Ink Club e Duck Live presentano:
Bergamo Indie Showcase
Una selezione delle migliori band bergamasche attualmente in circolazione.5 serate di musica indipendente: dal funk all'elettronica, dal rock psichedelico al post punk.Ink Club – Via Carducci 4/B - Bergamo
Ingresso gratuito con tessera ARCI.
Programma della rassegna:
Sabato 05/05: MOOSTROO – opening: Moruga (post punk) – Live dalle 22:00
MOOSTROO
Il MOOSTROO nasce nel 2012, da tre ex componenti della patchanka band bergamasca Jabberwocky: Dulco Mazzoleni (voce e chitarra), Francesco Pontiggia (basso) e Igor Malvestiti (batteria). Da subito il “Mostruosus trio” comincia a lavorare su una manciata di brani scritti nei cinque-sei anni precedenti, a cui se ne aggiungono di nuovi. La svolta giunge quando Dulco introduce l'elettrificazione distorta della propria chitarra classica, mentre Franz si affida a un basso a due corde con bottleneck e Igor riduce il set di batteria. Il suono che ne viene fuori è grezzo e poderoso senza diventare muscolare e grottesco.
I concerti arrivano subito e con essi anche un primo ep a nome Dulco Klo Charm. Il cambio di nome coincide con la lavorazione del primo vero disco, dal titolo omonimo, coprodotto insieme a Stefano Gipponi de Le Capre A Sonagli e in uscita a marzo 2014. Post-punk, cantautorato intimista e nomade, tensioni funk sono gli ingredienti di un songwriting ironico e beffardo che non disdegna di fare a botte con temi molto seri. “MOOSTROO” viene ben accolto dagli addetti ai lavori e dal pubblico, anche grazie ai singoli “Silvano pistola”, “Valzerino di provincia” e “Umore nero” (in versione acustica), tutti presentati tramite videoclip. Il disco riceve i favori di XL Repubblica (che lo presenta in anteprima streaming) e delle principali testate web e cartacee, mentre i brani dei MOOSTROO cominciano anche a diffondersi nell'etere radiofonico. Segue un tour di 67 date, mentre si cominciano a gettare le basi del nuovo lavoro. “Musica per adulti” esce a novembre 2016 per hashtag. E' il disco del MOOSTROO che ama e odia, un disco sull'amore per nove brani inediti fra cui il singolo “Meteora” più la versione acustica di “Umore nero”, una manciata di canzoni che testimoniano un suono ancora più abrasivo e in tensione, il classico lavoro della maturità (vedi il titolo), per quanto possa maturare una bestia. Ospiti Giuseppe Falco (Le Capre a Sonagli), Luca Barachetti (Bancale, Barachetti / Ruggeri), Leonardo Gatti al violoncello. Dopo l'uscita del disco il trio parte per un nuovo tour di concerti. Attualmente, dopo aver testato un emozionante micro tour acustico, sono alle prese con nuovo materiale.
Moruga
Groove funk, melodie post rock, spinta metal.
Con questa idea Michele Levati forma i Moruga con Giacomo Fadini e Christian Paganelli (Pugni Nei Reni) e il fratello Danilo Levati (Nociva).
E per dare vita a questa idea i Moruga passano più di un anno nel buio di in una sala, sudando ogni dettaglio, rifinendo ogni tassello del sound, preoccupandosi solo della musica.
In un pomeriggio afoso del 2016 registrano tre brani del loro lavoro su un EP, supportati da Le Capre a Sonagli.
Sauce viene presentato con enorme successo (più di 70 copie vendute) al primo live, con gli "What a Funk!" sul palco di Arca Rock.
Gli stessi "What a Funk!" li vogliono come opening al loro concerto sullo storico palco del Bloom, che fa sold-out.
Con tutti gli EP venduti in due date, i Moruga decidono di rinchiudersi di nuovo, per un altro anno, al lavoro sull'album d'esordio Gallardo.
Viene registrato nell'agosto 2017 tra Bologna e Reggio Emilia, tra Zona Roveri e Kaboom Studio.
Giovedi 10/05: The Honolulu (funk) - Live dalle 22:00
The Honolulu è una band strumentale italiana nata nel 2015 con l'obiettivo di creare musica ispirata alle colonne sonore dei film italiani anni 70.
Le diverse influenze musicali spaziano dal rock psichedelico al jazz, al garage mescolandosi in un suono fresco e multicolore.
Le ritmiche funky sono eseguite dalla chitarra di Jason Deleidi e dai piatti e tamburi di Michele Bonventre, le linee danzanti di basso le regala Marco Cattaneo, l'espansione mentale è raggiunta per mezzo degli assoli accompagnatori di Nicola Bonventre.
Producono il loro primo album omonimo "The Honolulu" a inizio 2018 sotto l'etichetta FIL 1933 Indie Label.
Giovedi 17/05: Pau Amma – opening: Combo Grizzly (psych rock) - Live dalle 22:00
Pau AmmaPau amma è un progetto nato nel 2016 nella camera di Gregorio Manenti (chitarra). Il progetto è portato live grazie alla preziosa collaborazione con Andrea Moriggi (basso), Alessandro Seminati (batteria, elettronica) e Giulio Mastropietro (voce, tastiere e, insieme a Stefano De Paolis, autore dei testi). Groove ipnotici incastrati su un basso accattivante e presente, sorreggono armonie e melodie orchestrate da tastiere e sintetizzatori e da chitarre colorate da fuzz, riverberi e delay analogici.Il moto cadenzato e costante di una chitarra ritmica cristallina e un cantato lontano vi accompagneranno nel viaggio.
Combo GrizzlyBand nostrana nata nel 2017 dalle idee di Mauro Giupponi (voce e chitarra).
Distorsioni, ritmi serrati e un pizzico di psichedelia il tutto condito da testi in italiano.
Con Mauro suonano Marco Carrara (batteria) e Andrea Manzoni (chitarra)
Giovedi 24/05: Hermit – opening: Iside (electronic) - Live dalle 22:00
Hermit
Nata dalle ceneri del quartetto indie rock Kingshouters, gli Hermit sono una band elettronica ispirata alla nuova scena club di origine berlinese e newyorkese (tra suoi riferimenti ci sono artisti come Howling, Bob Moses, Whomadewho e HVOB).
Il quartetto porta in un contesto totalmente live quelle che sono le sonorità proprie di un dj-set, unendo gli aspetti classici di una band pop-rock a quelli tipici di una club culture sempre più consolidata nel panorama musicale contemporaneo.
Come racconta il nome (Hermit= Eremita), il sound degli Hermit possiede un carattere molto introspettivo, fatto di atmosfere eteree, chitarre e voci oniriche e grooves di batteria di matrice techno.
L’esordio della band arriva il 20 maggio 2016 con la pubblicazione dell’EP Going Under (label INRI Torino), in cui sono contenuti l’omonimo inedito e la cover Lonely Boy dei Black Keys.
Nonostante il breve periodo di attività, gli Hermit hanno subito iniziato a collezionare un buon numero di concerti in alcuni club di Milano come il Santeria Social Club, Linoleum, ma anche importanti festival anche l’I-Days Festival 2016 a Monza sul celebre Red Bull Tour Bus o il The Other Art Fair di Torino.
A pochi mesi dall’uscita di Going Under, gli Hermit vincono l’award ‘’BEST NEW GENERATION ELECTRO 2016’’ agli MTV Digital Days.
Il 18 novembre 2016 esce promises, secondo EP della band e il 17 marzo, mentre continua il loro tour nel nord Italia, esce il loro terzo EP ‘’The Hush’’ in anteprima su Rolling Stones Italia.
Dopo un cambio di formazione, il 26 gennaio 2018, esce un loro nuovo singolo ‘’You Are Gold’’ che vede la collaborazione con la band milanese Aftersalsa.
ISIDEISIDE è Dario Pasqualini, Daniele Capoferri e Giorgio Pesenti. “E poi la notte abbiamo visto, tra le strade di Napoli, la dea Iside in un murales.
La si notava da lontano.
Spaventata si nascondeva dietro il suo velo; sapeva tutto, aveva visto tutto di quel quartiere, ma non lo avrebbe mai raccontato a nessuno.
Noi avevamo dei pezzi registrati durante pause pranzo che parlavano di cose assurde, ma assolutamente vere.
Parole semplici e contraddittorie perché lo siamo un po' anche noi.
Voci campionate, suoni sintetizzati, chitarre sommerse da riverberi, beat trap: poche parole e suoni esssenziali.
Non avremmo mai pensato di farli sentire a qualcuno.
Ci siamo sempre nascosti, proprio come Iside, in attesa forse che qualcosa accadesse. Non sappiamo niente, abbiamo visto poco, ma dobbiamo assolutamente raccontarvi delle cose."
Giovedi 31/05: Jingles in Trouble – opening: Dri + Quidam (acoustic rock) - Live dalle 22:00
Jingles in Trouble
Jingles in Trouble è un duo acustico nato nel 2016 e composto dalla cantante Chicca Torlo e dal musicista Giulio Mastropietro. Le loro esibizioni dal vivo sono caratterizzate dalla forte presenza delle due voci che accompagnate dalla chitarra acustica suonata da Giulio giocano fra di loro creando melodie dal
tono gioioso, ma disposte a macchiarsi di una nota malinconica che testimonia la forte influenza che ha avuto il blues nel loro percorso musicale. Nel maggio del 2017 entrano negli studi della University of West London accompagnati dal loro amico e tecnico del suono Giacomo Corpino per registrare il loro disco d’esordio. L’intenzione è quella di proporre un prodotto più completo dal punto di vista dell’arrangiamento, così nasce la collaborazione con il Belgard String Quartet capitanato dalla violinista slovena Katarina Kostrevc. Le quattro canzoni sono collegate da un filo conduttore, la sofferenza e la tristezza di uomini che vivono intensamente la propria interiorità e finiscono per scontrarsi con la necessità, la convenzione e gli obblighi di un mondo che i protagonisti intendono superare ricercando una bellezza e una profondità interiori. Così il motto dei Jingles in Trouble diventa il verso di Curiosity ‘I’ll tell you in a while all we gotta do is shine’, che risponde nel modo più semplice ad ogni richiesta d’aiuto e rispecchia soprattutto la personalità del duo che, anziché piegarsi di fronte alla difficoltà raccontandole distaccatamente, propone un’immagine di serenità, ma soprattutto una svolta gioiosa. All'Ink Club si esibiranno in formazione allargata con Leonardo Gatti (violoncello) e Pietro Piras (hang drum).
Dri
Jacopo Dri, nasce nel 1994 e cresce a Bergamo.
Nel 2010 si ritrova in mano una chitarra e comincia a scrivere canzoni senza sapere bene il perché, per passare il tempo.
Nel 2013 si trasferisce a Firenze per motivi di studio.
Qui verso fine 2015 si accorge che scrivere canzoni non è più un passatempo, ma l'unica cosa che riesce a fare.
Ottenuta l'agognata laurea in lettere moderne, a febbraio 2017, decide perciò di dedicarsi interamente allo sviluppo del suo progetto artistico.
Attualmente lavora alla registrazione del suo primo album con Giovanni Mazzanti, già produttore del disco d'esordio della band fiorentina Zeronauta, "Controluce".
Con lui continua a sviluppare il proprio sound, senza perdere di vista l'aspetto testuale, da sempre centrale nelle canzoni di Dri.
Quidam
Daniele Gervasoni aka Ars Quidam, autore e polistrumentista di Grupanorama e The Bonsai Mood.Quidam propone per la prima volta un progetto solista in cui il tema centrale è “l’intricato percorso attraverso l’inconscio per raggiungere il vero sé lontano dall’io“.Canzoni e racconti in poesia crescono e si sviluppano attorno a basi strumentali semimprovvisate.
Grazie all’utilizzo della loop station scheletri musicali si trasformano in brani viventi.
Un livello dopo l’altro.. strato dopo strato.
Sono ibridi, sono incoerenti, impossibili da prevedere a volte sconcertanti.
Loop @ 3.33 è un percorso musicale e narrativo che coinvolge attivamente anche gli spettatori.
Ogni palco ed ogni pubblico influenzano la realizzazione dei brani in scaletta.
Il genere e lo stile delle esecuzioni sono strettamente legati alle scelte del pubblico ed alla loro partecipazione.
Loop @ 3.33 oltre che un live show a tutti gli effetti è anche un esperimento di comunicazione, intrattenimento e cooperazione.
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