Passione, tecnica e virtuosismo ne fanno un talento come pochi.
Dal blues allo swing, dalla musica popolare brasiliana alla canzone italiana, dalla musica classica alle sperimentazioni elettroniche, dalle colonne sonore alla musica balcanica, senza trascurare di evocare suggestive atmosfere mediterranee e popolari, che rimandano alle sue origini pugliesi.
Sarà il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante, nativo di Ostuni, ad aprire sabato 23 settembre, alle ore 21, presso la chiesa del Convento, “Note in collina” – cultura tutto l’anno.
E’ la rassegna culturale, che vede come regista Francesco Montemurro e come direttori artistici il M° Leo Caragnano e Donatella Latorrata. E’ stata concepita con l’intento di coinvolgere artisti, cultori e portatori di cultura a vario livello, per proporre un cartellone di appuntamenti variegato, che possa far diventare Mottola un polo turistico, magari nel più ampio circuito culturale, che sta prendendo forma attorno alla città di Matera capitale della cultura 2019.
Danza, musica classica, teatro, musical, poesia e letteratura. Il ventaglio delle proposte è molto ampio. Si comincia con un concerto, ad ingresso gratuito, che vedrà protagonisti il giovane jazzista Abbracciante, che, ogni volta, riesce ad imbarcare in una storia chi lo ascolta e ad emozionarlo, proprio come detto da Richard Galliano ed, ovviamente, la sua inseparabile fisarmonica.
Le sue qualità espressive e la sua grande versatilità stilistica sono riconosciute anche all’estero. Si è esibito nei cinque continenti, suonando in festival e jazz club prestigiosi con musicisti di spicco come Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, lo stesso Galliano, Flavio Boltro, Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Jenny B.
Nel 2000, a 17 anni, ha vinto il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e, nel 2003, il 53° Trofeo Mondiale di Fisarmonica. Da quest’anno, il calco della sua mano destra è conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI).
Nel 2009 ha progettato, insieme a Carlo Borsini, un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora dello strumento. La nuova fisarmonica è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte ad aprile 2011. Nello stesso anno, ad Abbracciante è stato attribuito, dal Festival Internazionale di Castelfidardo, il prestigioso premio “Voce d’Oro”.
Il suo primo album jazz come leader dal titolo “Introducing…”, con la presenza del leggendario contrabbassista newyorkese Juini Booth, risale al 2012. E’, invece, di quest’anno il suo secondo album, “Sincretico”: in un accattivante collage di linguaggi e forme, le otto composizioni sono state scritte per un ensemble cameristico, composto da un quartetto d’archi, contrabbasso, chitarra ed accordion.
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