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Novembre 2024
eventiesagre.it
Novembre 2024
Numero Evento: 21158614
Eventi Spettacolo
Vuoti Urbani
2^ Edizione
Date:
Dal: 24/11/2017
Al: 26/11/2017
Dove:
Logo Comune
Via Granelli, 1
Lombardia - Italia
Contatti
Cell.: 333 8568841
Fonte
Silvia Coggiola
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
sole tra i pini
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Vuoti Urbani

2^ Edizione

Da Venerdì 24 a Domenica 26 Novembre 2017 - dalle ore 21:15
Spazio Mil - Via Granelli, 1 - Sesto San Giovanni (MI)

Vuoti Urbani - Sesto San Giovanni

VUOTI URBANI
nuovi paesaggi di danza contemporanea
secondo movimento #2

24 novembre > 26 novembre 2017
Seconda edizione allo Spazio MIL del festival di danza contemporanea
VUOTI URBANI. Una maratona monografica sulla compagnia Déjà Donné
che quest’anno festeggia 20 anni di attività:
4 performance, un debutto nazionale, due giornate di masterclass

In programma dal 24 al 26 novembre allo Spazio MIL di Sesto San Giovanni la seconda edizione del festival “VUOTI URBANI. Nuovi paesaggi di danza contemporanea”, che presenta quest’anno le novità produttive della compagnia internazionale Déjà Donné, un focus sul lavoro della compagnia che dà spazio alla creatività dei danzatori e coreografi associati, anche attraverso il sostegno produttivo. Proprio quest’anno la compagnia festeggia i 20 anni di attività. Nata nel 1997 a Praga e trasferitasi nel 2000 in Italia, in Umbria, i lavori della compagnia sono stati presentati in 26 Paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa.  Dal 2016 la compagnia ha trasferito la residenza operativa proprio allo spazio MIL di Sesto San Giovanni e vive un momento di trasformazione e rinnovamento profondo del segno e dei linguaggi sotto la nuova direzione artistica di Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix.

L’appuntamento si rinnova allo Spazio MIL Carroponte, precisando ancora di più una vocazione multidisciplinare per questo luogo recuperato di spazio ex industriale restituito alla progettazione e alla fruizione culturale. Tra i suoi obiettivi, lo Spazio MIL vuole consolidarsi come modello e punto di riferimento per eventi culturali performativi, capace di offrire al pubblico non solo proposte di spettacolo, ma anche momenti di formazione qualificata, attraverso masterclass di perfezionamento e confronto. Spazio MIL si pone come spazio emblematico, rappresentativo di un’archeologia di “vuoti urbani” e di spazi industriali recuperati, il contenitore adatto per accogliere un evento culturale e un incontro tra artisti che si muovono su un terreno di ricerca creativa che dell’indagine sullo spazio e sulle sue interpretazioni, ne fa una forma estetica precisa e originale. 

L’iniziativa vuole alimentare e sostenere l’interesse e il coinvolgimento degli spettatori verso la danza contemporanea e promuovere e valorizzare gli spazi più periferici riportandoli al centro di una nuova geografia di attenzione e di abitazione dei luoghi, rendendoli spazi culturali aperti e partecipati. L’obiettivo è quello di creare occasioni capaci di riempire spazi urbani vuoti con spazi performativi.

Venendo al focus sulla compagnia Déjà Donné. Si incomincia venerdì 24 novembre con il debutto nazionale di “365” di Vittoria De Ferrari Sapetto, una ricerca coreografica che si ispira alla figura dei santi che prende spunto dal noto programma televisivo Almanacco del giorno dopo, presentato quotidianamente fino al 1992, in cui venivano citati episodi del Santo del giorno. Un percorso che attraverso una forte simbologia di gesto e movimento, esplora il tema del trascorrere del tempo, tra ritualità e ricorrenze pagane.

Sabato 25 novembre “In pasto al pubblico” sempre di Vittoria De Ferrari Sapetto. Uno spazio scenico dove la barriera tra spettatori e performer viene praticamente annullato. In scena, insieme alla De Ferrari Sapetto, Simone Graziano, tastierista e compositore fiorentino tra i migliori nuovi talenti del jazz italiano di recente nominato anche condirettore artistico di “A jazz supreme”. Un suo Cd del 2015 è stato votato tra i dieci migliori album dell’anno dalla rivista Musica jazz. Sue le musiche della performance, eseguite dal vivo dallo stesso autore.

Domenica 26 novembre “Rapporto occasionale” di Virginia Spallarossa, sul tema delle relazioni, tra equilibri e disequilibri, scontri e regole di cui abbiamo bisogno. Lo spazio intimo invade lo spazio esterno che perde il suo vuoto. Si conclude con “90 + 8 + 1” sempre di Virginia Spallarossa, liberamente ispirato al celebre Esercizi di stile di Raymond Queneau, un’indagine sul linguaggio coreografico che può moltiplicarsi, scomporsi, sostituirsi.

Completano il programma due giornate di una masterclass rivolta a danzatori, il 25 e il 26 novembre, condotte da Vittoria De Ferrari Sapetto, danzatrice e coreografa associata alla compagnia Déjà Donné che vanta un’importante e significativa esperienza di docenza internazionale nelle principali accademie e scuole, in Europa e nel mondo. Un lavoro specifico centrato sull’esplorazione del movimento e del corpo e di perfezionamento tecnico.

Il festival che vede la direzione artistica di Pandanz – associazione più che culturale, si avvale della collaborazione artistica, tecnica e organizzativa di una squadra progettuale consolidata di cui fanno parte la compagnia di danza contemporanea Déjà Donné, il circuito multidisciplinare ClapSpettacolodalvivo, l’Ass. Lavoro e integrazione onlus – ente gestore dello spazio MIL. “Vuoti urbani” ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia e Città di Sesto S. Giovanni.

VUOTI URBANI
nuovi paesaggi di danza contemporanea 2017
secondo movimento #2

PROGRAMMA

Venerdì 24 novembre ore 21.15
365 – prima nazionale

Di Vittoria De Ferrari Sapetto
Con Vittoria de Ferrari Sapetto e Andrea Valfré
Disegno luci di Giacomo Gorini
Produzione Déjà Donné
Una ricerca coreografica che inizialmentesi avvia ispirandosi alla figura dei santi. La prima idea è nata dallo spunto offerto da un noto programma televisivo italiano, Almanacco del giorno dopo, presentato ogni giorno dal 1976 fino al 1992. Nei 10’ di ciascun episodio, venivano citati episodi della vita di un “Santo del giorno”, collegamenti a eventi storici o a riferimenti astrologici, legati al calendario. Da queste suggestioni, prende avvio un percorso che attraverso una forte simbologia gestuale e di movimento, esplora ed evoca suggestioni ispirate al trascorrere del tempo, soffermandosi sulle cadenze di un calendario sempre diviso tra la celebrazione di ritualità e ricorrenze pagane e simboli celebrativi religiosi, "365" giorni all’anno.

Sabato 25 novembre ore 21.15
IN PASTO AL PUBBLICO
Di Vittoria De Ferrari Sapetto
Con Vittoria De Ferrari Sapetto e Simone Graziano
Musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Simone Graziano
Produzione Déjà Donné
Una donna, un animale. Un musicista, un domatore. Un pubblico, un circo.
In questo spazio scenico, dove la barriera tra spettatori e performer viene quasi annientata, il fine performativo è scandito dall’interazione del pubblico con la danzatrice. La sottile linea che si crea tra gioco e pericolo induce riflessione e presa di coscienza di ogni ruolo; ogni azione provoca una re/azione e fa sì che ogni elemento sia necessario, creando una circo/larità energetica. La performance è introdotta da un assolo musicale in forma di concerto da Simone Graziano.

Domenica 26 novembre  - ore 17.00
RAPPORTO OCCASIONALE
Di Virginia Spallarossa e Andrea Rampazzo
Con Martina La Ragione e Andrea Rampazzo
Disegno luci Cesare Lavezzoli
Produzione Déjà Donné
A volte una relazione nasce da un incontro fortuito. A volte è come assemblare dei frammenti che solo alla fine portano alla comprensione di tutto ciò che ha condotto a quel punto. Ma ogni frammento è pregno e gode di vita indipendente dagli altri. Alle volte. A volte abbiamo bisogno di equilibrio, di frastuoni interiori, di regole, di chiarezze istantanee, inibizioni che alienano e scontri che risolvono. Altre volte ci basta un gioco infantile che diventa rituale rassicurante. A volte asfissiante. Partiamo dal vuoto per creare occasioni dichiarate che saldano, ricreano e dissolvono parole, significati e situazioni. Sono rapporti di fonemi in perenne disequilibrio che si compongono, crescono e indeboliscono le evidenze. E, come in una relazione, lo spazio intimo invade, lo spazio esterno perde il suo vuoto. A volte, ma a volte no.
90 + 8 + 1
Di e con Virginia Spallarossa
Regia Gilles Toutevoix
Produzione Déjà Donné
È liberamente ispirato a “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, narratore francese e fondatore dell’Oulipo; un libro unico nel suo genere, un breve racconto che diventa altri 98 racconti, tutti significativi e uno diverso dall’altro. Questa esplorazione lessicale vuole ispirare un’indagine del linguaggio coreografico inteso come connessione tra forma e sostanza. Non un vuoto gioco formale, ma un percorso che possa giungere al nucleo della ricerca e non solo. Un processo chirurgico del corpo coreografico sul quale si possa operare, trapiantare, moltiplicare, scomporre, sostituire al fine di farlo diventare le mille voci e i mille specchi di quel labirinto in cui ci si perde nella ricerca.

Sabato 25 novembre e Domenica 26 novembre
MASTERCLASS con Vittoria De Ferrari Sapetto
La sua carriera inizia con Arco Renz e poi a Berlino con Felix Ruckert; in Belgio collabora con Davis Freeman e con Andy Deneys. Lavora con la Compagnia Troubleyn|JanFabre in "Prometheus-Landscape 2"; per AkramKham crea e danza in "Abide With Me" per l’apertura dei giochi Olimpici di Londra 2012. Segue "Puzzle" con la Compagnia Eastman Sidi LarbiCherkaoui. Artista in Residenza a Shanghai, comincia a creare i suoi personali lavori: "Reborn" e il solo "088". Collabora con la Compagnia 3ART3 di Quan Bui Ngnoc e Daniel Hellman, con Romeo Castellucci e Virgilio Sieni.

Déjà Donné. Compagnia internazionale di danza. La compagnia nasce nel 1997 a Praga; nel 2000 la sede si trasferisce in Umbria dove è iniziata un’intensa attività di creazione e di circuitazione di spettacoli, sia in Italia che all’estero. Le principali attività di Déjà Donné prevedono: creazione e produzione di spettacoli e performance di danza contemporanea; distribuzione regionale, nazionale e internazionale dei lavori prodotti; attività formative per professionisti e non professionisti; creazione di progetti volti alla promozione della danza contemporanea e alla formazione del pubblico anche attraverso il coinvolgimento di altri soggetti artistici, in Italia e all'estero. I lavori della compagnia sono stati presentati in 26 Paesi, in Nord e Sud America, in Asia e in Europa. L’attività di Déjà Donné è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Umbria.

INFO:
Tel. 3338568841 - info@pandanz.it – dejadonne@dejadonne.com
SPAZIO MIL - Via Granelli 1, Sesto S.Giovanni (MI)

Costi:
Posto unico: intero € 10,00 – ridotto € 7,00
Iscrizione alla masterclass: € 30 (1 giornata) - € 50 (2 giornate). Il costo comprende un biglietto per assistere agli spettacoli programmati per una serata a scelta

Orari spettacoli:
24 e 25 novembre: ore 21,15
26 novembre: ore 17,00

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    Data ultimo aggiornamento pagina 2017-11-22 08:44:01
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