Venerdì 8 Dicembre ore 21.00
Spettacolo Teatrale "Gli occhi di Vivian Maier" di Roberto Carlone
Presso la Palazzo Sacchi,
via Vittorio Veneto 33, Arezzo
“Gli occhi di Vivian Maier (I’m a camera)” è uno spettacolo denso di poesia sul caso più eclatante di fama postuma sulla fotografa franco-americana, la bambinaia dalla vita enigmatica che lasciò 150.000 fotografie la maggior parte delle quali mai sviluppate.
Una storia di tempi sbagliati, un racconto sulla binomio fotografia-vita, sulla forza e sul mistero di una donna sola e forte che ha abbracciato il mondo catalogandolo e sull’onestà e l’essenzialità dell’arte. Roberto Carlone (fondatore della Banda Osiris) racconta per la prima volta in maniera inusuale ed innovativa attraverso una forma che unisce racconto, videmapping, fotografia e musica una storia carica di domande e di mistero attraverso quattro personaggi molto diversi tra loro (un edicolante, lo scopritore delle sue foto, un fotografo acuto e l’ombra di Vivian Maier) che accompagnano il racconto interpretati da un solo attore-musicista. Uno spettacolo che è anche una mostra ed una visita guidata nel mondo di Vivian Maier esplorandone soprattutto il lato di umanità, di poesia senza
tralasciare domande profonde sull’arte e la fotografia, la gratutià del gesto fotografico e l’attenzione alla realtà del momento unico e prezioso legato allo scatto. Lo spettacolo debutterà al PhotoLux Festival di Lucca ed è già stato invitato al Festival Vivian Maier di Saint-Julien en Champsaur (Francia) e al Cultural Center di Chicago (Usa). Lo spettacolo si avvale di un team scientifico di collaboratori: Sara Munari (fotografa e insegnante di storia della fotografia), Jeffrey Goldstein (custode e studioso del patrimonio fotografico di Vivian Maier), Françoise Perron (Association Vivian Maier et le Champsaur). Regia Roberto Carlone- Caterina Cavallari. Una produzione Roberto Carlone.
PER INFO E PRENOTAZIONI:
335 7987555 oppure vivianproduction@robertocarlone.it
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