Prende il via l’ottava edizione della "Sagra del pinzino e dell'arrosticino" che si terrà, come ogni anno, a Ferrara presso il Centro Rivana Garden in via G. Pesci 181 a cura dell'Associazione "Nati con la calzamaglia", in stretta collaborazione - appunto - con il Rivana. La kermesse partirà nei giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 agosto, poi proseguirà da mercoledì 30 agosto a domenica 10 settembre (tutti i giorni) per un totale di 15 giorni di delizie gastronomiche attraverso i quali l'associazione riesce ogni anno a realizzare un importante contributo di solidarietà.
Il menù - Principi indiscussi della sagra sono i pinzini tradizionali ferraresi e gli arrosticini. Un'abbinata straordinaria che ha fruttato lo scorso anno oltre 9.000 presenze. Lo scorso anno è stato un record dopo l'altro: sono stati arrostiti 35mila arrosticini, fritti oltre 700 chili di pinzini e cotti oltre 250 chili di cappellacci. Ma il menù prevede taglieri di salumi (è previsto anche un tagliere di salumi ferraresi), piade, salsiccia e fagioli e fritti di ogni tipo. Tutto questo si può gustare al ristorante (al chiuso, anche in caso di pioggia), all'aperto presso il giardino del Centro Rivana o portando a casa, grazie al nostro servizio da asporto. Il Ristorante e il servizio da asporto sono aperti alle ore 19.00.
La prenotazione - Una fase molto importante per l'organizzazione della sagra è la prenotazione, molto gradita: basta chiamare il 370. 3618173.
La solidarietà - "Nati con la Calzamaglia" da anni porta avanti il "Progetto Colibrì", che nasce per portare aiuto e contribuire alle spese riguardanti specifici bisogni di bambini appartenenti a nuclei familiari in difficoltà. Il progetto nasce nel 2017 in stretta collaborazione con ASP – Centro Servizi alla Persona – di Ferrara (Area minori). Questo si svolge in linea con lo statuto dell’Associazione “Nati con la Calzamaglia” (NCLC) che prevede, specificatamente, di sostenere l’infanzia in difficoltà. Oggi le situazioni di disagio famigliare, a causa di molteplici fattori, si sono moltiplicate andando ad intaccare le famiglie. E a farne le spese maggiormente sono i nuclei che comprendono bambini. Molte famiglie vivono sotto la soglia di povertà e i figli sono i primi a pagarne le spese. Sono proprio loro che, in un continuo confronto con i coetanei che hanno tutto, anche spesso il superfluo, a sentirsi sempre in difetto. Carenze che si trasformano in emarginazione ed esclusione quando a pagarne le spese sono i più piccoli. NCLC si fa carico di analizzare casi specifici segnalati da ASP, valutando di volta in volta i progetti da sostenere. Questo avviene tramite una relazione che ASP invia a NCLC e che il Consiglio Direttivo dell’Associazione analizza in maniera dettagliata, dando scale di priorità in accordo con il Centro Servizi alla Persona.
Come NCLC aiuta l’infanzia? NCLC si fa carico di sostenere spese, finalizzate a singoli progetti, per le quali ASP non può farsi carico perché non inerenti la loro fascia d’intervento. Si tratta di “piccoli” aiuti, spese di lieve entità, per l’acquisto di beni e/o servizi che aiutano i bambini a non sentirsi esclusi. Oggetti, ma anche medicinali e servizi, a sostegno dell’infanzia in modo diretto o – a volte – alle famiglie; in questo ultimo caso il sostegno NCLC viene accordato se l’aiuto è funzionale al miglioramento delle condizioni di vita del bambino in famiglia. Per “piccoli” aiuti parliamo di: occhiali, cure odontoiatriche, farmaci o presidi anallergici (materassi, ecc), materiale didattico, denaro per partecipare alle gite scolastiche, abbonamento (o bicicletta) per recarsi a scuola, divise scolastiche o sportive, rette per iscriversi a società sportive, corsi di ginnastica o nuoto correttive, pagamento di baby sitter per genitori che – altrimenti – non potrebbero recarsi al lavoro, ecc. Piccoli aiuti, è vero, che spesso “possono fare la differenza”.
Come si concretizzano le donazioni di NCLC? I casi vengono prima selezionati da ASP, che li fornisce a NCLC secondo una graduatoria di priorità. Il Consiglio Direttivo di NCLC valuta casa per caso e decide, di concerto con ASP, quali progetti appoggiare tra quelli inviati. Il denaro viene destinato al SINGOLO PROGETTO e per ogni caso viene redatta da ASP una singola ricevuta.
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