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Novembre 2024
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Novembre 2024
Numero Evento: 21169881
Eventi Musicali
Jazz Island For Unesco
Due Giorni Di Musica Ad Alghero, Nuoro, Barumini, Le Isole Dell'asinara E Di Tavolara
Date:
Dal: 29/04/2018
Al: 30/04/2018
Dove:
Sardegna
Italia
Contatti
Cell.: 380 158 0847
Cell.: 320 3875043
Fonte
Riccardo Sgualdini
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento

Jazz Island For Unesco

Due Giorni Di Musica Ad Alghero, Nuoro, Barumini, Le Isole Dell'asinara E Di Tavolara

Da Domenica 29 a Lunedì 30 Aprile 2018 -
Sardegna - Italia

Jazz Island For Unesco -

Due giorni di musica (e non solo) in cinque angoli diversi della Sardegna: Alghero, Nuoro, Barumini, le isole dell'Asinara e di Tavolara. Così la terra dei nuraghi celebra l'International Jazz Day, l'appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall'UNESCO, l'Agenzia dell'Onu per l'Educazione, la Scienza e la Cultura: una giornata istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell'unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l'uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell'attuazione del cambiamento sociale.

Jazz Island for UNESCO 2018: questo il titolo dell'iniziativa in programma in Sardegna che, cambiando percorsi e raddoppiando in durata, rilancia la formula della riuscita edizione del 2016. Artefici delle due giornate del 29 e 30 aprile sono la rappresentanza sarda dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO, promotrice della rassegna Jazz Island for Unesco 2016, e tre diverse realtà attive nella promozione e diffusione del jazz nell'isola: l'Ente Musicale di Nuoro, responsabile dei Seminari Jazz che da trent'anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino; l'associazione culturale Time in Jazz di Berchidda, titolare dell'omonimo festival fondato (nel 1988) e diretto da Paolo Fresu; e JazzAlguer, la rassegna in corso ad Alghero, con appuntamenti mensili, dallo scorso dicembre al prossimo luglio.

Fitto e variegato il cartellone che, mescolando musica, ambiente, siti storici, natura e cultura, si snoderà in un ideale percorso a tappe dal nord al sud dell'isola, dall'Asinara a Tavolara, da Alghero ai nuraghi di Nuoro e di Barumini, sito riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Nel cast artistico, il violoncellista olandese Ernst Reijseger con i canti tradizionali del Cuncordu e Tenore de Orosei, i quindici percussionisti della Jaama Dambé Marching Drums, il trio del batterista catalano Rubén Berengena, i Plus 39, ovvero il gruppo dei migliori allievi della scorsa edizione del Seminario Nuoro Jazz, il duo formato da Angelo Lazzeri e Pietro Tonolo, e quello di Tino Tracanna e Roberto Cipelli. E poi le formazioni sarde: la Funky Jazz Orchestra, il Jumaan Quartet, il trio Timepiece allargato a settetto e quello composto da Marcello Peghin, Giovanni Sanna Passino e Paolo Carta Mantiglia.

Varie attività collaterali, trekking e visite guidate ai siti storici, completano il ricco programma di Jazz Island for UNESCO, parte integrante di UNESCO In Musica, il vasto cartellone di iniziative promosse in Italia in occasione dell'International Jazz Day dall'associazione I-Jazz (sigla in cui si riconoscono cinquanta tra festival e organizzatori operanti nelle diverse regioni italiane) sviluppato in collaborazione con l'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO e con il sostegno dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO e del MIBACT. Dieci le regioni coinvolte - Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Veneto, Sicilia e Sardegna - con importanti siti UNESCO e altri, in via di riconoscimento, aperti al pubblico, che ospiteranno solisti e gruppi jazz in un programma ricco di eventi.

Jazz Island for UNESCO e UNESCO In Musica sono stati presentati mercoledì 4 aprile - a Parigi, proprio nella sede dell'UNESCO, in una serata promossa dal Comune di Alghero con la collaborazione della Delegazione Permanente dell'Italia all'UNESCO e della Fondazione Alghero (Musei Eventi Turismo) nel quadro della strategia di consolidamento dell'immagine di Alghero intrapresa già nel 2016 con la candidatura della cittadina di origine catalana del nord Sardegna a Capitale italiana della Cultura 2018, e a supporto della sua ammissione nella Rete delle Città Creative dell'Unesco. Dopo gli interventi istituzionali dell'ambasciatore d'Italia presso l'UNESCO Vincenza Lomonaco, del Sindaco di Alghero Mario Bruno, e di Genc Seiti, direttore della sezione Commissioni Nazionali e Società Civile UNESCO, è spettato a Paolo Fresu, nel suo ruolo di presidente della federazione Il Jazz Italiano nonché ambasciatore UNESCO Giovani, e a Corrado Beldì, vice presidente dell'associazione I-Jazz, il compito di parlare dei due progetti.

Jazz Island for UNESCO: domenica 29 aprile, dall'Asinara ad Alghero, a Nuoro.

La due giorni in Sardegna di Jazz Island for UNESCO prende il via la mattina di domenica 29 aprile all'Asinara, l'isola parco di Porto Torres, nella parte nord occidentale della Sardegna, con Asinara Trekkin' Jazz, un evento curato da Time in Jazz in collaborazione con il portale Escursì, il portale che racchiude il meglio della proposta escursionistica in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Porto Torres e la collaborazione del Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta: musica, natura e cultura in un suggestivo percorso di trekking di circa sette chilometri con guide esclusive del Parco Nazionale, coordinato dal team Escursì: un viaggio in un luogo da sogno, popolato da piante e animali unici, bagnato da un mare limpido e ricchissimo dal punto di vista biologico, in un paesaggio estremamente diversificato con alte falesie scistose nella costa occidentale e ampie insenature e piccole spiagge; un viaggio accompagnato dalla musica della Funky Jazz Orchestra, street band di casa a Berchidda diretta dal trombettista Antonio Meloni, con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali.

L'evento, una giornata intera riservata a un massimo di 450 persone, prevede il trasferimento a bordo del traghetto Delcomar "Sara D" con partenza da Porto Torres alla volta dell'Asinara alle 8.30 (dopo il ritrovo dei partecipanti alle 7.45). La quota di partecipazione è di 20 euro, con riduzione a 12,50 per i bambini dai tre ai dodici anni (gratis dagli zero ai due anni) e per i residenti nel Comune di Porto Torres. Per prenotazioni e informazioni dettagliate su quote di partecipazione, orari e altro ancora: www.escursi.com/asinaratrekkinjazz.

La giornata prosegue nei pressi di Alghero con il primo degli appuntamenti di Jazz Island for UNESCO in programma nell'ambito di JazzAlguer, la rassegna in corso (da dicembre fino al prossimo luglio) nella cittadina di origine catalana, affidati alla direzione artistica dell'enfant du pays Salvatore Maltana, contrabbassista di vasta esperienza nonché docente ai seminari di Nuoro Jazz. Nel pomeriggio, nelle Tenute della storica Cantina Sella&Mosca, tra i principali partner di JazzAlguer, tiene banco il progetto "Oltre il confine" con Marcello Peghin alla chitarra, Giovanni Sanna Passino alla tromba, al flicorno e all'elettronica, e Paolo Carta Mantiglia al clarinetto basso e sax, impegnati in un repertorio di brani originali e estratti della colonna sonora del film "Chi salverà le rose". La rassegna JazzAlguer è organizzata dall'associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, della Fondazione Alghero, di Unipol Gruppo, di Sella&Mosca e del Banco di Sardegna con il patrocinio dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.

Sarà l'area archeologica del nuraghe Tanca Manna, nel centro urbano di Nuoro, a ospitare, nel tardo pomeriggio (ore 19.30) il concerto proposto dall'Ente Musicale di Nuoro, con il contributo di MIBACT, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Nuoro e dell'associazione Tanca Manna: in scena Angelo Lazzeri, chitarrista, compositore e arrangiatore nuorese che conta collaborazioni con nomi del calibro di Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche e David Linx, in duo con Pietro Tonolo, uno dei più noti sassofonisti del jazz europeo, con una carriera stellare che, tra le tante esperienze al fianco dei più importanti jazzisti italiani ed europei, lo ha visto suonare, giovanissimo, nelle band di Gil Evans e Chet Baker. E sarà anche un'occasione per andare alla scoperta del sito grazie alle visite guidate dall'archeologo Demis Murgia.

Lunedì 30 aprile: da Alghero a Tavolara con gran finale a Barumini.

Inizia ad Alghero, nel suggestivo centro storico, tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare della bella cittadina di origine catalana, l'intensa giornata del 30 aprile, con una scaletta di eventi che vanno dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums che trascineranno il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan), dove alle 10.30 sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz, con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R'n' b.

A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi), dove sarà di scena il trio guidata dal batterista Rubén Berengena, figura chiave della scena musicale catalana, conosciuto per la sua forte personalità creativa e per la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi, Luis Gonzales al piano elettrico e synth, e Alix Levy al basso elettrico.

Nel pomeriggio, i concerti cominceranno alle 16 da Piazza Sulis (Torre de l'Esperò Rejal), da cui ancora una volta l'energia della Jaama Dambé Marching Drums dilagherà con una parata festosa per le vie del centro, fino ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera), dove alle 17 è atteso il Jumaan Quartet, con Juri Altana alla batteria e percussioni, Mauro Dore al basso e tromba, Jacopo Tore al piano e synth e Antonio Masala alla chitarra, musicisti provenienti da contesti differenti, ma accomunati da un grande feeling e dal filo conduttore del Jazz.

La giornata algherese si conclude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino, allargato a settetto con Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: in scaletta brani originali e arrangiamenti che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.

Dopo L'Asinara, un'altra isola, Tavolara con la sua imponente mole calcarea, sulla costa nord orientale, offrirà nel frattempo il suo scenario per un nuovo, emozionante trekking musicale, con una passeggiata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell'isola. Un evento a cura di Time in Jazz e della rappresentanza regionale dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO in collaborazione con Escursì, l'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e i Comuni di Loiri Porto San Paolo, di San Teodoro e di Olbia con il contributo della Fondazione di Sardegna. Protagonisti, insieme alle bellezze e ai suoni della natura, il violoncellista olandese Ernst Reijseger, uno dei più originali e rappresentativi esponenti della musica di improvvisazione europea, e il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna, con un repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore, iscritto nel 2008 dall'UNESCO nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità. Attivo dal 1995 e composto attualmente da Massimo Roych (Voche del Cuncordu, trunfa, pipiolos, benas), Mario Siotto (Bassu, trunfa), Gian Nicola Appeddu (contra), Piero Pala (Voche, Mesuvoche) e Tonino Carta (Voche del Tenore), il Cuncordu e Tenore de Orosei conta anche un'ampia serie di esperienze e collaborazioni con artisti di altri ambiti musicali, tra cui Ernst Reijseger, appunto, con cui hanno anche partecipato alla registrazione della colonna sonora di due film di Werner Herzog "The Wild Blue Yonder" e "White Diamond".

Il programma prevede partenze per Tavolara da Porto San Paolo alle 10 e alle 10.15, e, collegata ai momenti musicali, una camminata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell'isola.

Istituita nel 1997 dal Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo tutela quindicimila ettari di mare, considerati tra i più belli della Sardegna, tra la costa, ricca di cale suggestive, e il sistema insulare che caratterizza il paesaggio, con le forme aspre e verticali di Tavolara e quelle arrotondate e granitiche delle isole minori, Molara, Molarotto, l'isola Piana e dei Cavalli. Questo articolato arcipelago custodisce importanti valori naturalistici, alla cui tutela lavora, dal 2004, il Consorzio di Gestione dell'Area Marina Protetta, costituito dai tre comuni costieri di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

Dal nord al sud della Sardegna: in serata i riflettori dell'International Jazz Day si accendono per il gran finale a Barumini, piccolo centro nella regione della Marmilla, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nel magnifico sito archeologico di Su Nuraxi, patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO, scoperto e portato alla luce nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu: un'area costituita da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal quindicesimo secolo a.C., e da un esteso villaggio di capanne sviluppatosi tutto intorno nel corso dei secoli successivi.

Insieme alle visite guidate che faranno scoprire al pubblico la storia del luogo, sarà la musica a fare da padrona per iniziativa dell'Ente Musicale di Nuoro con il contributo di MIBACT, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini-Sistema Cultura. Reduce dal suo concerto ad Alghero, apre alle 18.30 il sestetto Plus 39, composto dai migliori allievi dei seminari nuoresi dello scorso anno, con Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria.

A seguire, l'ultimo atto di Jazz Island for UNESCO vede di scena il pianista Roberto Cipelli e il sassofonista Tino Tracanna: due autentici protagonisti della scena jazzistica italiana con un vasto bagaglio di esperienze, comprese quella di docenti ai Seminari jazz di Nuoro e l'ultratrentennale militanza nel quintetto "storico" di Paolo Fresu (di cui Cipelli è cofondatore).

Per informazioni e aggiornamenti sul programma di Jazz Island for UNESCO:

tel. 380 158 0847 - 320 3875043
www.facebook.com/jazzislandforunesco


Jazz Island For Unesco -

Jazz Island for UNESCO: domenica e lunedì due giorni di musica, natura e cultura 
ad Alghero, San Teodoro, le isole dell'Asinara e di Tavolara
e i nuraghi di Nuoro e di Barumini

per l'appuntamento annuale dell'International Jazz Day promosso dall'UNESCO.

Tutto pronto per Jazz Island for UNESCO, la due giorni di musica, natura e cultura con cui si celebra, questa domenica e lunedì (29 e 30 aprile) in sei diverse località della Sardegna, l'International Jazz Day, l'appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall'UNESCO, l'Agenzia dell'Onu per l'Educazione, la Scienza e la Cultura: una ricorrenza istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell'unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l'uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell'attuazione del cambiamento sociale. 
 
AlgheroSan Teodorole isole dell'Asinara e di Tavolara, l'area archeologica del nuraghe Tanca Manna a Nuoro e quella di Su Nuraxi a Barumini: queste le tappe del cartellone di eventi allestito dalla rappresentanza sarda dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO, l'Ente Musicale di Nuoro (responsabile dei Seminari Jazz che da trent'anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino), l'associazione culturale Time in Jazz di Berchidda (titolare dell'omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu), e la rassegna JazzAlguer (in corso ad Alghero, dallo scorso dicembre fino al prossimo luglio).
 
Folto e variegato per stili e provenienze, il cast musicale schiera il trio del batterista catalano Rubén Berengena, il violoncellista olandese Ernst Reijseger con il Cuncordu e Tenore de Orosei e i suoi canti tradizionali sardi, i percussionisti della Jaama Dambé Marching Drums, il gruppo Plus 39 dei migliori allievi dello scorso Seminario Nuoro Jazz, il duo formato da Angelo Lazzeri con Pietro Tonolo e quello di Tino Tracanna con Roberto Cipelli. E, ancora, quattro proposte "made in Sardinia": la Funky Jazz Orchestra, ilJumaan Quartet, il trio formato da Marcello Peghin, Giovanni Sanna Passino e Paolo Carta Mantiglia, e il Three + Four Timepiece di Mariano Tedde, Nicola Muresu e Massimo Russino più fiati. 
 
Visite guidate ai siti storici e passeggiate nella natura collegate ai concerti, completano il ricco programma di Jazz Island for UNESCO, che fa parte integrante di UNESCO In Musica, il vasto cartellone di iniziative promosse in Italia per l'International Jazz Day dall'associazione I-Jazz (in cui si riconoscono cinquanta tra festival e organizzatori di tutto il Paese) con il supporto dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO e del MIBACTDieci le regioni coinvolte (oltre alla Sardegna sono Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Veneto e Sicilia) con importanti siti UNESCO e altri, in via di riconoscimento, aperti al pubblico, che ospiteranno solisti e gruppi jazz in un programma ricco di eventi.

  • L'Asinara, le tenute Sella&Mosca nei pressi di Alghero e l'area archeologica del nuraghe Tanca Manna a Nuoro: questi i "teatri" della giornata di domenica 29

La due giorni di Jazz Island for UNESCO prende il via domenica mattina (29 aprile) all'Asinara, l'isola parco di Porto Torres, con Asinara Trekkin' Jazz, evento curato da Time in Jazz in collaborazione con Escursi.com, portale online sul mondo escursionistico della Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Porto Torres e la collaborazione del Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta : un suggestivo percorso di trekking di circa sette chilometri nello straordinario ambiente naturale dell'isola con guide esclusive del Parco Nazionale, coordinato dal team Escursi.com e in compagnia della musica della Funky Jazz Orchestra, street band di casa a Berchidda diretta dal trombettista Antonio Meloni, con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali. . 
Ridotto il numero dei partecipanti per sopraggiunti problemi logistici, rispetto alla soglia inizialmente prevista di 450 persone, l'appuntamento registra già da diversi giorni iltutto esaurito: potranno dunque prendervi parte solo quanti hanno effettuato per tempo la prenotazione per la giornata sull'isola. Ritrovo alle 7.45, partenza alle 8.30 da Porto Torres a bordo del traghetto Delcomar alla volta dell'Asinara
 
L'agenda della giornata inaugurale propone invece nel pomeriggio, nei pressi di Alghero, il primo degli appuntamenti di Jazz Island for UNESCO che fanno parte del cartellone di JazzAlguer, la rassegna in corso (da dicembre fino al prossimo luglio) nella cittadina di origine catalana, e affidati alla direzione artistica del contrabbassista Salvatore MaltanaAlle 17, nelle tenute della storica Cantina Sella&Mosca, tra i principali partner di JazzAlguer, tiene banco il progetto "Oltre il confine" di tre nomi di primo piano della scena musicale isolana, Marcello Peghin (chitarra), Giovanni Sanna Passino (tromba, flicorno e elettronica) e Paolo Carta Mantiglia (clarinetto basso e sax), impegnati in un repertorio che comprende brani originali contenuti nell'omonimo cd e nella colonna sonora del film di Cesare Furesi "Chi salverà le rose". La rassegna JazzAlguer, che si avvale della direzione artistica di Paolo Fresu, è organizzata dall'associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, della Fondazione Alghero, di Unipol Gruppo, di Sella&Mosca e del Banco di Sardegna, con il patrocinio dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.
 
Il programma di domenica si completa in serata a Nuoro, nell'area archeologica del nuraghe Tanca Manna, nel centro urbano del capoluogo barbaricino, con un concerto proposto dall'Ente Musicale di Nuoro con il contributo di MIBACTFondazione di SardegnaRegione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Nuoro e dell'associazione Tanca Manna: in scena alle 19:30 Angelo Lazzeri, chitarrista, compositore e arrangiatore nuorese che conta collaborazioni con nomi del calibro di Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche e David Linx, in duo con Pietro Tonolo: una carriera ragguardevole, quella del sassofonista veneziano che, tra le tante esperienze al fianco dei più importanti jazzisti italiani ed europei, ha avuto modo di suonare nelle band di Gil Evans e Chet Baker. E, insieme al concerto, sarà anche un'occasione per andare alla scoperta del sito grazie alle visite guidate dall'archeologo Demis Murgia. 

  • Alghero, Tavolara, Barumini e San Teodoro le tappe di lunedì 30

Scaletta fitta di appuntamenti per la giornata di lunedì 30. Ad Alghero tanta musica in programma dalla mattina al pomeriggio inoltrato tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare del suggestivo centro storico della cittadina. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums, costola musicale dell'associazione Jaama Dambé, nata lo scorso giugno all'interno dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo "Baja Sunajola" a Castelsardo e "Vel Marì" ad Alghero, che trascinerà il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan); qui, alle 10:30, sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz (Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria), con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R'n' b.
 
mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi), per il set del trio guidato dal batterista Rubén Berengena, figura di spicco della scena musicale catalana, conosciuto per la sua creatività e la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi ci sono Luis González al piano elettrico e synth e Alix Levy al basso elettrico, per dare forma a una musica di fusione che mette in luce tutte le influenze stilistiche del batterista-compositore.
 
I concerti riprendono nel primo pomeriggio, alle 16, con una nuova parata musicale della Jaama Dambé Marching Drums per le vie del centro che, partendo da Piazza Sulis(Torre de l'Esperò Rejal), approderà ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera) dove, alle 17, sarà di scena il Jumaan Quartet; nata come trio (un anno e mezzo fa) in seno ai seminari di Nuoro Jazz, la formazione trae il nome dalle iniziali dei suoi componenti: Juri Altana (batteria e percussioni), Mauro Dore (basso e tromba), Jacopo Tore (piano e synth) e Antonio Masala (chitarra), musicisti provenienti da contesti e percorsi formativi differenti, ma accomunati da un grande feeling e da quel filo conduttore unico che è il jazz. 
 
La lunga e intensa giornata algherese si chiude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce volti noti del jazz isolano - il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino - allargato a settetto con i fiati di Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni,Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: lo stesso organico che lo scorso febbraio ha consegnato alle tracce di un album il proprio discorso musicale, fatto di brani originali e arrangiamenti di Tedde e Muresu concepiti in origine per il trio, che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova. 
 
La giornata di lunedì 30 avrà nel frattempo vissuto sul lato opposto della costa nord-orientale sarda un altro appuntamento di grande fascino: dopo L'Asinara, ancora un'isola, Tavolara con la sua imponente mole calcarea, offre infatti il suo scenario per un nuovo, emozionante trekking musicale. Il programma propone una passeggiata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) alla scoperta delle sue specificità naturalistiche, e gli interventi musicali del violoncellista olandese Ernst Reijseger, uno dei più originali e rappresentativi esponenti della musica di improvvisazione europea, con il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna, con il suo repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore, iscritto nel 2008 dall'UNESCO nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità
L'evento - a cura di Time in Jazz e della rappresentanza regionale dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO in collaborazione con  l'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e i Comuni di Loiri Porto San Paolo, di San Teodoro e di Olbia, con il contributo della Fondazione di Sardegna – prevede la partecipazione di un massimo di 150 persone; e come già per l'analogo trekking musicale del giorno prima all'Asinara, anche in questo caso si registra il tutto esaurito.
 
Di rientro da Tavolara, gli stessi musicisti saranno poi in serata a San Teodoro per un concerto proposto con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune. Attivo dal 1995 e composto attualmente da Massimo Roych (Voche del Cuncordu, trunfa, pipiolos, benas), Mario Siotto (Bassu, trunfa), Gian Nicola Appeddu (contra), Piero Pala (Voche, Mesuvoche) e Tonino Carta (Voche del Tenore), il Cuncordu e Tenore de Orosei conta anche un'ampia serie di esperienze e collaborazioni con artisti di altri ambiti musicali, tra cui Ernst Reijseger, appunto, con cui hanno anche partecipato alla registrazione della colonna sonora di due film di Werner Herzog, "The Wild Blue Yonder" e "White Diamond". Si comincia alle 21 nella chiesa di San Teodoro con ingresso, come sempre, gratuito.
 
Dal nord al sud della Sardegna: alle 18:30Jazz Island for UNESCO avrà intanto fatto tappa a Barumini, in Marmilla, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nello straordinario sito archeologico di Su Nuraxipatrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO, scoperto e portato alla luce nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu: un'area costituita da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal quindicesimo secolo a.C., e da un esteso villaggio di capanne sviluppatosi tutto intorno nel corso dei secoli successivi. Insieme alle visite guidate (per l'occasione a prezzo ridotto), per le quali è opportuno prenotarsi al numero 0709368128 o via mail all'indirizzo prenotazioni@fondazionebarumini.it, sarà la musica a tenere banco per iniziativa dell'Ente Musicale di Nuoro, su concessione del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo - Polo Museale della Sardegna, con il contributo di MIBACT,  Fondazione di SardegnaRegione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini-Sistema Cultura. Reduce dal suo concerto del mattino ad Alghero, apre alle 18.30 il sestetto Plus 39, composto dai migliori allievi dei seminari di Nuoro Jazz dello scorso anno. Poi, per chiudere la serata a Barumini, spazio a due nomi di primo piano della scena jazzistica italiana, il pianista Roberto Cipelli e il sassofonista Tino Tracanna: in comune, accanto ai rispettivi percorsi artistici, un vasto bagaglio di esperienze, comprese quella di docenti ai Seminari jazz di Nuoro e l'ultratrentennale militanza nel quintetto "storico" di Paolo Fresu (di cui Cipelli è cofondatore).
L'accesso all'area del concerto sarà limitato a trecento persone; ingresso gratuito dalle ore 18.
 
Per informazioni e aggiornamenti sul programma di Jazz Island for UNESCO:

  • tel. 380 158 0847 - 320 3875043
  • www.facebook.com/jazzislandforunesco


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    Data ultimo aggiornamento pagina 2018-04-30 17:17:48
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