Il Gianmarco Scaglia Quartet in un doppio appuntamento jazz sotto le stelle
Mercoledì 26 agosto ore 21.30 a La Villa (Radda in Chianti) e giovedì 27 agosto ore 20.15 all’osteria Cassia Vetus di Terranuova Bracciolini.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Improvvisazione e sperimentazione jazz in un doppio appuntamento sotto le stelle: il nuovo quartetto di Gianmarco Scaglia, contrabbasista e direttore artistico del Valdarno Jazz Festival, si esibirà mercoledì 26 alle 21.30 nel piazzale della chiesa di La Villa, frazione di Radda in Chianti e giovedì 27 agosto ore 20.15 all’osteria Cassia Vetus di Terranuova Bracciolini, quest’ultimo appuntamento rientra nell’ambito di Valdarno Jazz Estate 2020 (entrambi i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti).
Il Gianmarco Scaglia Quartet composto da Gianmarco Scaglia al contrabbasso, Mirko Pedrotti al vibrafono, Simone Gubbiotti alla chitarra e Giovanni Paolo Liguori alla batteria si esibirà con “progetto.originalis”, repertorio di brani originali tratti dall'ultimo lavoro discografico dal titolo “Dynamics in Meditation” uscito il 3 aprile 2020 per la Challenge Records. Il nuovo quartetto è un progetto elegantemente sperimentale che assorbe la quotidianità jazzistica cercando di trasformare qualsiasi accordo e movimento crepuscolare in porzioni di musica d'avanguardia con la dualità del jazz odierno. Il contrabbassista Gianmarco Scaglia crea un lavoro “decisamente interessante dove l'elemento jazz e improvvisazione abbraccia ulteriori toni modali”.
Gianmarco Scaglia, contrabbassista, compositore, inizia a suonare il basso elettrico all’ età di 15 anni e successivamente è passato al contrabbasso iniziando gli studi presso la scuola di Jazz di Lorenzo Cuneo a Parma. Ha poi continuato, come autodidatta, frequentando periodicamente (1985/1990) i Seminari Senesi di Musica Jazz, studiando con Bruno Tommaso e Furio Di Castri. Nel 1986 ha frequentati il Berklee College of Music di Boston studiando con John Repucci.
Ha partecipato a vari seminari di strumento con alcuni tra i più affermati contrabbassisti del mondo (D. Holland, M. Vitous). Sempre nel 1986 ha fondato con Raimondo Meli Lupi l’Open Frontiers Trio, che si esibisce tutt’ora. Nel 1994 ha formato un Trio a suo nome con Claudio Fasoli ai sassofoni ed Ettore Fioravanti alla batteria lavorando su proprie composizioni e realizzando il suo primo CD “Moods” con l’etichetta MM Records (MM43024). Ha all’attivo circa 20 incisioni discografiche, di cui 4 a suo nome.
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