A luglio sono tre i titoli del Teatro della Tosse in programma nell’ambito della rassegna Recitar cantando a Santa Margherita Ligure: la parata di Alice il 29 , Alì Babà il 30 e infine Canta Canta Cantastorie il 31 luglio.
Paolo Donadoni Sindaco di Santa Margherita Ligure sottolinea come «Il festival Recitar Cantando del Teatro della Tosse rappresenta quello che Santa Margherita Ligure intende offrire tutto l’anno: una festa di gioia e un’esplosione di colori per grandi e piccini. Siamo contenti di poter nuovamente offrire questa straordinaria esperienza artistica, posizionata nel fulcro dell'estate, al centro di una stagione ricca di occasioni per sollecitare la fantasia».
29 luglio – Santa Margherita
PARATA DEI MOSTRI DI ALICE
Lo spettacolo I Mostri di Alice avrà un prologo il 26 giugno a Pietra Ligure e un’appendice il 29 luglio a Santa Margherita con una parata-spettacolo, un’originale forma di rappresentazione gratuita non più circoscritta ad un solo luogo ma capace di invadere tutto il borgo, tra le piazze e le vie delle due città rivierasche. I personaggi saranno gli stessi, ma scenderanno dal palcoscenico e si aggireranno in mezzo al pubblico in una grande festa.
Ad accompagnare gli attori anche i musicisti della Banda del Bruco, Federico Sirianni……… che si esibiranno dal vivo con musiche appositamente composte per l’occasione..
Pietra Ligure e Santa Margherita da qualche anno sono diventate tappe fisse degli appuntamenti estivi del Teatro della Tosse.
Le parate sono gratuite.
30 luglio – Santa Margherita
ALÌ BABÀ E I 40 LADRONI
di Bruno Cereseto
Burattini disegnati da Emanuele Luzzati e realizzati da Bruno Cereseto con Alessandro Damerini e Marco Lubrano
Compagnia Teatro della Tosse
Sullo sfondo dell'affascinante mondo orientale delle Mille e una Notte si snoda una storia ricca di magie e colpi di scena.
Il piccolo e simpatico Alì Babà, riuscirà mettendo in atto ogni sorta di astuzie, ad avere la meglio sulla banda dei 40 ladroni capitanata dal terribile Mustafà e ad impadronirsi dei loro tesori.
Musiche e canzoni accompagneranno Alì Babà nelle sue avventure che non mancheranno di incantare e divertire i piccoli spettatori.
Alì babà ha vinto il premio della critica al Festival Luglio bambino del 2002.
31 luglio – Santa Margherita
CANTA CANTA CANTASTORIE
storie in rima di Emanuele Luzzati
regia di Enrico Campanati
con Pietro Fabbri, Susanna Gozzetti, Alessandro Damerini, Alessio Aronne
scene e costumi di Bruno Cereseto
musiche di Ivano Fossati e Oscar Prudente
aiuto scenografa Paola Ratto
costruzioni Carlo Garrone
aiuto sarta Anna Romano
Sono storie che hanno una lunga storia…
Chi non conosce le avventure de La Gazza Ladra, La Tarantella di Pulcinella e Alì Babà? Dopo essere stati protagonisti di libri e film di animazione di Luzzati e Gianini si ritrovano insieme, nel 1976, per essere inseriti in un audiolibro Mondadori e qualcuno di loro ottenne anche una nomination all’Oscar.
Dall’audiolibro prende le mosse il Canta Canta Cantastorie nella versione con attori e in quella de I Burattini di Luzzati & Cereseto.
Le tre storie non sono altro che filastrocche popolari reinventate con garbo e ironia da Emanuele Luzzati, sui ritmi di una ballata in chiave moderna. I protagonisti sono tra i suoi personaggi preferiti e per questo ritornano in molte sue realizzazioni.
Alì Babà è la ben nota favola che subito richiama alla mente il mondo de Le Mille e Una Notte e da una scenografia a forma di libro gigante prendono forma le illustrazioni viventi, animate dagli attori che si affacciano dalle pagine.
In quanto a La Gazza Ladra, si tratta di una gazza, furba e stravagante, e nemmeno tanto ladra, che capeggia una rivolta di volatili contro tre stupidi re che hanno deciso di far la guerra proprio agli uccelli. La storia qui è messa in scena attraverso un linguaggio astratto e poetico che ben si adatta alla comprensione dei bambini.
La Tarantella di Pulcinella è la versione italo-napoletana del famoso racconto Il Pescatore e sua moglie, di quella terribile moglie che vuole sempre di più… e alla fin fine ritorna ad essere povera in canna con tutta la famiglia, con una certa soddisfazione di Pulcinella…Trionfa qui il gusto per la commedia dell’arte, la favella del saltimbanco, in un ritmo serrato e molto musicale.
Una versione con attori che recupera il fascino e la freschezza della prima edizione unita al sapore delle favole di sempre.
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