Reale Società Ginnastica di Torino e FLIC Scuola di Circo presentano Chapiteau FLIC.
Tredici appuntamenti di circo contemporaneo con spettacoli sotto un tendone da circo a Torino nei week-end da fine aprile a metà giugno per la conclusione della seconda stagione di Prospettiva Circo, progetto artistico triennale sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo ed ideato per promuovere lo spettacolo dal vivo attraverso l’arte circense contemporanea.
II edizione - dal 29 aprile al 16 giugno 2016
Presso gli spazi del Bunker, in Via Nicolò Paganini 0/200 a TORINO
Ingresso intero € 8,00, ridotto € 5,00
Gradita la prenotazione allo 011 530217
o a booking@flicscuolacirco.it
www.flicscuolacirco.it
Eventi ed attività “Chapiteau OFF:
prima e dopo gli spettacoli sarà possibile vivere gli spazi e le attività del Bunker, centro culturale in cui coesistono arte, orticoltura urbana, sport, clubbing e tanto altro con concerti di musica dal vivo e dj-set
Dal 29 aprile al 16 giugno 2016, si svolge la seconda edizione di “Chapiteau FLIC, rassegna ideata ed organizzata dalla FLIC Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torino che propone tredici appuntamenti di circo contemporaneo sotto un tendone da circo montato negli spazi del Bunker, sito in via Nicolò Paganini 0/200 a Torino. Una rassegna pensata per creare uno spazio che sia allo stesso tempo creativo, performativo, e divulgativo; uno spazio in cui la ricerca sul circo contemporaneo è viva.
La rassegna viene organizzata in collaborazione con Variante Bunker Sport, con i contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e della Regione Piemonte, e con i patrocini della Città di Torino e della Circoscrizione 6 della Città di Torino
“Chapiteau FLIC conclude la seconda stagione di “Prospettiva Circo, progetto artistico triennale che si avvale del sostegno del MIBACT che lo ha inserito nella rosa dei 6 progetti nazionali di perfezionamento professionale scelti per il triennio 2015/2017. “Prospettiva Circo” include tutte le attività formative della FLIC e ben tre rassegne - “Circo in Pillole”, “Citè” e “Chapiteau FLIC” – ponendosi tra gli obiettivi principali quello di promuovere lo spettacolo dal vivo attraverso l’arte circense contemporanea e quello di accompagnare lo spettatore nei luoghi in cui l’artista di circo contemporaneo studia, crea e si esibisce: dalla palestra di allenamento fino al teatro e allo chapiteau. La prima edizione di Prospettiva Circo ha registrato un’eccezionale affluenza di pubblico con più di 5.000 spettatori.
La rassegna propone 13 appuntamenti con SPETTACOLI ideati e creati sotto lo chapiteau.
Durante la settimana il tendone sarà il luogo delle creazioni che verranno proposte al pubblico nei week-end.
Tra queste ci sono gli spettacoli di fine anno accademico dei tre anni di corso e del corso denominato “Mise à Niveau, le presentazioni dei progetti artistici personali degli allievi del secondo e del terzo anno, un cabaret con creazioni nuove e work in progress e uno spettacolo con gli allievi statunitensi dell’Accademia dell’arte di Arezzo.
Inoltre, con la sezione intitolata “Chapiteau OFF, prima e dopo gli spettacoli sarà possibile vivere gli spazi del Bunker, centro culturale in cui coesistono arte, orticoltura urbana, sport, clubbing e tanto altro con possibilità di svolgere diverse attività e concerti di musica dal vivo e dj-set > maggiori info in www.variantebunker.com
Il 29 e 30 aprile l’apertura è affidata a “Way Out, serata con le presentazioni dei progetti artistici personali degli allievi del secondo anno. Il 7 e l’8 maggio viene presentato “DIA, spettacolo di fine percorso formativo degli allievi del terzo anno con regia di Roberto Magro. Il 13 maggio è la volta di “Dal buco della serratura”, il cabaret con ospiti d’eccezione e presentazioni di creazioni nuove o work in progress. Il 21 e 22 maggio va in scena “Fantàsio”, spettacolo di fine corso degli allievi del secondo anno con regia del catalano Johnny Torres. Il 27 e 28 maggio nelle serate intitolate “IO” vengono presentati i progetti artistici personali degli allievi del terzo anno. Il 3 ed il 4 giugno tocca ad “Ursula – Decalogo della follia”, spettacolo di fine corso degli allievi del primo anno con regia di Riccardo Massidda. L’11 giugno arriva il turno di “Chamboule - ʃæ con regia di Stevie Boyd e Francesco Sgrò e con in scena gli allievi del “Master of Fine Arts in Physical Theatre” dell’Accademia dell’arte di Arezzo, scuola d’arte statunitense che da alcuni anni si rivolge alla FLIC per fornire ai propri studenti una intensiva ed ottima formazione di base in ambito circense. La rassegna si chiude il 16 giugno con “Cotillon”, spettacolo con regia di Stevie Boyd e Francesco Sgrò e con in scena gli allievi del corso “Mise à Niveau”, il nuovo anno propedeutico dedicato alla preparazione tecnico artistica degli allievi per fornire loro le fondamenta necessarie ad affrontare al meglio un percorso formativo di circo contemporaneo.
Per l’allestimento degli spettacoli di fine anno accademico, ogni anno gli allievi seguono laboratori intensivi di creazione diretti da registi esperti e riconosciuti a livello internazionale in cui possono mettere in gioco tutto il bagaglio acquisito, lavorando e confrontandosi con un team professionale composto anche da coreografi, tecnici, costumisti, musicisti e compositori, scenografi, ecc... L’obiettivo è quello di offrire agli allievi l’opportunità di fare un’esperienza che sia il più possibile completa, che permetta loro di comprendere appieno cosa significa ideare, creare ed allestire uno spettacolo e che consenta loro di essere pronti ad entrare nel mondo del lavoro.
I progetti artistici personali sono percorsi che gli allievi del secondo e del terzo anno del corso professionale sviluppano in maniera semi-autonoma, cercando un modo proprio di avvicinarsi alla disciplina scelta e costruendo la base di un progetto artistico più ampio che dovrà procedere dopo il biennio FLIC.
I REGISTI coinvolti sono Roberto Magro - artista, regista e docente di grande esperienza, consulente artistico della FLIC nella quale ha sviluppato nuovi metodi di formazione per l’attore di circo contemporaneo, Francesco Sgrò –direttore artistico della FLIC ed artista di grande talento che vanta importanti collaborazioni, Johnny Torres (Spagna) – artista, regista e direttore artistico della Central de Circ di Barcellona (Spagna), Riccardo Massidda e Stevie Boyd, ex allievi della FLIC ed attuali docenti della scuola.
I protagonisti principali di “Chapiteau FLIC sono però gli 80 ALLIEVI della FLIC, il 60% degli quali proviene dall’estero e la metà di loro da paese extra europei grazie all’importante valenza internazionale acquisita dal centro di formazione sul circo contemporaneo che da anni crea nel cuore di Torino un melting-pot artistico e culturale di alto livello. La FLIC ha rappresentato spesso l’Italia all’estero, interpretando le nuove tendenze europee e internazionali sullo sviluppo del “nuovo circo”, ed ha formato oltre 300 allievi, il 90% dei quali lavora nell’ambito del circo contemporaneo con mansioni artistiche e didattiche.
APPROFONDIMENTI SUGLI SPETTACOLI
29 e 30 aprile 2016 – “WAY OUT
Presentazione dei progetti personali degli allievi del 2° anno di corso della FLIC
Il frutto di due anni di scuola ci circo riflesso dentro un elaborato circense personale. Gli allievi del 2° anno si confrontano con la scena singolarmente, ognuno con il proprio attrezzo, ognuno con il suo mondo, in una serata in cui si potrà ammirare la qualità di questi giovani artisti provenienti da tutto il mondo.
7 e 8 maggio 2016 - “DIA
Spettacolo di fine anno con gli allievi del 3° anno di corso della FLIC | Regia di Roberto Magro
Una Metafora necessita di un atto creativo perché implica un trasferimento di significato, la sua forza risiede nel potere evocativo, delle immagini che crea. La forza poetica del circo risiede proprio nella forza evocativa delle immagini, create dagli attori di circo il cui desiderio è proprio quello di raccontare con il loro vocabolario circense. "Dia" creazione del terzo anno ha come obiettivo la ricerca di una scrittura circense capace di narrare, danzare, gridare, sussurrare attraverso le metafore sceniche. Un esperimento collettivo.
13 maggio 2016 – “DAL BUCO DELLA SERRATURA
Serata condivisa di spettacoli in creazione
Il circo è spettacolo, stupore, magia, ma anche prove, fatica, idee che cambiano continuamente. Questo è quello che vedremo. Spettacoli di circo contemporaneo che sono attualmente in creazione, prove aperte, spettacoli di compagnie ospiti e numeri singoli portati in scena da artisti provenienti da tutta Europa che regalano al pubblico della FLIC piccoli frammenti di idee che daranno forma a spettacoli del futuro.
21 e 22 maggio 2016 - “FANTÀSIO
Spettacolo di fine anno con gli allievi del 2° anno di corso della FLIC | Regia di Johnny Torres
Cosa c’entra Alexander Glazunov, una bevanda calda e dolce, l’organo hammond, il punk-rock, il concetto d’identità e genere con il circo? Creare è combinare quello che ognuno sente, ciò che s’interiorizza, osservare le risonanze delle proprie azioni e delle trasformazioni che ne derivano in ciò che ci circonda. Allora…la musica classica, il gustare in tutta pienezza qualcosa di delizioso, un suono retrò, il grido del presente che ci dice che non c’è un futuro migliore o un passato glorioso, la possibilità di mettere in discussione l’identità di ognuno e di ciascuna cosa…tutto questo c’entra, c’entra con gli allievi della Flic in “Fantàsio”.
27 e 28 maggio 2016 – “IO
Presentazione progetti personali degli allievi del 3° anno di corso della FLIC
I soli portati in scena dagli artisti che sono stati scelti dalla scuola per lavorare un anno sul proprio progetto. Un anno in cui questi ragazzi sono cresciuti e cambiati insieme ai docenti.
3 e 4 giugno 2016 - “URSULA - DECALOGO DELLA FOLLIA
Spettacolo di fine anno CON GLI Allievi del 1° anno di corso della FLIC | Regia di Riccardo Massidda
Ursula è uno studio sul concetto di follia e di abbandono della propria comfort zone. Qual'è la relazione che lega le persone che osservano e scrutano la pista da circo e coloro che la abitano? Quanto siamo disposti ad andare oltre noi stessi per liberarci dalle imposizioni e strutture sociali che ci hanno costruito addosso? In uno strambo rituale collettivo, il primo anno mette in pista un inno alla gioia, che utilizza il linguaggio del circo contemporaneo come veicolo di liberazione e dissacrazione, accompagnando il pubblico nel loro mondo, in fondo all'intimità della loro stessa follia.
11 giugno 2016 - “CHAMBOULÉ - ʃAEMBULE'
Allievi dell’Accademia dell’Arte di Arezzo - MFA in Physical Theatre | Regia: Stevie Boyd e Francesco Sgrò
Tutto è chiaro…il nostro percorso è scritto. Poi incontriamo una deviazione che sconvolge i nostri piani. Come dovremmo reagire a questi eventi inaspettati? Dovremmo cercare di sfuggirvi? Come possiamo superare queste nuove situazioni? Come andrà a finire?
16 giugno 2016 - “COTILLION
Spettacolo di fine anno con gli allievi dell’anno “Mise à niveau della FLIC | Regia: Stevie Boyd e Francesco Sgrò
Un gruppo di ragazzi, un ricevimento, l’esigenza di apparire felici. Questi sono gli elementi che ci porteranno a scoprire i sogni e le fragilità di ogni singolo individuo, in una serata speciale in cui amori, sogni, speranze e intrighi vengono celati dietro ai sorrisi d’ordinanza. Il gruppo avanzerà sull’onda della festa in vortici e spirali tradotti in movimenti fisici e circensi nel loro tentativo di esprimere e comunicare.
Reale Società Ginnastica di Torino e FLIC Scuola di Circo presentano
“URSULA - DECALOGO DELLA FOLLIA”
Decimo e undicesimo appuntamento della rassegna Chapiteau FLIC.
Spettacolo di fine anno accademico con gli artisti del “Primo Anno” della FLIC Scuola di Circo provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, Francia, Germania, Messico, Spagna, Svezia, Svizzera e da diverse regioni d’Italia
Regia di Riccardo Massidda | Coreografie di Teresa Noronha Feio
Venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016 – ore 21:00
Chapiteau montato presso gli spazi del Bunker, in Via Nicolò Paganini 0/200 a TORINO
Ingresso intero € 8,00, ridotto € 5,00 – Gradita la prenotazione allo 011 530217 o a booking@flicscuolacirco.it
www.flicscuolacirco.it
Eventi ed attività “Chapiteau OFF”:
prima e dopo gli spettacoli è possibile vivere gli spazi e le attività del Bunker, centro culturale in cui coesistono arte, orticoltura urbana, sport, clubbing e tanto altro con concerti di musica dal vivo e dj-set
Venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016 alle ore 21.00 nel tendone da circo montato all’interno degli spazi del Bunker a Torino, va in scena “Ursula - Decalogo della follia”, spettacolo di fine anno accademico con gli artisti del “Primo Anno” della FLIC Scuola di Circo provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, Francia, Germania, Messico, Spagna, Svezia, Svizzera e da diverse regioni d’Italia. Le due serate costituiscono il decimo e l’undicesimo evento di “Chapiteau FLIC”, rassegna organizzata dalla Reale Società Ginnastica e dalla sua FLIC Scuola di Circo che propone tredici spettacoli di circo contemporaneo e pensata per creare uno spazio che sia allo stesso tempo creativo, performativo, e divulgativo. La rassegna viene organizzata in collaborazione con Variante Bunker Sport, con i contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e della Regione Piemonte, e con i patrocini della Città di Torino e della Circoscrizione 6 della Città di Torino.
“Ursula - Decalogo della follia” prima ancora di essere uno spettacolo è un progetto pedagogico che mira a portare ogni allievo verso una maggiore maturità come performer oltre che come atleta. I 19 ragazzi del Primo Anno di corso affrontano un’esperienza di creazione collettiva in cui ad ognuno viene chiesto di mettersi in gioco completamente, sperimentare la propria presenza scenica, lavorare d’improvvisazione, comprendere il lavoro in gruppo, il rispetto per il lavoro degli altri e imparare a lasciarsi andare di fronte ad un pubblico.
La regia dello spettacolo è affidata a Riccardo Massidda – ex allievo e docente della FLIC - che descrive così l’ispirazione e le linee guida del lavoro di creazione: “Ursula è uno studio sul concetto di follia e di abbandono della propria comfort zone. Qual'è la relazione che lega le persone che osservano e scrutano la pista da circo e coloro che la abitano? Quanto siamo disposti ad andare oltre noi stessi per liberarci dalle imposizioni e strutture sociali che ci hanno costruito addosso? In uno strambo rituale collettivo, il primo anno mette in pista un inno alla gioia, che utilizza il linguaggio del circo contemporaneo come veicolo di liberazione e dissacrazione, accompagnando il pubblico nel loro mondo, in fondo all'intimità della loro stessa follia”.
Le coreografie sono a cura di Teresa Noronha Feio, coreografa e danzatrice portoghese formatasi alla Fontys Dans Academiein Olanda che vanta numerose prestigiose collaborazioni a livello europeo.
Una creazione che porta in scena le ultime tendenze del circo contemporaneo con performance di verticali, cerchio, trapezio, corda molle, tessuti, giocoleria, manipolazione di oggetti e acrobatica.
Inoltre, con la sezione “Chapiteau OFF”, prima e dopo gli spettacoli è possibile vivere gli spazi e le attività del Bunker, centro culturale in cui coesistono arte, orticoltura urbana, sport, clubbing e tanto altro con concerti di musica dal vivo e dj-set > maggiori info in www.variantebunker.com
I 19 artisti iscritti al “Primo Anno” di questa stagione provengono da Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, Francia, Germania, Messico, Spagna, Svezia, Svizzera e da diverse regioni d’Italia. Come per gli altri corsi della FLIC, il 60% di loro proviene dall’estero e la metà di questi da paese extra europei grazie all’importante valenza internazionale acquisita dal centro di formazione torinese sul circo contemporaneo. Durante la stagione i ragazzi hanno fatto parte del cast FLIC partecipando agli spettacoli della rassegna “Circo in Pillole” ed alle altre iniziative artistiche della scuola.
Per l’allestimento di questo e degli altri spettacoli di fine anno accademico, in ogni stagione gli allievi seguono laboratori intensivi di creazione diretti da registi esperti in cui possono mettere in gioco tutto il bagaglio acquisito, lavorando e confrontandosi con un team professionale composto anche da coreografi, tecnici, costumisti, musicisti e compositori, scenografi, ecc... L’obiettivo è quello di offrire agli allievi l’opportunità di fare un’esperienza che sia il più possibile completa, che permetta loro di comprendere appieno cosa significa ideare, creare ed allestire uno spettacolo e che consenta loro di essere pronti ad entrare nel mondo del lavoro. La FLIC mette a disposizione degli allievi tutte le competenze ed esperienze in campo tecnico ed organizzativo acquisite in 14 anni di lavoro e che stanno facendo conoscere Torino in Italia e all’estero come una città amica del nuovo circo e la FLIC come un importante punto di riferimento per la crescita professionale in questo settore in continua e rapida evoluzione.
CHAPITEAU FLIC
“Chapiteau FLIC” conclude la seconda stagione di “Prospettiva Circo”, progetto artistico triennale che si avvale del sostegno del MIBACT che lo ha inserito nella rosa dei 6 progetti nazionali di perfezionamento professionale scelti per il triennio 2015/2017. “Prospettiva Circo” include tutte le attività formative della FLIC e ben tre rassegne - “Circo in Pillole”, “Citè” e “Chapiteau FLIC” – ponendosi tra gli obiettivi principali quello di promuovere lo spettacolo dal vivo attraverso l’arte circense contemporanea e quello di accompagnare lo spettatore nei luoghi in cui l’artista di circo contemporaneo studia, crea e si esibisce: dalla palestra di allenamento fino al teatro e allo chapiteau. La prima edizione di Prospettiva Circo ha registrato un’eccezionale affluenza di pubblico con più di 5.000 spettatori.
La rassegna propone un totale di 13 appuntamenti con SPETTACOLI ideati e creati sotto lo chapiteau.
Durante la settimana il tendone sarà il luogo delle creazioni che verranno proposte al pubblico nei week-end.
Tra queste ci sono gli spettacoli di fine anno accademico dei tre anni di corso e del corso denominato “Mise à Niveau”, le presentazioni dei progetti artistici personali degli allievi del secondo e del terzo anno, un cabaret con creazioni nuove e work in progress e uno spettacolo con gli allievi statunitensi dell’Accademia dell’arte di Arezzo.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
L’11 giugno arriva il turno – ad ingresso gratuito - di “Chamboule - ʃæmbulé” con regia di Stevie Boyd e Francesco Sgrò e con in scena gli allievi del “Master of Fine Arts in Physical Theatre” dell’Accademia dell’arte di Arezzo, scuola d’arte statunitense che da alcuni anni si rivolge alla FLIC per fornire ai propri studenti una intensiva ed ottima formazione di base in ambito circense. La rassegna si chiude il 16 giugno con “Cotillon”, spettacolo con regia di Stevie Boyd e Francesco Sgrò e con in scena gli allievi del corso “Mise à Niveau”, il nuovo anno propedeutico dedicato alla preparazione tecnico artistica degli allievi per fornire loro le fondamenta necessarie ad affrontare al meglio un percorso formativo di circo contemporaneo.
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