Domenica 10 marzo 2024 si svolge la
di Féte de lu Cajùnne de Faìte - Sagra del maiale di Faeto.
Cari amici di Faeto e appassionati di tradizioni autentiche, è giunto il momento tanto atteso! Siamo entusiasti di annunciare il grande ritorno della nostra amata Sagra del Maiale. Un evento che celebra la ricchezza della nostra cultura, la bontà della nostra enogastronomia e la forza della nostra comunità.
Immaginate una giornata dove i sapori, i suoni e i colori della tradizione si fondono per creare un'esperienza indimenticabile. Dove il maiale , tesoro del nostro territorio, diventa protagonista di piatti che raccontano storie di sapori antichi. Dove musica e danze popolari riempiono l'aria di gioia e comunità.
Quest'anno, il 10 marzo, Faeto si trasforma nuovamente nel palcoscenico di un evento unico: la 41° Sagra del Maiale.
Una giornata per condividere con famiglia e amici, per assaporare il vero gusto della tradizione e per lasciarsi coinvolgere da un'atmosfera di festa che solo i monti Dauni sanno offrire.
Non lasciatevi sfuggire l'occasione di essere parte di questa festa straordinaria! Segnate il 10 marzo sul vostro calendario, invitati i vostri amici e preparatevi a vivere una giornata all'insegna del gusto, della tradizione e dell'allegria.
Per ulteriori informazioni, seguiteci sulla nostra pagina e rimanete aggiornati su tutte le novità e le sorprese che abbiamo in serbo per voi.
*Vi aspettiamo a Faeto per celebrare insieme la 41° Sagra del Maiale - Una festa per il palato, un viaggio nel cuore della nostra terra
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A Faeto, tutto parte dal maiale, e molto deve a questo animale, la fama del piccolo comune dei monti Dauni a 866 mt s.l.m., detto “il paese del prosciutto ed il paese del maiale nero”.
Tutti gli anni, dal 1982, la prima domenica di febbraio, nel piccolo borgo francoprovenzale si celebra la “Féte de lu cajùnne” - Sagra del maiale, per magnificare l’animale simbolo di abbondanza, ripercorrendone le fasi della mattanza.
Per tradizione, la mattanza avveniva tra i mesi di dicembre e febbraio quando la neve cadeva e il freddo delle gelate evitava che le carni andassero a male.
Era una gran festa “féte”, la cui magia resta intatta ancora oggi: musiche, balli e animazione, suffrì e panùnte per tutti e tante squisite prelibatezze da degustare in compagnia.
Il Comune più alto della Puglia, Faeto, in questo giorno ripercorre le fasi della macellazione del maiale, con l’abbattimento dell’animale e la depilazione in piazza (da diversi anni ormai solo questo momento è pubblico!), a seguire la distribuzione del “suffrì e panùnte” una pietanza antica a base di sola carne di maiale, peperoni sott’aceto e patate.
Informazioni:
www.comune.faeto.fg.it
info@comune.faeto.fg.it
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