L’Associazione Culturale l’Intermezzo, anche per questo 2020 -nonostante le drammatiche contingenze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi- ha deciso di portare a compimento la 33esima edizione del Cala Gonone Jazz Festival che si terrà nel borgo dorgalese dal 30 Luglio al 1° Agosto.
Programma:
Al via Giovedì 30 Luglio la XXXIII edizione del Cala Gonone Jazz Festival, in una prova di ritorno alla normalità che si articolerà in tre giorni di concerti con dodici spettacoli.
Durante le serate sono previste degustazioni di prodotti tipici.
Si parte con i Charlie Don’t Surf alle 19,00 sul Lungomare Palmasera presso il Villaggio del Jazz. Il giovane quartetto indie-rock cagliaritano porterà una ventata di aria fresca per l’apertura del festival con brani inediti e – come dicono loro- good vibes only.
Segue il coro Istellote, guidato dal direttore Donato di Iorio, che da ventiquattro anni si occupa del recupero dei canti della tradizione dorgalese. Il coro sarà l’intermezzo tra i generi musicali che si susseguiranno durante la serata.
Dalle 21,15 si entra nel vivo dei concerti di matrice jazz e sperimentali con il Clairvoyance trio composto da Silvia Corda (piano e toy piano), Gianni Mimmo al sax e Adriano Orrù al contrabbasso. Dall’omonimo primo album, il gruppo esplora le dialoghi sperimentali e improvvisazioni tra musica classica e jazz.
Chiude questa prima serata, alle 22,00, AfroBrand “Un ponte tra musica colta africana e Abdullah Ibrahim” con Andrea Morelli al flauto e sassofoni; Silvia Belfiore al piano e Alessandro Garau alla batteria e percussioni. Un omaggio al pianista e compositore sudafricano che si avvicina al jazz in seguito al suo trasferimento a New York. Una scelta di musiche tratte dal repertorio africano colto e raccolte in seguito agli studi condotti da Silvia Belfiore sui compositori eruditi dell’Africa subsahariana.
Il Venerdì 31 Luglio, alle 16.00, le imbarcazioni partiranno dal piccolo molo di Cala Gonone. Direzione: Grotte del Bue Marino.
Il primo concerto nell’anfiteatro naturale, ormai sede preservata e consolidata per i concerti in acustica e dal minimo impatto ambientale, cominceranno con un tributo all’immortale e compianta voce di Edith Piaf: l’italo-britannica Sara Jane Ghiotti accompagnata da Giacomo Rotatori alla fisarmonica.
La sera sul lungomare, dalle 19,30 si apre con Nostos il nuovo progetto musicale di Andrea Cubeddu, soul man oranese che già lo scorso anno aveva tagliato i nastri di partenza del Cala Gonone Jazz Festival con un concerto in Cantina. Rispetto al primo lavoro del giovane cantautore, che prevedeva brani in gran parte in lingua inglese, Nostos è un progetto interamente in italiano contaminato da canti popolari e musiche del Mediterraneo in una nuance di suoni il cui ritmo sarà dettato dalle percussioni di Gianni Pitzalis.
A seguire Sile Su’Jazz, 20,30, con la voce della cantante e musicista Vittoria Lai insieme a Marco Schirru al piano. Il concerto è una riscoperta dei brani della chanson francese scritti dal compositore originario di Samassi, Lao Silesu, i cui testi e composizioni sono stati troppo a lungo tenuti negli archivi e poco spesso eseguiti. Il re della melodia, come lo definì Edoardo VIII, tornerà finalmente a vivere nella voce della Lai e tra le note di Schirru.
Concludono la serata dalle 22,00 SJ & The Black List (Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta alle voci, Simone Migani al piano, Andy J. Tara al basso e Paco Montuori alla batteria). Due cantanti strepitose e conosciutissime nel panorama jazz, soul e bossanova italiano, un viaggio nella musica black tra armonie e sound contemporanei magistralmente musicate daglii immancabili compagni di palco Migani, Tara e Montuori.
L’ultima giornata della manifestazione comincia sempre in grotta nel pomeriggio, dalle 16,30.
La cantante, compositrice e poetessa lusitana, Luna Pena attenderà il suo pubblico accompagnata unicamente dalla sua chitarra e le sue parole. Tra le maggiori rappresentanti del fado, espressione musicale portoghese e di Lisbona in particolare, il suo è un percorso intimista che richiede ascolto, lentezza, nella sua accezione più positiva e riflessiva, mentre le onde tengono il tempo, lambendo la roccia e trasformando l’esibizione in un’esperienza sensoriale unica.
Dalle 19,30 il Villaggio del Jazz sul Lungomare Palmasera, sarà animato dal gruppo blues e southern rock Dirtyhands (WillyBoyTaxi – voce Francesco Nieddu – chitarra, Valter Spada – basso, Tommaso Pintori – batteria). La voce da crooner di William Rossi aka Willyboy Taxi conduce una serata all’insegna di uno dei generi che – più di tutti- è nato per raccontare. Dal blues sono nati il rock e in seguito, l’hard-rock, il metal e altri stili che hanno contraddistinto le voci in lotta, diventandone espressione e simbolo. I Dirtyhands, giunti al loro secondo album, raccolgono quelle esperienze proponendo un repertorio che attinge da tutte queste influenze, ridefinendole con una cifra originale e divertente.
Alle 20,45 ICEFIRE 4et (Cesare Mecca – tromba, Gledison Zabote, sax tenore; Matteo Piras al basso; Alessandro Minetto – drums) “Icefire” è un progetto che nasce con l’obiettivo di esplorare le prassi esecutive che hanno reso peculiare la formazione cosiddetta “pianoless”. Affidandosi a due dei più talentuosi solisti della nuova scena jazz torinese, il quartetto nella sua ricerca attinge all’universo sonoro che caratterizzò il jazz prodotto nella “West Coast” intorno agli anni ’40.
Dalle 22,00 il Cala Gonone Jazz Festival saluta il pubblico con uno dei concerti che hanno letteralmente travolto il pubblico nella scorsa edizione, Fabrice Eurly, il “pianiste fou” virtuoso di musica classica, contemporanea e jazz.
CALAGONONE JAZZ 2020 – 33a edizione
FESTIVAL Internazionale
Giovedì 30
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:00
Charlie don’t Surf
Pierandrea Azzena (Chitarra e Voce); Andrea Ennas (Chitarra e Voce); Giuseppe Craparotta (Basso); Niccolò Moretti (Batteria)
Ore 20:00
Coro Istelotte
Ore 21:15
Clairvoyance trio
Gianni Mimmo- soprano sax; Silvia Corda – piano & toy-piano; Adriano Orrù – double bass
Ore 22:00
AfroBrand
UN PONTE TRA MUSICA COLTA AFRICANA E ABDULLAH IBRAHIM
Andrea Morelli-flauto e sassofoni; Silvia Belfiore-piano; Alessandro Garau-batteria e percussioni
Venerdì 31
Grotte del Bue Marino
Ore 16:30
“Sous le Ciel De Paris”– omaggio a Edith Piaf
Sara Jane Ghiotti, voce – Giacomo Rotatori, fisarmonica
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:30
Nostos
Andrea Cubeddu-voce e chitarra; Gianni Pitzalis – percussioni
Ore 20:30
SILE SU’ Jazz
Vittoria Lai-voce; Marco Schirru-piano
Ore 22:00
SJ & The Black List
Sara Jane G. & Valentina Monetta-voce; Simone Migani-piano; Andy J. Tara-basso; Paco Montuori-drums
Sabato 1° Agosto
Grotte del Bue Marino
Ore 16:30
Lula Pena
Lula Pena – voce e chitarra
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:30
Dirty Hands
Francesco Nieddu, Valter Spada, Willy Boy, Tommaso Pintori
Ore 20:45
ICEFIRE 4et
Cesare Mecca – trumpet; Gledison Zabote – tenor sax; Matteo Piras – bass; Alessandro Minetto – drums
Ore 22:00
Fabrice Eulry – piano solo
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