La terza edizione dal 28 al 30 settembre
“I Poeti del piano solo”
Un festival totalmente dedicato al recital di piano solo che quest'anno tocca tre location diverse.
Apertura il 28 settembre in Sala Vanni con Enrico Pieranunzi, il 29 secondo appuntamento con Tania Giannouli al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, chiusura il 30 settembre al Teatro Puccini con la star Tigran Hamasyan, evento speciale per i 50 anni di vita del Musicus Concentus.
Grazie alla collaborazione con l'Associazione Something Like This da mercoledì 28 a venerdì 30 settembre torna “I Poeti del Piano Solo”, un festival totalmente dedicato al recital di piano solo, diretto dal pianista Stefano Maurizi e dal Presidente del Musicus Concentus Fernando Fanutti.
La grande novità di questa terza edizione dei Poeti del Piano Solo sta nella diffusione degli appuntamenti nella città di Firenze: ogni concerto si svolgerà in un luogo diverso, coinvolgendo sedi prestigiose in un ideale giro della città in musica.
Tra queste l'immancabile Sala Vanni, presidio culturale dell'Oltrarno fiorentino e sede storica del Musicus Concentus. Qui, mercoledì 28 settembre si esibirà Enrico Pieranunzi con il suo Piano Solo "Unlimited" (inizio ore 21:15), un’avventura musicale da seguire nota dopo nota. Si passa da una canzone di Gershwin a Scarlatti, da un blues a un brano originale che racconta una storia tutta sua. La sua musica, è stato scritto, “dà voce al desiderio di superamento del confine interpretativo” ed egli “si prende la libertà di interpretare se stesso”. Classe, eleganza, immaginazione sono gli ingredienti di una esperienza sonora che riesce a catturare appassionati di ogni genere musicale. Nei decenni della sua ricca discografia (più di 80 album) troviamo collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un disco in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu e Gershwin. È l’unico musicista italiano ad aver registrato più volte a suo nome nello storico studio “Village Vanguard” di New York e, tra i tanti riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicale, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come “miglior musicista europeo”, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli dalla rivista Musica Jazz.
Grazie al contributo dell'Opera di Santa Maria del Fiore, “I Poeti del Piano Solo” fa tappa anche al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Nella meravigliosa Galleria del Campanile sarà infatti protagonista giovedì 29 settembre Tania Giannouli (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – posti esauriti).
Tra i nomi più freschi e attuali del panorama europeo, compositrice e improvvisatrice, la pianista trasferisce sulla tastiera questa sua doppia dimensione che la porta a esplorare il mondo del jazz con personalità, facendo ricorso anche al suo background classico e alle influenze folkloriche della terra di origine, la Grecia.
A una tecnica che non lascia spazio per nessun dubbio, si aggiunge una profonda abilità di improvvisatrice. Non a caso la Giannouli è stata recentemente candidata, insieme a Tigran Hamasyan e Shai Maestro ai Deutscher Jazzpreis, importante riconoscimento della discografia tedesca.
Chiude il programma Il concerto di Tigran Hamasyan, in data unica il 30 settembre al Teatro Puccini, recentemente rinnovato per accogliere il grande pubblico con una acustica di prim'ordine (inizio ore 21:15).
L'appuntamento fa parte dei cinque eventi speciali realizzati in occasione del cinquantennale dell'Associazione Musicus Concentus, realizzati con il sostegno della Regione Toscana e dell'Opera di Santa Maria del Fiore.
Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, il trentenne Hamasyan unisce la potenza dell’improvvisazione jazz, la musica folcloristica della sua terra natale, l’Armenia, e la potenza del rock. La sua vita è stata da subito caratterizzata dalla musica. Nel 2003 vince il premio “rivelazioni” al Jazz à Juan e il premio della critica e del pubblico al Festival di Montreux, nel 2006 ottiene il premio come “Best Jazz Piano” al Thelonious Monk Institute of Jazz. Nello stesso anno registra il suo primo album “World of Passion,” uscito nel 2009 insieme a Red Hail con gli Aratta Rebirth. Nel 2015 vince il prestigioso Paul Acket Award al North Sea Jazz Festival e l’anno successivo vince l’Echo Award (il Grammy tedesco) per il migliore album pianistico internazionale dell’anno con Mockroot. La rinomata rivista Downbeat ha definito la musica di Tigran sublime, Brad Mehldau ha detto “Tigran really grabbed me, in this really cool way”. Di appena pochi mesi fa il suo ultimo disco “StandArt”. I pianisti inseriti nel programma della rassegna si esibiranno suonando il gran coda Steingraeber & Sohne modello E-272, uno dei pianoforti per concerto più distintivi e straordinari.
Il festival I Poeti del Piano Solo è realizzato grazie al contributo di Banca Euromobiliare e Anea Italia srl. Il concerto del 29 settembre al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze è realizzato grazie al sostegno dell'Opera di Santa Maria del Fiore. L'appuntamento speciale al Teatro Puccini per i 50 Anni in Movimento del Musicus Concentus è sostenuto dalla Regione Toscana.
Le attività dell'Associazione Musicus Concentus beneficiano del contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e sono sostenute da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo. Sponsor: Cdr Srl.
Maggiori informazioni e aggiornamenti
http://www.musicusconcentus.com/
Inizio concerti ore 21:15
Sala Vanni
Piazza del Carmine 14
biglietti 13€ + d.p
prevendite Boxol.it
Teatro Puccini
Via delle Cascine 41
biglietti 15€/25 € + d.p
prevendite Boxol.it
Museo dell'Opera del Duomo
Piazza del Duomo 9
Posti esauriti
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