Ad Aprile e Maggio le feste e sagre dei carciofi si susseguono in Italia per celebrare uno dei frutti della terra simbolo della Primavera.
La pianta del carciofo, che fa parte della famiglia delle Asteracee, è tipica del nostro Paese e soprattutto della zona del centro e del sud Italia.
Sono conosciuti a tutti gli amanti della buona tavola i carciofi alla romana e i carciofi alla giudia, capi saldi tra le ricette laziali e della cucina giudaico romanesca, e che spesso vengono riproposti nelle sagre del Lazio, che nel periodo primaverile sono numerose e tutte molto attente a valorizzare i prodotti locali.
Ad Aprile nel Comune di Ladispoli la Sagra del Carciofo è un appuntamento storico che da quasi settanta anni propone per un intero fine settimana l’ottima cucina locale a base di carciofo romanesco.
Spostandosi nella provincia di Latina, sempre a metà Aprile, si trova la Sagra del Carciofo di Sezze, che vanta quasi cinquanta anni di storia.
Anche nel ricco calendario delle sagre in Emilia Romagna, ogni anno nelle prime due domeniche di maggio, torna la Sagra Carciofo Moretto di Brisighella, splendido borgo collinare alle porte di Faenza famoso per i prodotti enogastronomici come l’olio extravergine d’oliva, il tartufo e il formaggio, solo per fare alcuni esempi.
Scendendo di poco e raggiungendo la regione Marche, gli appuntamenti per gustare il Cynara scolymus sono quelli con la Sagra del Carciofo Nostrano di Filetto, frazione del Comune di Senigallia (provincia di Ancona), e la Sagra del Carciofo di Montelupone, località della provincia di Macerata.
Anche in Toscana la Primavera, oltre a far sbocciare i fiori, è il momento in cui le campagne si risvegliano e vengono organizzati eventi enogastronomici come quello della Festa del Carciofo a Chiusure (SI), che di solito si tiene nei giorni intorno alla Festa della Liberazione, o quello della Sagra del Carciofo Empolese, che per oltre una settimana tra fine Aprile e inizio Maggio, propone cene al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, o la quasi cinquantenne Sagra del Carciofo di Riotorto, nel Comune di Livorno.
Anche la Regione Campania ha diverse manifestazioni divenute tradizionali. Ad esempio nella provincia di Salerno si può assaggiare il tipico carciofo bianco a Pertosa e Auletta, o il Carciofo IGP di Paestum di Capaccio.
Nella zona di Avellino si può fare tappa ad assaggiare i carciofi arrostiti di Preturo di Montoro o andando nella provincia di Benevento si possono provare i carciofi ndurati e fritti di Pietrelcina proposti dalla Pro Loco.
In Sicilia i carciofi di Ramacca sono i protagonisti per due fine settimana, ma anche a Niscemi la sagra del carciofo torna ogni anno dando vita ad un vero e proprio appuntamento fieristico, e per la festa del 25 Aprile si può mangiare anche alla Sagra del Carciofo di Cerda.
Carciofi fritti, carciofi ripieni, al forno o sulla griglia, pasta o risotto ai carciofi, crudi in insalata o cotti in mille varianti, questi prodotti agroalimentari, oltre a fare bene alla salute grazie alle proprietà contenute nella pianta, appagano i palati e sono il motivo che porta tante persone alle feste in piazza e alle sagre dedicate a essi, che vengono organizzate durante tutta la Primavera in Italia.
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