XIX EDIZIONE DI TRIESTE ROCK SUMMER FESTIVAL
DAL 4 AL 7 AGOSTO 2022 AL CASTELLO DI SAN GIUSTO
Inizia giovedì 4 agosto la IXX edizione del Trieste Rock Summer Festival, rassegna interamente dedicata al Progressive Rock italiano e internazionale che vedrà alternarsi quest'anno sul palco del Castello di San Giusto fino al 7 agosto formazioni storiche e gruppi del New Progressive contemporaneo anche con due esclusive italiane. La filosofia alla base del tradizionale e atteso evento musicale estivo, inserito nel calendario di Trieste Estate, è quella di celebrare, attraverso un festival internazionale, la musica rock e progressive con un ciclo di concerti di grande qualità e artisti storici capace di attirare un numeroso pubblico di giovani (e non solo) da tutta Europa.
Apriranno il festival giovedì 4 agosto i Delirium International Progressive Group che tornano al festival, dove si erano già esibiti con successo nel 2016, con uno spettacolo di due ore e mezza nel corso del quale riassumeranno in musica la propria storia attraverso quarantacinque anni di percorso: dai festival pop a Sanremo ('70-'71-'72-'73) e moltissimi concerti in Italia e all’estero (Germania, Olanda, Francia e Lituania). L'ultimo album, “L’era della menzogna”) è uscito anche in vinile nel 2015 per Black Widow Records.
Il Festival proseguirà venerdì 5 agosto quando saranno di scena gli Ozric Tentacles Electronic (unica data in Italia). Considerati una delle band più influenti emerse dalla scena dei festival del Regno Unito, gli Ozric Tentacles si sono formati durante il solstizio allo Stonehenge Free Festival del 1983 e sono diventati punti di riferimento psichedelici a Glastonbury e in altri festival. La visione creativa del polistrumentista Ed Wynne, i paesaggi sonori unici e tristi degli Ozrics collegano i fan del rock progressivo, della psichedelia e della cultura della musica dance. La formazione degli Ozric Tentacles Electronic comprende Ed Wynne e Silas Neptune che eseguiranno brani dell'ampio catalogo di Ozric Tentacles e del più recente album Space For The Earth (K-Scope, 2020).
Sabato 6 agosto sarà la volta - ancora in esclusiva italiana - dei Soft Machine, storica formazione nata a metà del 1966 e formata da Robert Wyatt (batteria, voce), Kevin Ayers (basso, chitarra e voce), Daevid Allen (chitarra) e Mike Ratledge (organo). Ricostituitasi nel 2016, la band è stata in tournée nel Regno Unito sia lo stesso anno che nel 2017 esibendosi anche in Italia, Macedonia, Francia, Belgio e Olanda. Nel 2018 la band è entrata in studio per registrare il primo album sotto il nome di Soft Machine in 37 anni "Hidden Details". L'attuale formazione è composta da John Etheridge (chitarra: con i Soft Machine dal 1975, da allora è il principale solista della band e nel corso della carriera si è esibito anche con Wolf e Andy Summers dei Police), John Marshall (batteria, membro più longevo della band, unitosi ai Soft Machine nel 1972, ha suonato con Nucleus, Jack Bruce e John Surman), Theo Travis (sax tenore e soprano, flauti e piano elettrico Fender Rhodes, ha lavorato e tenuto tournée con Gong, Robert Fripp, Porcupine Tree, David Gilmour, John Foxx, David Sylvian e gli ex Japan Steve Jansen, Richard Barbieri e Mick Karn, Jade Warrior e Tangent) e Fred Thelonious Baker (uno dei migliori bassisti della Gran Bretagna, si è esibito con molti musicisti e gruppi sulla scena di Canterbury tra cui Keith Tippett Group, Centipede e Nucleus).
Infine domenica 7 agosto a chiudere la rassegna sarà Filippo Destrieri con lo spettacolo-omaggio a Franco Battiato "Il padrone della voce": un viaggio spazio-temporale di un'ora e mezza attraverso la voce e la musica "Prog" di Battiato, compiuto partendo dai mitici anni '70, sotto forma di concerto live con computer e tastiere e Daniela Sassi, voce recitante. Lo spettacolo artistico-musicale “Il padrone della Voce”con Filippo Destrieri, computer e tastiere e Daniela Sassi, voce recitante, già dal titolo ricorda immediatamente Battiato e “La Voce del Padrone”.Durante lo spettacolo, interpretato dal tastierista Filippo Destrieri, per vent'anni collaboratore del grande Franco Battiato in tutte le sue produzioni discografiche e concerti live, verrà illustrata la grande padronanza che Franco aveva delle proprie possibilità vocali.
Delirium International Progressive Group
Nati sul finire degli anni ’60 con il nome di Sagittari, i Delirium adottano la sigla definitiva con l’ingresso di Ivano Fossati, nel 1970. Nel 1971 realizzano il loro primo album “Dolce Acqua: morbide atmosfere acustiche, sognanti ballate in un’azzeccata miscela di rock, folk e jazz, con arrangiamenti arricchiti dal flauto di Ivano Fossati che avvicina il gruppo allo stile dei più famosi Jethro Tull di Ian Anderson. La notorietà del gruppo aumenta e l'anno dopo il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Jesahel" che diventerà un hit con milioni di copie vendute.
Nonostante l’abbandono di Fossati, i Delirium con l’ingaggio del flautista - sassofonista Inglese Martin Frederick Grice registrano "Lo Scemo e il Villaggio" con il quale il gruppo raggiunge la piena maturità artistica con uno splendido disco di Jazz Progressive.
Nel 1974 è la volta di "Delirium III Viaggio negli arcipelaghi del tempo", il piu' progressivo dei loro lavori nel quale viene impiegata una vera sezione di archi. Nel 1975 i Delirium si sciolgono.
Dopo molti anni di silenzio, nel 2001 il gruppo si ricongiunge grazie alla spinta di Pino Di Santo.
Nel 2006 realizzano il loro primo live “Vibrazioni Notturne” e nel 2009 l’album “il Nome del Vento".
Nel 2014 il gruppo rivoluziona la formazione: per motivi familiari prima si ritira Pimo Di Santo (batterista), che viene sostituito da Alfredo Vandresi, grande professionista già batterista con Alberto Radius (Formula tre) esce poi Roberto Solinas (Chitarra e voce), che viene sostituito da Alessandro Corvaglia, già polistrumentista e voce del gruppo Prog”La Maschera DiCera”.
Dall’inizio 2014 entra infine nel gruppo il chitarrista Michele Cusato, pedina importante per la realizzazione del nuovo album ( “L’era della menzogna”), ultimato a maggio 2015 e uscito a dicembre anche in vinile per Black Widow Records.
In due ore e mezza di spettacolo, i Delirium raccontano la propria storia attraverso quarantacinque anni di percorso, dai festival pop a SanRemo ('70-'71-'72-'73) e moltissimi concerti in Italia ed all’estero (Germania,Olanda,Francia, Lituania).
"Presenteremo brani del nostro nuovo album” L’Era della menzogna” (BlackWidow Records): La formula del talento-il nodo-L’era della menzogna-Basta-La voce dell’anima-L’Angelo Del Fango- Come un tempo (Merlino) oltre ai brani rock progressive Culto disarmonico-Villaggio(Lo scemo e il villaggio)- Kings Road (retro di Jesahel)-Johnny Sayre (Perdono -Dolce Acqua)- il dono (Viaggio negli arcipelaghi del tempo)".
Delirium International Progressive Group
Componenti:
Ettore Vigo piano-tastiere- voce
Marti Grice flauto-sax-voce
Fabio Chighini basso ukulele voce
Alessandro Corvaglia chit. acustica-tastiere- voce solista
Alfredo Vandresi batteria-percussioni-voce
Michele Cusato chit. solista- voce
I concerti del 4 e 7 agosto avranno un costo di 15 euro più diritti di prevendita, mentre i biglietti per quelli del 5 e 6 agosto sono disponibili al costo di 20 euro più diritti di prevendita. Per tutti i concerti sarà necessario prenotare tramite Ticket Point - dal sito https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/ o nella sede di Corso Italia, 6 o ancora telefonando allo 040 349 8276; per i tagliandi rimanenti la biglietteria del castello sarà aperta dalle 20; l’inizio dei concerti è fissato alle ore 21.00.
Per informazioni:
Associazione Musica Libera
Cell.: +39 340.0813203
E-mail: info@musicalibera.it
I numeri del Trieste Rock Summer Festival
Sono state oltre 200.000 le persone che nel corso di questi anni hanno assistito complessivamente al festival, tanto da essere definito dalla rivista Jam la “capitale” italiana del Rock progressive. Un successo che si conferma di anno in anno che ha visto arrivare a Trieste artisti del nome di Rick Wakeman, Steve Hackett, Focus, Grand Mother of Inventions, PFM, Creedence Clearwater Revived, Carl Palmer in ELP tribute with Fog, Animals, Ian Paice, Banco del Mutuo Soccorso, Alan Parson, New Trolls, Delirium, Clive Bunker, Glenn Hughes, Osanna, Ray Wilson, Gong, Claudio Simonetti&Daemonia, Van Der Graaf Generator, Caravan, Omaggio a Battisti, Saint Just con Jenny e Alan Sorrenti, Elio e gli ossi Duri, The Enema Bandits play the music of Frank Zappa, Universal Band, Steve Rothery plays Marillion, Ian Paice e Purple Night e PinkOver.
Il festival gode della co-organizzazione del Comune di Trieste nell’ambito della rassegna Trieste Estate ed è promosso dall'Associazione Musica Libera
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