«Barocco Festival»: a Francavilla musiche e danze delle corti rinascimentali
Il «Barocco Festival» approda a Francavilla Fontana, nella Corte del Castello Imperiali, domenica 27 agosto alle ore 21, con uno spettacolo tra danza e musica dal titolo «A lieta vita»: l’«Ensemble Concentus» e la compagnia di danze storiche «Tempus Saltandi» ricreano la gioiosa atmosfera di una festa di corte attraverso canti, musiche e danze dei più importanti compositori e coreografi del periodo rinascimentale come Praetorius, Caroso, Negri, Arbeau e altri ancora attivi nelle corti europee dell’epoca.
Lo spettacolo ci riporta nelle atmosfere della festa rinascimentale attraverso il canto, la musica con strumenti originali e le danze in splendidi costumi fedelmente riprodotti attraverso lo studio dell’iconografia dell’epoca trattata. Musica e strumenti musicali rappresentano, nel periodo rinascimentale, simboli dotati di un proprio valore, non semplici suoni e oggetti, ma “segni” che indicano convenzioni e ambienti sociali. Il contesto naturale è la “festa”: tornei, banchetti, mascherate, danze in costume e anche sacre rappresentazioni. Il concerto dell’ensemble compie un viaggio spensierato attorno a quella musica: nella corte, con arie e balli nobili, e nei cortili, con le musiche delle allegre e movimentate feste popolari.
Ma le feste a corte erano anzitutto un momento di protagonismo dei nobili, che rivaleggiavano tra di loro nella grazia dei gesti e nell’agilità, sfoggiando abiti sontuosi, di impareggiabile eleganza. In quel contesto, il maestro di danza diventa una figura professionale di riferimento per tutti gli spettacoli e le celebrazioni di corte. Giovanni Ambrosio, danzatore e coreografo del XV secolo, definiva la danza «un’arte che dona graziosa presenza, begli atteggiamenti, nobile portamento, soave andatura, movimenti sciolti e leggeri: il ballo è il nemico di ogni goffaggine». In quanto arte “piacevole e vantaggiosa”, la compagnia «Tempus Saltandi» ne ripropone lo spirito del tempo recuperando le memorie conservate nei manuali coreutici. Gli abiti indossati sono realizzati secondo le fogge della moda del tempo e le danze rigorosamente tratte dai testi dei maestri rinascimentali.
Era prassi diffusa anche accostare la danza al canto, così come coreografare balletti su melodie, talvolta di origine popolare o esotica: l’«Ensemble Concentus» fa rivivere l’ambiente curioso e divertente delle corti rinascimentali, ricreando un clima festoso, tipico di quella nobiltà che amava sollazzarsi con giochi amorosi, balli e scherzi, brindando a Bacco e Venere. Specchio della preziosa testimonianza del conte Baldassar Castiglione, che nel primo libro del cortigiano incorniciava così l’importanza della musica: «Signori, avete a sapere ch’io non mi contento del cortegiano s’egli non è ancor musico e se, oltre allo intendere ed esser sicuro a libro, non sa di varii instrumenti; perché, se ben pensiamo, niuno riposo de fatiche e medicina d’animi infermi ritrovar si po piú onesta e laudevole nell’ocio, che questa...». La magnificenza si coniuga con la ricercatezza, la voglia di meravigliare, di stupire e la ricerca di un modo di vivere sempre più colto e raffinato inducono le corti ad acquisire un’arte musicale raffinata, elegante, punto di incontro per tutta Europa.
Domenica 27 agosto ore 21.00 - Francavilla Fontana, Castello Imperiali
A LIETA VITA
Musica e danza nelle corti dell’Europa rinascimentale
Ensemble Concentus
Vania Palumbo canto
Gianluca Milanese flauti dolci e percussioni
Pier Paolo Del Prete viella
Maurizio Ria viola da gamba
Livio Grasso Tiorba
Davide Chiarelli percussioni
Compagnia di danze storiche Tempus Saltandi
Rita Cantoro
Francesco Tauro
Francesca Grasso
Priscilla Rucco
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