Al Castello dei Cavalieri di Malta dal 20 al 30 luglio rivive l’intrigo del 1502 contro Cesare Borgia
A MAGIONE L’ATTESO RITORNO DELLO SPETTACOLO ‘CONGIURA ALCASTELLO’
Evento promosso dal Cral ‘Domenico Cancelloni’ con la Compagnia teatrale magionese
(Non una semplice rievocazione storica ma uno spettacolo teatrale che, unendo la storia con la ‘S’ maiuscola alla fiction, sarà in grado di far ‘viaggiare’ lo spettatore ‘nel tempo’ catapultandolo in pieno nelle suggestive atmosfere di quel lontano autunno del 1502. A distanza di sei anni dall’ultima messa in scena, ritorna a Magione la ‘Congiura al Castello’, un evento-spettacolo che ripercorre la vicenda della cosiddetta ‘congiura della Magione’ ordita contro il condottiero Cesare Borgia da alcuni suoi nobili alleati che ne temevano l’eccessivo potere. Un fatto storico, quindi, realmente accaduto che, arricchito da elementi di fantasia, la Compagnia teatrale magionese e il regista Giampiero Frondini riproporranno da giovedì 20 a domenica 23 luglio e da giovedì 27 a domenica 30 luglio nel Castello dei Cavalieri di Malta dove si svolsero realmente le vicende narrate.
Questa nuova edizione della ‘Congiura al Castello’ è stata presentata a Perugia, giovedì 1 giugno, dallo stesso Frondini, dal sindaco di Magione Giacomo Chiodini e da Fabio Cancelloni, titolare del gruppo Fasi di cui fanno parte il Cral ‘Domenico Cancelloni’, promotore e organizzatore della manifestazione, e la Cancelloni food service, azienda main sponsor dell’evento. “Il nostro Cral – ha commentato con orgoglio Cancelloni – si è impegnato a rimettere insieme tutte le componenti che potevano ridare vita a questo evento che tanto lustro ha dato a Magione e tanti turisti vi ha portato negli anni in cui si è svolto. La nostra famiglia, che è stata sempre molto attenta al territorio in cui opera e lo sarà anche in futuro, ha ritenuto che far ripartire, con un grande lavoro di squadra, questa emozionante manifestazione potesse giovare a tutta la comunità”. “La ‘Congiura al Castello’ – ha aggiunto il sindaco Chiodini – riconnette Magione a quello straordinario periodo storico narrato da Niccolò Machiavelli ne ‘Il Principe’: il ‘sanguinoso’ Rinascimento. Con questa pièce teatrale si proiettano il Castello dei Cavalieri di Malta e l’intera città verso una dimensione culturale e turistica di grande valore. Doveroso ringraziare, quindi, tutti coloro che hanno permesso di rilanciare questa iniziativa che senz’altro consentirà di migliorare la nostra offerta estiva”.
Due sono le novità che caratterizzeranno il rinato spettacolo. Innanzitutto, una cena gourmet a base di piatti medievali, ma rivisti in chiave moderna, che si terrà nelle evocative sale della fortezza in apertura dello spettacolo vero e proprio. “Per questa cena a buffet – ha spiegato Cancelloni – ci siamo avvalsi della collaborazione di ArcheoFood, associazione che studia ciò che si cucinava e mangiava nel Medioevo. Il mondo della ristorazione è oggi molto attenzionato dai media e l’idea di far vivere un’originale food experience risulterà sicuramente accattivante”. L’altra novità è rappresentata dalla musica dal vivo e dalle danze popolari. “Il teatro – ha detto Frondini – serve a ‘esplorare’ non solo i grandi personaggi, di cui sappiamo tutto, ma anche le persone che vivono ai margini della società: le cameriere che puliscono le stanze, le belle inservienti che vengono circuite o i vecchi soldati che fanno la guardia. Serve a riscoprire le piccole storie attraversate dai grandi eventi e, soprattutto, a farci riflettere”.
Lo sviluppo della manifestazione è così concepito: ogni serata sono in programma due turni e due spettacoli da 50 persone ciascuno, il primo con ingresso alle 19.30 prevede la cena e poi lo spettacolo alle 21.30, il secondo con ingresso alle 20.30 prevede sempre la cena e quindi lo spettacolo alle 22.30. Tutte le informazioni saranno reperibili, da lunedì 5 giugno, nel sito www.congiura.it dove sarà anche possibile prenotare il proprio biglietto.
Nicola Torrini
Iniziativa del Cral ‘Domenico Cancelloni’ che ripropone lo spettacolo con alcune novità
A MAGIONE GRANDE È L’ATTESA PER IL RITORNO DELLA ‘CONGIURA AL CASTELLO’
Prima messa in scena con food experience giovedì 20 luglio al Castello dei Cavalieri di Malta
Una vicenda appassionante, luoghi suggestivi carichi di storia, bravissimi attori e un esperto regista, il tutto introdotto da una food experience ispirata ai piatti che abbondavano nei banchetti rinascimentali. “Le note ci sono tutte perché si possa comporre una canzone straordinaria” commentavano alcuni fortunati spettatori che hanno potuto assistere alla prova generale della ‘Congiura al castello’ che si è svolta lunedì 17 luglio. È decisamente organizzata nei minimi dettagli la squadra capitanata dal Cral ‘Domenico Cancelloni’ che si è fatta carico di riportare in scena a Magione, a distanza di sei anni, lo spettacolo che rievoca la congiura ordita nel 1502 contro l’ambizioso condottiero Cesare Borgia, proprio nel Castello dei Cavalieri di Malta che ospiterà l’evento. “Il nostro Cral – ha commentato Fabio Cancelloni, titolare del gruppo Fasi – si è impegnato a riunire tutte le componenti che potevano ridare a Magione questa bellissima iniziativa. È un stato un impegno non facile ma ormai ci siamo”. E il grande giorno è, infatti, alle porte: giovedì 20 luglio, alle 19.30, i primi spettatori potranno varcare i cancelli della fortezza e assistere alla ‘Congiura al castello’, che ritorna ancora sotto la regia di Giampiero Frondini e la direzione artistica della Compagnia teatrale magionese, ma con alcuni importanti novità. Innanzitutto, in apertura dell’evento, si potrà degustare una cena gourmet a base di piatti dal sapore antico, rivisti in chiave moderna dallo chef Marino Marini e ideati in collaborazione con ArcheoFood. “Ci siamo rifatti – ha spiegato l’archeologo Paolo Braconi di ArcheoFood – a un banchetto realmente avvenuto nel 1526 a Crema, di cui ci è giunta una cronaca minuziosa e a cui prese parte il capitano della Repubblica di Venezia Malatesta Baglioni, figlio di quel Giampaolo che fu tra i congiurati di Magione e, poi, sfuggì alla strage di Senigallia. Ci piace pensare che il piccolo Malatesta, che all’epoca della congiura aveva 11 anni, possa essere passato con il padre proprio in queste sale”. La sala della cena sarà abbellita dalle opere in pittura digitale realizzate dall’artista magionese Giorgio Lupattelli sul tema della congiura. Terminata la cena e calata la sera si passerà quindi alla pièce teatrale vera e propria. “È il ricordo di un fatto avvenuto nel castello di Magione – ha sottolineato Frondini – ma non una ricostruzione. Vogliamo far rivivere quei momenti, ma attraverso le persone che vi sono state coinvolte involontariamente come i servitori, le guardie o i giovani innamorati che frequentavano queste sale. La gioventù e l’amore che si intreccia ai grandi intrallazzi dei potenti”. Gli spettatori si aggireranno tra i cortili e le sale del castello a stretto contatto con gli attori che faranno rivivere intensamente la vita quotidiana dei castellani, un viaggio vero e proprio tra i costumi, le usanze e le musiche dell’epoca rinascimentale.
I biglietti della Congiura al castello sono acquistabili nel sito internet www.congiura.it. Gli spettacoli si ripeteranno da giovedì 20 a domenica 23 luglio e da giovedì 27 a domenica 30 luglio, con due messe in scena ogni sera, la prima con ingresso alle 19.30 e spettacolo alle 21.30, la seconda con ingresso alle 20.30 e spettacolo alle 22.30. Il ritrovo è ai giardini prospicienti il Castello dei Cavalieri di Malta e da lì si verrà accompagnati all’interno della fortezza.
Nicola Torrini
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