DUE GIORNI DI MUSICA NEI TEATRI DI POMARANCE
Dal Festival di Sanremo alla Turandò di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
Sabato 8 febbraio dal Teatro Ariston al Teatro dei Coraggiosi: Pomarance si prepara ad accogliere con un evento speciale la finale del Festival di Sanremo, mobilitando con la creatività molte realtà del territorio.
L’iniziativa, ideata da Pro Loco e Officine Papage Residenza Artistica Toscana, coinvolgerà la Filarmonica Puccini, la Scuola di Canto, il Gruppo fotografico e le Contrade del Palio di Pomarance.
Tra ospiti illustri, curiosità e polemiche, la più famosa kermesse della musica italiana è divenuta ben più di una manifestazione canora: accompagnando per 70 anni la storia del nostro paese, dal dopoguerra ad oggi, il Festival ha raccontato al mondo - come nessun’altra trasmissione radiofonica e televisiva è mai riuscita a fare - le trasformazioni della nostra società, diventando lo specchio dei tempi e dei costumi. Ma il Festival della “città dei fiori” è stato sempre vissuto anche come una grande festa popolare, come un’occasione per passare insieme ai parenti e agli amici qualche sera in compagnia, in ascolto di giovani da scoprire o delle voci più famose del panorama musicale nazionale.
Per questo l’idea di proiettare in diretta la finale all’interno del Teatro dei Coraggiosi ha acceso di entusiasmo l’Amministrazione stessa, che ha scelto di patrocinare l’iniziativa: “creare occasioni per stare insieme, divertirsi e nello stesso tempo riflettere sulla nostra contemporaneità è un obiettivo importante che ci piace valorizzare e che accomuna gli enti organizzatori di questa serata speciale, da anni impegnati a diverso titolo nell’ideare proposte culturali per il coinvolgimento attivo della cittadinanza”, dice la Sindaca Ilaria Bacci.
Non mancheranno i giochi nel ridotto, la giuria di esperti, il voto del pubblico. Ma quello che renderà davvero unica la serata sarà la presenza di un gruppo di cantanti locali che si inseriranno all’interno della competizione con il riadattamento di alcuni brani intramontabili che ancora oggi fanno cantare intere generazioni.
Gli organizzatori hanno voluto prendere posizione sulle questioni etiche sollevate dalle dichiarazioni del conduttore Amadeus riferite alle conduttrici e dalla partecipazione del rapper Junion Cally, dissociandosi da ogni forma di linguaggio sessista o violento e promettendo un “Festival pomarancino” critico, attento ai temi delle pari opportunità e del rispetto reciproco.
Musica, svago, ma anche riflessione saranno quindi le parole chiave della serata che si preannuncia comunque unica nella sua capacità di mescolare la tradizione all’innovazione.
L’evento avrà inizio alle ore 21.00, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Per l’ingresso è richiesto l’acquisto del biglietto dello spettacolo musicale (interno alla Stagione 2020 dei Teatri di Pomarance) che andrà in scena il giorno dopo, domenica 9 febbraio ore 21.15, al Cinema-Teatro Florentia di Larderello con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti: “Turandò”, una reinterpretazione in chiave moderna della celebre opera di Giacomo Puccini (intero 10€, ridotto under 30, over 60, possessori Carta dello Spettatore FTS, Soci Pro loco 8€).
Prevendita sabato 8 febbraio presso la biglietteria del Teatro Florentia in orario 16.00-17.30 e presso la biglietteria del Teatro dei Coraggiosi 18.30-20.30.
Prenotazioni telefoniche al numero 334.2698007 da martedì 4 febbraio in orario 17.30-19.00.
Prevendita on line su liveticket.it
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TURANDÒ
drammaturgia e regia Marta Dalla Via
con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
produzione Corvino produzioni
Domenica 9 febbraio ore 21.15, sul palco del Teatro Florentia di Larderello lo straordinario duo Musica Nuda porterà in scena “Turandò”, una rivisitazione della celebre opera di Giacomo Puccini. Sul palco saliranno Petra Magoni, cantante e attrice, e Ferruccio Spinetti, compositore e contrabbassista degli Avion Travel, uniti da più di quindici anni in un’intensa attività concertistica.
Nelle favole le principesse si sposano sempre. Turandot, da un favolistico regno Cinese, rappresenta un’eccezione: non vuole essere la moglie di nessuno. Costretta dal padre Imperatore, decide di accettare come consorte solo colui che riuscirà a risolvere tre difficili indovinelli. Per chi fallisce c’è la decapitazione. Questa storia comincia con una testa che rotola. L’ennesima. Mettere al centro del discorso una guerra Maschi contro Femmine o un ipotetico scontro culturale tra Oriente e Occidente e decidere per chi tifare è limitante. Significa depotenziare una riflessione cruciale sui rapporti umani, sul sé e l’altro da sé. Ma chi è oggi Turandot? L’etimo della parola principessa, “chi occupa il primo posto”, pone interrogativi: il primo posto di cosa? Nella cronaca rosa? Nella politica? Nel cuore dei sudditi? Nell’economia? Nella scienza?
Come le teste degli sfortunati pretendenti la “T” finale del titolo cade e un accento prende il suo posto per sottolineare la matrice popolare e impertinente di questo spettacolo.
Biglietti: intero 10€, ridotto 8€ (under 30, over 60, Carta dello Spettatore FTS, Soci Pro Loco Pomarance). Prevendita e prenotazioni sabato 8 febbraio presso la biglietteria del Teatro Florentia in orario 16.00-17.30 e presso la biglietteria del Teatro dei Coraggiosi 18.30-20.30. Prenotazioni telefoniche al numero 334.2698007 da martedì 4 febbraio in orario 17.30-19.00. Prevendita on line su liveticket.it. Tutti coloro che acquisteranno il biglietto per questo spettacolo potranno accedere gratuitamente all’evento speciale “Dall’Ariston al Teatro dei Coraggiosi – Serata Sanremo”, che si terrà sabato 8 febbraio dalle 21.00 al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance.
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