PRIMA ASSOLUTA
25 marzo 2017 h 20:45
26 marzo 2017 h 19
Centro Nazionale di Produzione della Danza
Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza
Via Teatro Massimo, 16 - 95131 Catania (IT)
BOUSSOLE
Compagnia Giovanna Velardi [I] | MEAARI [FR]
Ideazione Léa Canu Ginoux
Partitura coreografica & danza Léa Canu Ginoux e Giovanna Velardi
Partitura sonora Philippe Festou, compositore
Collaborazione musicale & esecuzione: Chikako Hosoda, violinista solista
Partitura luminosa & scenografica Pascale Bongiovanni, Léa Canu Ginoux e Nathalie Genot
Ricerca parallela Antropologia del camminare insieme a Maria José Coloma
Produzione MEAARI in coproduzione con FC@PIN.D’OC [compagnia Giovanna Velardi] (Italia)
in partenariato con il Théâtre Nono – Marsiglia (Francia)
Un’ora prima dello spettacolo apertura dell’Archive Exhibit (mostra dell’archivio di BOUSSOLE) per la cui visione e ascolto è consigliato l’uso di auricolari da parte del pubblico.
Progetto transdisciplinare di creazione e di ricerca, riunendo pratiche artistiche, azioni pedagogiche e cittadine, riflessioni contestuali e impegni umanistici.
BOUSSOLE disegna un’estetica in movimento, multiforme.
Installazione
1 trio | 5 partiture
Di fronte a un mondo nel quale l’oscurantismo s’intrufola, BOUSSOLE interroga le questioni
dell’apertura delle menti e della libertà di espressione. Attraverso un processo creativo arrichito di scambi e di incroci, Léa Canu Ginoux esplora e elabora una scrittura interdisciplinare. Basandosi sulle nozioni di cooperazione e di co-costruzione, invita il pubblico ad appropriarsi, modulare e transformare i codici della rappresentazione. Prendendo conto della messa in gioco che evoca la metafora della bussola e del mandala, la scrittura delle partiture si sviluppa sui sensi collegati al processo di camminare : liberare, meditare, protestare, incontrare, essere, resistere, migrare, fuggire, rimbalzare. Circolazione di parole, d’emozioni, di percezioni.
“Tra volontà e intuizione, cammino per insistere, per modulare la crepa e comporre il vuoto come un caos che disegna il decollo di un’affermazione”.
Léa Canu Ginoux
Intenzione, processo & creazione
Da una decina d’anni, Léa Canu Ginoux attinge la sua ispirazione da correnti vicini alle filosofie orientali. Yoga, Tao e meditazione costituiscono così i fondamenti del suo linguaggio coreografico e artistico. Attraverso BOUSSOLE, Léa Canu Ginoux invita diversi artisti e pedagoghi ad assemblare insieme le loro forze attorno ad una collaborazione artistica. La coreografa italiana Giovanna Velardi contribuisce col suo sguardo e il suo “savoir-faire” per fissare la partitura coreografica. Il compositore Philippe Festou e la musicista Chikako Hosoda s’investono nella partitura musicale e sonora. La creatrice di luci Pascale Bongiovanni e la scenografa Nathalie Genot intagliano lo spazio di percezione. Camminare, ancorarsi, incontrare, sono gli appoggi d’esplorazione e di sviluppo delle partizioni di scrittura coreografica, musicale, luminosa e scenografica di BOUSSOLE. Trasformare lo spazio in spazio pluridirezionale. Invitare al processo di coscientizzazione includendo l’immaginario, le sensazioni e le emozioni senza manipolare ma piuttosto offrendo uno spazio suggerito. Toccare con le orecchie, vedere col cuore. Sorprendersi, spostare la mente, accogliere l’altro, osare girovagare in sè stessi. Mappare nuovi territori. Come de-costruire e ricostruire altre linee partendo da quelle della bussola? Come costruire la propria bussola interiore?
Per info e prenotazioni:
(+39) 095 2503147
Email: info@scenariopubblico.com
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