GIOVEDI’ 20 GIUGNO, ORE 20.30
AL MUSEO REVOLTELLA DI TRIESTE “TILT”, CONCERTO IMPROVVISATO PER FLAUTO E ORCHESTRA DA CAMERA (CHE SARÀ REGISTRATO DAL FONICO STEFANO AMERIO E DIVENTERA’ CD)
CO-PRODUZIONE DI CONTROTEMPO E CONSERVATORIO TARTINI, DIRETTO DA GIOVANNI MAIER
CON INGRESSO LIBERO
LINGUAGGI ORIGINALI, RICERCA, ESPLORAZIONI MUSICALI, IMPROVVISAZIONI, ENERGIA
Secondo appuntamento domani, giovedì 20 giugno, alle 20.30 nel Museo Revoltella di Trieste con i concerti (a ingresso gratuito) della rassegna “Le nuove rotte del jazz”, tre serata curate da Circolo Controtempo e con la collaborazione del conservatorio “Giuseppe Tartini”, per avventurarsi in un universo dove la musica è raffinata, innovativa, ha uno sguardo su ciò che di più nuovo si muove nel panorama jazz, non solo nazionale ed è capace di oltrepassare i confini dei generi musicali, all’insegna del divertimento.
Sul palco “Tilt”, concerto improvvisato per flauto e orchestra da camera (che sarà registrato dal fonico Stefano Amerio per poter essere pubblicato in un cd prodotto dall'etichetta discografica Artesuono), co-produzione di Controtempo e conservatorio Tartini. Sul palco Angelica Groppi, Rachele Castellano e Giovanni Dalle Aste alla viola, Simone Lanzi al contrabbasso, Iva Bobanovic e Piercarlo Favro alla chitarra classica e Anna Talbot all'arpa. Con loro Luigi Vitale, vibrafono e marimba; Massimo De Mattia ai flauti e Giovanni Maier alla direzione. In "Tilt" tutto è frutto dell'estemporaneità e dell'improvvisazione e sarà perlopiù usata la tecnica della "conduction", che consiste nel fornire agli esecutori i comandi, che faranno poi evolvere il flusso muisicale, tramite i gesti effettuati con le mani e, a volte, con tutto il corpo del direttore, che quindi diventa una sorta di "partitura umana".
Giovanni Maier ha sviluppato un vocabolario di segni/gesti che servono a comunicare agli interpreti in quali ambiti musicali devono improvvisare e come modulare i vari parametri che compongono le figure musicali; Massimo De Mattia dialogherà in tempo reale con questo substrato preparato all'istate. modificando le sue scelte in base agli stimoli forniti dall’accompagnamento orchestrale. Il ruolo del vibrafono e della marimba di Luigi Vitale si porrà in uno stadio intermedio, a volte assurgendo al ruolo di solista e a volte rinforzando le fila dell’”orchestra”.
Info: controtempo.org
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