La danza dei Mamuthones
Festa e tradizione in Sardegna
16-17 gennaio e 15 e 17 febbraio 2015
Il carnevale di Mamoiada è uno degli eventi più celebri del folclore sardo. Le maschere tradizionali, i Mamuthones e gli Issohadores, fanno la loro apparizione in occasione della festa di Sant'Antonio abate tra il 16 e il 17 gennaio, poi la domenica di carnevale e il martedì grasso.
I Mamuthones indossano maschere di legno, pelli ovine sul corpo, un pesante grappolo di campanacci da bue legato sul dorso e una collana di sonagli più piccoli e leggeri appesi al collo. I Mamuthones sfilano procedendo lentamente con passi pesantissimi e, dopo un certo numero di passi, fanno tre rapidi salti su se stessi, facendo sentire il rumore dei piedi e dei campanacci.
Gli Issohadores (portatori di soha, lunga fune in giunco) accompagnano i Mamuthones muovendosi con passi agili ma assecondando, per quanto possibile, il procedere faticoso dei loro compagni.
I Mamuthones sfilano in gruppi di dodici, a rappresentare i mesi dell'anno, guidati dagli Isshoadores che sfilano in gruppi di otto e danzano eseguendo passi di notevole difficoltà che imparano da bambini.
La sfilata dei Mamuthones e degli Isshoadores è una vera e propria cerimonia solenne, ordinata come una processione.
Le origini del carnevale di Mamoiada, conosciuto anche come "la danza dei Mamuthones", sono oscure, molte sono le ipotesi che sono state avanzate, nessuna effettivamente dimostrabile.
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