Concerto Ora La Pace A Lonato Del Garda

Cento anni fa terminava la terribile strage della Prima Guerra Mondiale.

La pace non trovò vincitori ma solo vittime su fronti opposti.

Anche per chi rimaneva a casa, in particolare per le donne, era faticoso mandare avanti la famiglia e l’attività lavorativa.

Per non dimenticare il dolore e per onorare le lacrime e il sacrificio dei nostri nonni e bisnonni che hanno sofferto al fronte, Domenica 4 Novembre alle ore 17, sul palcoscenico del Teatro Italia a Lonato del Garda, si riuniranno 180 cantori in un unico grande coro, accompagnato dal Corpo Musicale di Lonato.

All’attore Luciano Bertoli è affidato il racconto delle storie di chi ha vissuto questa tragedia, attraverso un’emozionante riflessione.

Il violoncellista Giuseppe Laffranchini propone un brano inedito di un compositore lonatese, dedicato ai caduti per la Patria.

I biglietti gratuiti d’ingresso si devono ritirare personalmente all’entrata del Teatro, prima del concerto, fino a esaurimento dei posti a sedere.

Ufficio Turismo

Nel centenario della fine della Grande Guerra

A Lonato, commemorazioni e un concerto
per celebrare il 4 novembre

Nel centesimo anniversario della Festa dell’unità nazionale, giornata delle forze armate e del combattente, la prossima domenica 4 novembre l’amministrazione comunale di Lonato del Garda unitamente alle locali associazioni combattentistiche onora coloro che, fedeli al tricolore, sacrificarono la loro vita agli ideali di amor di patria, indipendenza, libertà e democrazia.

Una giornata di eventi per celebrare anche il centesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale con un programma che culminerà proprio domenica 4 con le celebrazioni del mattino e il concerto teatral-musicale “Ora la pace”, alle 15.30 in Basilica, un evento a ingresso gratuito che coinvolgerà ben 180 coristi e un centinaio di musicisti. 

Domenica mattina, alle 8.45, in piazzale Vittorio Veneto (davanti alla stazione) si ritroveranno le autorità civili e militare e le associazioni combattentistiche e d’arma, le rappresentanze delle scolaresche e la popolazione. Il corteo partirà alle 9 per dirigersi verso Palazzo Zambelli, sede della Biblioteca, dove sarà inaugurata la mostra “Cimeli di guerra” in sala degli specchi. Saranno esposte anche le “lettere dal fronte di soldati lonatesi”, con fotografie e cimeli storici. Alcune missive saranno anche lette il pomeriggio in teatro.

Alle 10 il corteo, sulla “colonna sonora” della Banda cittadina di Lonato, raggiungerà la Basilica di San Giovanni battista; alle 10.15 sarà celebrata la Santa Messa e, al termine, in piazza Martiri della libertà si terrà l’alzabandiera con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti e la commemorazione ufficiale presieduta dal sindaco Roberto Tardani.

Nel pomeriggio, il secondo momento commemorativo della giornata, un connubio di musica e teatro, sarà proposto il pomeriggio nella Basilica di San Giovanni alle 15.30. Il concerto corale e strumentale “Ora la Pace” a ingresso libero è promosso dall’Assessorato alla Cultura con le associazioni combattentistiche e d’arma lonatesi e la Parrocchia di Lonato. Un evento per ricordare in musica il centenario della fine della Grande Guerra, quando la pace non trovò vincitori ma solo vittime su fronti opposti. Un momento di riflessione per non dimenticare il dolore e per onorare le lacrime e il sacrificio dei nostri nonni e bisnonni che hanno sofferto al fronte.

Si esibiranno 180 cantori di diverse corali della zona riuniti in un unico grande coro e accompagnati dal Corpo musicale di Lonato del Garda, sotto la direzione del maestro Carlo Righetti. Alla voce dell’attore Luciano Bertoli è affidato il racconto delle storie di chi ha vissuto quella tragedia, attraverso un’emozionante riflessione che metterà anche in risalto il ruolo delle donne durante il conflitto. Il violoncellista Giuseppe Laffranchini, già primo violoncello della Scala e direttore artistico della rassegna lonatese “Classica in Sant’Antonio”, proporrà un brano inedito di un compositore lonatese, dedicato ai caduti per la patria.

L’entrata è libera, ma è previsto un ticket d’ingresso da ritirare all’entrata, prima del concerto, fino all’esaurimento dei posti a sedere.

Le celebrazioni del 4 novembre saranno anticipate nelle frazioni, sabato pomeriggio: a Centenaro, alle 18.30, si terrà la Santa Messa nella chiesa parrocchiale Beata Maria Vergine del Rosario e, a seguire, deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti con commemorazione ufficiale. Anche a Esenta la Messa sarà celebrata alle 18.30 nella chiesa dei Santi Marco e Bernardino con successiva deposizione di una corona al monumento ai caduti e relativa commemorazione.

«Nella ricorrenza del 100° anniversario del 4 novembre – afferma il sindaco Roberto Tardani – vogliamo ricordare con riconoscenza i concittadini caduti in guerra e, in particolare, i nostri militari periti nelle missioni di pace e rivolgere un commosso pensiero a tutte le vittime del terrorismo e delle situazioni di guerra nel mondo. L’invito a partecipare alle celebrazioni e al concerto del 4 novembre è esteso a tutti, affinché sia comune l’impegno di difendere, ogni giorno, la pace e la libertà. Ringraziamo la Parrocchia e le associazioni combattentistiche lonatesi per la collaborazione nei vari eventi».

L’amministrazione comunale raccomanda l’esposizione delle bandiere tricolori in occasione delle celebrazioni del 3 e 4 novembre e ringrazia le famiglie Orlini e Perini per aver gentilmente concesso alcune immagini dei loro cari caduti in guerra.

La mostra “Cimeli di guerra” è visitabile dal 4 al 10 novembre in sala degli specchi a Palazzo Zambelli, a ingresso gratuito, nei seguenti orari: dalle 9 alle 12 di martedì, giovedì, sabato e domenica; dalle 14.30 alle 17.30 da martedì a sabato.

Francesca Gardenato