Mercoledì 30 agosto, ore 21,30, a Casa Cervi
Concerto Officina del Battagliero
nell'ambito delle iniziative per la
Summer School Emilio Sereni
Storia del paesaggio agrario italiano
IX edizione
“Paesaggio: patrimonio culturale e turismo”
dal 27 al 31 agosto 2017
Nell'ambito delle iniziative collaterali aperte al pubblico della IX edizione la Summer School Emilio Sereni dell'Istituto Alcide Cervi, si svolgerà mercoledì 30 agosto alle ore 21,30 il concerto di Officina del Battagliero. Ingresso libero a offerta consapevole
Officina del Battagliero è un gruppo musicale italiano fondato nel 2014 con il preciso intento di recuperare e divulgare in modo essenziale e puro, lo stile e il linguaggio della musica folcloristica nata tra la fine del’ ‘800 e i primi anni del ‘900 nella Val d’Enza (Reggio Emilia).
Officina del Battagliero è oggi l’unica realtà musicale italiana in grado di riproporre fedelmente lo stile straordinario e “battagliero” alla Pattacini, con capacità espressiva ed equilibrio.
Un progetto che ha l’ambizione di rendere vitale la relazione fra musica colta-classica e musica folcloristica. Due tradizioni che convivono nel grande albero genealogico storico-musicale.
FORMAZIONE ORCHESTRALE
FRANCESCO GUALERZI - Sax e Clarinetto
GLAUCO CAMINATI - Fisarmonica
ADELMO SASSI - Chitarra
VALENTINO SPAGGIARI - Trombone
MARCO BORTESI - Basso
RICCARDO BONTEMPELLI - Batteria
MIRCO GHIRARDINI - Sax e Clarinetto
Il valzer “Battagliero” è uno dei brani più apprezzati e suonati dalle Orchestre da ballo italiane, ed è nato a Barco di Bibbiano, terra di grandi musicisti e “culla“ del Parmigiano-Reggiano. L’autore è Tienno Pattacini (nato nel 1908), che ritenne di farne il proprio “Cavallo di Battaglia“.
Nei primi anni trenta, Tienno aveva già una sua orchestra in cui suonava il clarinetto e per la quale scriveva brani da Ballo e da Concerto. Pattacini fu un compositore molto prolifico, il suo repertorio comprende più di mille brani fra valzer, mazurche, polche e tanghi.
Questo tipo di folclore deriva in gran parte dal Romanticismo espresso da Giuseppe Verdi. Infatti lo stile del “Concerto a Fiato Cantoni” di Parma (origine 1861), ricorda molto le sonorità delle “bande di palcoscenico”, usate spesso nelle Sue opere.
Oltre al Concerto Cantoni vi furono i Pinazzi, i Barcaroli, Galli, Casanova e pochi altri.
Tienno Pattacini, giovanissimo e virtuoso clarinettista, fece parte della seconda generazione del concerto a fiato Cantoni, e fu lì che assimilò lo stile che poi traspose con abilità e grande personalità nel proprio repertorio che, purtroppo, negli anni andò in parte accantonato. L’Officina del Battagliero si ripropone di portare a conoscenza del grande pubblico appassionato la tradizione folcloristica del nostro territorio.
La IX edizione della Summer School Emilio Sereni
Partendo dall’articolo 9 della Costituzione, fino all’attuazione del Codice del beni culturali e del paesaggio, si intende evidenziare lacentralità del territorio rurale come contenitore di risorse plurali che vanno dalle produzioni agricole agli insediamenti umani, dai caratteri ambientali alle tradizioni culturali, per giungere all’analisi e alla progettazione di forme di turismo integrato che facciano perno sul rapporto fra tradizione e innovazione come elemento forte dell’offerta e della domanda turistica, sempre più orientata verso il turismo esperienziale.
La direzione della scuola è affidata allo storico Rossano Pazzagli,anche membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, docente presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise e Presidente dei corsi di Laurea in Scienze turistiche e Beni culturali. Il comitato scientifico della scuola è composto quest'anno da: Mauro Agnoletti, Gabriella Bonini, Emiro Endrighi, Rossano Pazzagli, Saverio Russo, Carlo Tosco.
La scuola proseguirà fino al 31 agosto avvalendosi della collaborazione scientifica delle principali Università, Scuole di specializzazione ed Istituzioni sul paesaggio e sviluppandosi complessivamente su cinque giornate di lezioni, laboratori, incontri, escursioni ed altre iniziative collaterali.
Nella sessione conclusiva del 31 agosto, coordinata da Mauro Agnoletti, dal titolo Turismo sostenibile e paesaggio nei contesti regionali, è in programma l'intervento del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti (invito in attesa di conferma), a riprova dell'attualità e centralità delle strategie politiche di valorizzazione e tutela del paesaggio agrario.
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