stevie Wonder. Il singolo “Cos’è che c’è” è stato in programmazione per diversi mesi su Radio1 e Radio2. A gennaio 2016 è ospite delle trasmissioni di Rai1 “Il caffè di Uno mattina” e “Storie Vere”. In occasione del suo concerto di presentazione presso l’Auditorium Parco della Musica con ospite Fabrizio Bosso, il TG3 le dedica un servizio nella rubrica “Fuori Linea”. A febbraio 2017 è ospite su Rai 5 nel programma “Variazioni su Tema” di Gegè Telesforo.
Info/biglietti/abbonamenti
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Fabrizio Bosso & Spiritual Trio Featuring Walter Ricci, concluderanno la prima giornata del Bisceglie Jazz Festival
Dopo il fascino e la magia dello start in mare della prima edizione del Bisceglie Jazz Festival, dall’isolotto La Cassa, in pieno porto turistico Bisceglie Approdi, con Mirko Signorile in piano solo e il Carolina Bubbico trio, in Largo Porta di mare, entrambi concerti gratuiti, sabato 5 agosto si chiuderà con uno dei migliori trombettisti al mondo, Fabrizio Bosso e il suo progetto Spiritual Trio. Una prima giornata da ricordare per un Festival organizzato dalla Fondazione SECA di Trani per la Rassegna Fuori Museo, supportato e patrocinato dal Comune di Bisceglie, e destinato a divenire un appuntamento fisso e di richiamo per le estati pugliesi. Il concerto, di sicura suggestione anche per la location, studiate nell’ottica di un percorso da seguire lungo l’area portuale sulle note del jazz dai direttori di produzione Francesco Fisfola e Niki Battaglia, si svolgerà a partire dalle 22,30 sul Torrione Sant’Angelo, con lo skyline del mare di sfondo. Anche questa performance sarà presentata dal musicologo Alceste Ayroldi che non parlerà solo di jazz ma farà parlare gli artisti, intervistandoli.
Nessun particolare lasciato al caso dal curatore artistico, il musicista Mimmo Campanale, nella scelta del cartellone dai nomi di assoluto prestigio.
Lo Spiritual Trio è uno dei progetti più affascinanti di Bosso. Con ben due album alle spalle, la matrice di questa formazione è un omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual. Il primo album del trio, Spiritual (2011), affrontava un repertorio radicato nella tradizione popolare nera. Due anni e più di concerti hanno dimostrato a Fabrizio Bosso, Alberto Marsico e Alessandro Minetto, che l'idea di interpretare quei canti nel loro modo così personale e intenso fosse la strada da percorrere. In Purple (2013), secondo album della formazione, il trio ha invece scelto di esplorare ulteriormente quel mondo alla ricerca di un repertorio – tanto tradizionale che moderno – in cui potersi esprimere al meglio. Dal 2016 un’altra svolta: lo Spiritual Trio si fa in quattro. Lo stesso ensamble che ascolteremo il 5 agosto. Accompagnato da Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria in questo progetto dal vivo Bosso ha voluto creare una versione inedita, affiancando una voce a quella della sua tromba: “Conosco Walter Ricci da quando aveva 16 anni e già cantava in maniera sorprendente. Abbiamo scelto alcune canzoni insieme, mantenendo lo spirito del mondo musicale cui ci ispiriamo, pur senza attingere solo a quel repertorio”.
Info/biglietti/abbonamenti: Fondazione S.E.C.A. Trani tel: 0883582470 ||
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Mario Rosini trio & Israel Varela group nello spazio di una notte. Due grandi concerti per il secondo giorno del Bisceglie Jazz Festival, domenica 6 agosto dalle 20,30
Per la seconda giornata di programmazione il Bisceglie Jazz Festival, organizzato dalla Fondazione SECA di Trani per la Rassegna Fuori Museo e patrocinato e sostenuto dal Comune di Bisceglie, si sposta domenica 6 agosto su una delle più belle litoranee di Puglia, la Panoramica U. Paternostro. Saranno due nomi importanti del panorama musicale italiano e internazionale ad essere protagonisti: Mario Rosini e Israel Varela. Comincerà già a partire dalle 20,30, in un concerto completamente gratuito, Mario Rosini in trio.
Mario Rosini porta in alto il nome della Puglia da più di 30 anni. Pugliese, di Gioia del Colle, pianista funambolico e cantante sorprendente, è noto al grande pubblico per essersi classificato al secondo posto al festival di Sanremo del 2004 con il brano “Sei la vita mia”. Parallelamente non ha mai dimenticato la sua verve jazz e, ad oggi, è uno dei musicisti più richiesti nel panorama nazionale. Formazione metà italiana, al Conservatorio Piccinini di Bari, e metà internazionale, al Berklee College of Music di Boston per questo pianista jazz che nel '96 ha partecipato come voce solista in Una mano sul cuore, dal cd Nella notte un volo di Rossana Casale. Mario Rosini vanta collaborazioni con tanti artisti, da Eduardo de Crescenzo a Pino Daniele, da Rosario Jermano ai Dirotta su Cuba, e la partecipazione ai tour di Anna Oxa, James Senese, Mia Martini, Grazia Di Michele, Irene Grandi, Tosca e Rossana Casale.
Con lui domenica 6 agosto dalle 20,30 nel concerto gratuito a Puerto Azul (Panoramica U. Paternostro, 42) i compagni di una vita, al basso Paolo Romano e alla batteria Mimmo Campanale. Una duplice veste per il musicista andriese visto che Campanale è anche il curatore artistico dell’intera rassegna del Bisceglie Jazz Festival, anch’egli con una discografia e una carriera di tutto rispetto che gli ha consentito, anche grazie alla sua versatilità, di collaborare e suonare con i più grandi musicisti della scena jazz e pop internazionale. Qualche nome? Novecento, Ron, Billy Preston, Tosca, Mario Rosini, Dirotta su Cuba, Rossana Casale, Lucio Dalla, Roberto Ottaviano, Fabrizio Bosso, Gegè Telsforo, Al Jarreau, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stanley Jordan, Dee Dee Bridgewater, Davide Santorsola, Nico Morelli.
Non da meno Paolo Romano, apprezzato strumentista a livello nazionale, bassista, contrabbassista e percussionista. La sera del 6 agosto suonerà il basso. Anch’egli vanta collaborazioni con nomi prestigiosi: Mogol, Nada, Billy Cobham, Davide Santorsola, Karl Potter, Roberto Ottaviano, Barrio Latino, Paola Arnesano, Aldo Bucci, solo per citarne alcuni. Rosini, Romano e Campanale, tre amici che da più di 30 anni si entusiasmano, entusiasmando il pubblico, eseguendo musica che spazia dal jazz al funk, e attingendo al repertorio di autori americani e italiani.
Nello spazio della stessa sera un altro artista internazionale di alto profilo, voluto fortemente dal curatore artistico Mimmo Campanale. Lui è Israel Varela, messicano, così come messicana è l’artista protagonista del suo progetto.
Macchina da scrivere, batteria, ballo, canto, poesia, pianoforte, contrabbasso: è "Frida en Silencio", il nuovo ed emozionante spettacolo di Israel Varela, in tour in Italia e all'estero, che domenica 6 agosto sarà a Bisceglie nel secondo giorno del Bisceglie Jazz Festival al Teatro Mediterraneo, Panoramica U. Paternostro, dalle ore 22,00.
Gli episodi della vita di Frida Kahlo sono raccontati dalla musicalità e dalla personalità fuori dal comune del batterista, compositore e cantante messicano Israel Varela, vincitore dell’Euro Latin Award nel 2008 con il suo album d’esordio "Tijuana Portrait". Un musicista fuori da ogni schema e corrente stilistica: la sua identità si è formata tra la sua città natale, Tijuana - luogo di confine per eccellenza - e innumerevoli viaggi e tournée che lo hanno portato a condividere i palchi di tutto il mondo con artisti del calibro di Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, George Benson, Mike Stern, Diego Amador e, in Italia, Pino Daniele, passando attraverso jazz, flamenco, musica latinoamericana, indiana, araba, indonesiana, che hanno arricchito la sua scrittura eclettica. Il suo flamenco-jazz drumming è la sua cifra stilistica: raffinate sonorità e soluzioni ritmiche innovative, dalla trama fitta e incalzante, batteria, pianoforte e ballo accompagnati dal timbro affascinante della sua voce. La sua musica è pregna di sentimento latino, raffinatezza melodica e gusto andaluso.
Domenica 6 agosto con lui on stage la ballerina di flamenco Cristina Benitez, la pugliese Serena Brancale alla voce, Alfredo Paixao al basso e Florian Weber al piano interpreteranno la vita della famosissima artista messicana.
Anche questa performance, come tutti i concerti del Bisceglie Jazz Festival, sarà presentata dal critico musicale Alceste Ayroldi che non parlerà solo di jazz ma intervisterà gli artisti.
La vita di Frida Kahlo, nata nel 1907 a Coyoacán in Messico, è stata caratterizzata da forti passioni, ma anche da molte sventure. Ribelle, insofferente alle costrizioni e nemica del nazismo, fu obbligata dalla sua colonna vertebrale bifida e da un incidente d’autobus, a subire innumerevoli operazioni chirurgiche. Ogni volta costretta per mesi a letto, dipingeva semi seduta, concentrandosi sul tema dell’autoritratto, sempre più crudele e primitivo, nonostante la bellezza del suo viso e delle trecce, costantemente attorniate da fiori. Si innamorò del pittore Diego Rivera, "casanova" senza scrupoli e attivista comunista che la ebbe subito al suo fianco. Frida lo sposò nel 1929 e rimase anche incinta, ma abortì a gravidanza avanzata con indelebile dolore. Nel 1939 divorziò dal marito, che la tradiva con la sorella, tuttavia risposandolo nel 1940, e pur tenendo lei stessa relazioni con l’artista André Beton e Lev Trotsky. Morì a causa delle sue condizioni fisiche nel 1954, a soli 47 anni, mentre preparava una mostra a Città del Messico nel 1954.
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